nefrectomia

nefrectomia

La nefrectomia (parziale o totale) è la rimozione del rene. I nostri reni, in numero di due, fungono da stazione di purificazione del sangue per il corpo, espellendo i rifiuti sotto forma di urina. Uno dei reni può essere rimosso per tumori o per donazione di organi. Puoi vivere molto bene con un solo rene.

Che cos'è la nefrectomia totale e parziale?

La nefrectomia è l'operazione chirurgica che consiste nell'asportazione totale o parziale di uno dei vita

Il ruolo dei reni

I reni sono essenziali per il corretto funzionamento del corpo. Svolgono infatti un ruolo di filtro dei rifiuti. Ricevono costantemente sangue ed estraggono da esso elementi indesiderati, che verranno eliminati sotto forma di urina. Producono anche un ormone, l'eritropoietina, che viene utilizzato per produrre globuli rossi. La loro attività comprende anche la regolazione della pressione sanguigna e la produzione di vitamina D per rafforzare le ossa.

Si trovano nella parte bassa della schiena, su entrambi i lati della colonna vertebrale. 

I reni sono costituiti da vasi sanguigni, parenchima renale (che secerne l'urina) e tubi per il passaggio dell'urina fuori dal corpo.

Totale o parziale?

Le nefrectomie possono essere di diversi tipi, a seconda del numero e delle dimensioni del prelievo renale.

  • Nefrectomie totali rimuovere un intero rene. Se i linfonodi circostanti vengono rimossi dal rene, si tratta di una nefrectomia totale. ampliato, nel caso di cancro del rene che si è sviluppato.
  • Nefrectomie parziale, ad esempio per rimuovere un tumore o per curare un'infezione, consentono di preservare il rene. Di solito viene rimossa parte del parenchima renale e la corrispondente via escretoria.
  • Nefrectomie bilaterali (o binefrectomie) sono l'asportazione di entrambi i reni, nei casi più gravi (il paziente viene poi ricoverato con l'ausilio di reni artificiali).

    Questo tipo di nefrectomia viene utilizzato su donatori di organi deceduti per morte cerebrale. In questo caso, i reni possono essere trapiantati in un paziente compatibile. Questo tipo di donazione salva ogni anno migliaia di pazienti con insufficienza renale.

Come si esegue una nefrectomia?

Preparazione per una nefrectomia

Come prima di ogni operazione, si raccomanda di non fumare o bere nei giorni precedenti. Verrà eseguito un esame pre-anestetico.

Ricovero medio

La nefrectomia richiede un'operazione pesante e riposo per il paziente/donatore. La durata del ricovero è quindi compresa tra 4 e 15 giorni a seconda del paziente, a volte fino a 4 settimane per casi rari (come i tumori). La convalescenza poi dura quasi 3 settimane.

La recensione in dettaglio

L'operazione è in anestesia generale, e dura in media due ore (tempo variabile). Esistono diversi metodi a seconda dell'obiettivo.

  • Celioscopia

    Nel caso di una nefrectomia parziale, come l'asportazione di un tumore al rene, il chirurgo inserisce gli strumenti senza “aprire” il paziente, praticando sottili incisioni sul lato dell'anca. Ciò consente di limitare le dimensioni delle cicatrici e quindi i rischi.

  • La laparotomia

    Se il rene deve essere asportato completamente (nefrectomia totale), allora il chirurgo esegue una laparotomia: servendosi di un bisturi pratica un'incisione sul lato dell'anca sufficientemente ampia da poter asportare il rene coinvolto nell'operazione. .

  • Assistenza robotica

    Si tratta di una nuova pratica, ancora poco diffusa ma efficace: l'operazione assistita da robot. Il chirurgo controlla il robot a distanza, il che in determinate condizioni consente di non muoversi o migliorare la precisione dell'operazione.

A seconda dello scopo dell'operazione, il chirurgo rimuove quindi il rene, o parte di esso, quindi "chiude" l'apertura da lui praticata, utilizzando punti di sutura.

Il paziente viene quindi costretto a letto, a volte con le gambe sollevate per favorire la circolazione sanguigna.

La vita dopo una nefrectomia

Rischi durante l'operazione

Qualsiasi operazione chirurgica presenta rischi: sanguinamento, infezioni o scarsa guarigione.

Complicanze post-operatorie

Una nefrectomia è un'operazione pesante, spesso seguita da complicazioni. Segnaliamo tra gli altri:

  • Emorragie
  • fistole urinarie
  • Cicatrici rosse

In ogni caso, discutetene prima e dopo l'operazione con il vostro urologo.

Dopo l'operazione

Nei giorni e nelle settimane che seguono, sconsigliamo generalmente di fare troppa attività fisica e fatica.

Viene effettuato un trattamento anticoagulante per favorire la guarigione.

Perché eseguire una nefrectomia?

Donazione di organi

Questo è il motivo più "famoso" di nefrectomia, almeno nella cultura popolare. La donazione del rene è possibile da un donatore vivente, spesso da una famiglia stretta per ottimizzare la compatibilità del trapianto. Puoi vivere con un solo rene, usando la dialisi regolare e adattando il tuo stile di vita.

Queste donazioni sono talvolta effettuate da donatori di organi deceduti per morte cerebrale (i reni sono quindi ancora in buone condizioni).

Cancro, tumori e gravi infezioni del rene

Il cancro del rene è l'altra causa principale di nefrectomie. Se i tumori sono piccoli, è possibile rimuoverli senza rimuovere l'intero rene (nefrectomia parziale). Al contrario, un tumore che si sarà diffuso a tutto il rene ne provoca l'ablazione totale.

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