Difterite

Difterite

Che cos'è ?

La difterite è un'infezione batterica altamente contagiosa che si diffonde tra gli esseri umani e provoca un'infezione del tratto respiratorio superiore, che può portare a difficoltà respiratorie e asfissia. La difterite ha causato epidemie devastanti in tutto il mondo nel corso della storia e, alla fine del VII secolo, la malattia era ancora la principale causa di mortalità infantile in Francia. Non è più endemico nei paesi industrializzati dove vengono importati i rarissimi casi osservati. Tuttavia, la malattia è ancora un problema di salute in parti del mondo in cui l'immunizzazione infantile non è di routine. Più di 7 casi sono stati segnalati all'OMS in tutto il mondo nel 000. (2014)

Sintomi

Viene fatta una distinzione tra difterite respiratoria e difterite cutanea.

Dopo un periodo di incubazione da due a cinque giorni, la malattia si manifesta come mal di gola: irritazione della gola, febbre, gonfiore delle ghiandole del collo. La malattia si riconosce per la formazione di membrane biancastre o grigiastre nella gola e talvolta nel naso, che causano difficoltà nella deglutizione e nella respirazione (in greco “difterite” significa “membrana”).

Nel caso della difterite cutanea, principalmente nelle aree tropicali, queste membrane si trovano a livello di una ferita.

Le origini della malattia

La difterite è causata da batteri, Corynebacterium diphtheriae, che attacca i tessuti della gola. Produce una tossina che provoca l'accumulo di tessuto morto (false membrane) che può arrivare ad ostruire le vie aeree. Questa tossina può anche diffondersi nel sangue e causare danni al cuore, ai reni e al sistema nervoso.

Altre due specie di batteri sono in grado di produrre la tossina difterica e quindi causare malattie: Corinebacterium ulcerans et Corinebacterium pseudotuberculosis.

Fattori di rischio

La difterite respiratoria si trasmette da persona a persona attraverso le goccioline che vengono proiettate durante la tosse e gli starnuti. I batteri poi entrano attraverso il naso e la bocca. La difterite cutanea, che si osserva in alcune regioni tropicali, si diffonde attraverso il contatto diretto con una ferita.

Va notato che, a differenza di Corynebacterium diphtheriae che si trasmette da uomo a uomo, gli altri due batteri responsabili della difterite vengono trasmessi dagli animali all'uomo (queste sono le zoonosi):

  • Corinebacterium ulcerans si trasmette per ingestione di latte crudo o per contatto con bovini e animali domestici.
  • Corinebacterium pseudotuberculosis, il più raro, si trasmette per contatto con le capre.

Alle nostre latitudini è in inverno che la difterite è più frequente, ma nelle zone tropicali si osserva tutto l'anno. Le epidemie colpiscono più facilmente le aree densamente popolate.

Prevenzione e trattamento

Il vaccino

La vaccinazione per i bambini è obbligatoria. L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di somministrare il vaccino in combinazione con quelli per il tetano e la pertosse (DCT), a 6, 10 e 14 settimane, seguiti da vaccinazioni di richiamo ogni 10 anni. La vaccinazione previene da 2 a 3 milioni di decessi per difterite, tetano, pertosse e morbillo ogni anno in tutto il mondo, secondo le stime dell'OMS. (2)

Il trattamento

Il trattamento consiste nella somministrazione il più rapidamente possibile di un siero antidifterico per arrestare l'azione delle tossine prodotte dai batteri. È accompagnato da un trattamento antibiotico per uccidere i batteri. Il paziente può essere posto in isolamento respiratorio per alcuni giorni al fine di evitare il contagio con le persone che lo circondano. Circa il 10% delle persone con difterite muore, anche con il trattamento, avverte l'OMS.

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