«Specchio» delle emozioni: cosa dice il corpo dei sentimenti

Le emozioni sono esperienze fisiche. Il corpo può dirci cosa stiamo vivendo. La psicoanalista Hilary Handel parla di come le emozioni si manifestano nel nostro corpo e di quali passi si possono fare per imparare ad ascoltarle.

“Il calore delle ossa non si rompe!”, “Tu inventi tutto!”, “Che sospetto!” A molti di noi è stato insegnato a non prestare attenzione allo stato del nostro corpo, a non fidarsi dei propri sentimenti. Ma una volta maturati, abbiamo l'opportunità di cambiare le impostazioni guidate durante l'infanzia. Impara a vivere in armonia con te stesso e con il mondo che ti circonda.

Sentimenti e fisiologia

Immergendoci nelle esperienze, sembriamo dimenticare la nostra integrità, l'interconnessione dei processi a livello emotivo e corporeo. Ma il cervello è la parte centrale del sistema nervoso, responsabile non solo dell'attività motoria, ma anche dei sentimenti. Il sistema nervoso è connesso al sistema endocrino e ad altri, quindi le nostre emozioni e il nostro corpo non possono esistere separatamente l'uno dall'altro.

“Le emozioni sono esperienze fisiche”, scrive la psicoanalista Hilary Handel. “Essenzialmente, ogni emozione provoca specifici cambiamenti fisiologici. Ci preparano all'azione, una risposta a uno stimolo. Possiamo sentire questi cambiamenti fisicamente, per questo devi prestare attenzione al tuo corpo.

Quando siamo tristi, il corpo diventa più pesante, come se avesse un carico aggiuntivo su di esso. Quando proviamo vergogna, sembriamo rimpicciolirci, come se stessimo cercando di diventare più piccoli o di scomparire del tutto. Quando siamo eccitati, il corpo è pieno di energia, è come se scoppiassimo dall'interno.

Linguaggio del corpo e linguaggio del pensiero

Ogni emozione risponde in modo diverso nel corpo. "Quando ne ho sentito parlare per la prima volta, mi sono chiesto perché non ci fosse stato insegnato ad ascoltare noi stessi a scuola", dice il dottor Handel. "Ora, dopo l'allenamento e la pratica, mi rendo conto che il mio cervello e il mio corpo comunicano in due lingue diverse."

Il primo, «il linguaggio del pensiero», parla a parole. Il secondo, «il linguaggio dell'esperienza emotiva», parla attraverso le sensazioni fisiche. Siamo abituati a prestare attenzione solo al linguaggio dei pensieri. Crediamo che i pensieri controllino tutto, sia il comportamento che le emozioni. Ma questo non è vero. La linea di fondo è che solo le emozioni influenzano i nostri pensieri e comportamenti.

ascolta te stesso

Il corpo stesso può raccontare il nostro stato emotivo, se siamo calmi, fiduciosi, in controllo, tristi o confusi. Sapendo questo, possiamo scegliere di ignorare i suoi segnali o ascoltare attentamente.

"Impara ad ascoltare e riconoscerti in un modo che non hai mai provato prima", scrive Hilary Handel.

Lo psicoanalista suggerisce di condurre un esperimento e imparare ad ascoltare il proprio corpo. Senza autocritica e coercizione, con interesse e senza cercare di giudicare se stessi per l'esecuzione “giusta” o “sbagliata” dell'esercizio.

  • trovare un luogo comodo e tranquillo;
  • inizia a sintonizzarti con il tuo corpo, prestando attenzione al respiro. Prova a sentire come respiri;
  • presta attenzione se stai facendo respiri profondi o superficiali;
  • osserva dove è diretto il respiro: nello stomaco o nel torace;
  • nota se espiri più a lungo di quanto inspiri o viceversa;
  • immagina di respirare lentamente e profondamente, riempiendo le dita dei piedi, poi i piedi, i polpacci e gli stinchi, poi le cosce e così via;
  • presta attenzione a quale tipo di respiro ti rilassa e ti calma, profondo o superficiale.

L'abitudine di essere attenti al corpo aiuta a navigare meglio come reagiamo a determinati stimoli esterni. Questo è un altro modo per conoscere te stesso e prenderti cura di te stesso.


Informazioni sull'esperto: Hilary Jacobs Handel è una psicoanalista e autrice di Not Necessarily Depression. Come il triangolo del cambiamento ti aiuta ad ascoltare il tuo corpo, ad aprire le tue emozioni e a riconnetterti con il tuo io autentico.

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