Mayapur: una vera alternativa alla civiltà moderna

120 km a nord di Calcutta, nel Bengala occidentale, sulle rive del fiume sacro Gange, si trova un centro spirituale chiamato Mayapur. L'idea principale di questo progetto è mostrare che la civiltà moderna ha una vera alternativa che ti permette di trovare una felicità fondamentalmente diversa. 

 

Allo stesso tempo, l'attività esterna di una persona non distrugge in alcun modo l'ambiente, perché questa attività si basa sulla comprensione della profonda connessione tra l'uomo, la natura e Dio. 

 

Mayapur è stata fondata nel 1970 dalla Società Internazionale per la Coscienza di Krishna al fine di incarnare praticamente le idee della filosofia e della cultura vedica. 

 

Ecco quattro passaggi cardinali che cambiano radicalmente l'intera atmosfera della società: il passaggio al vegetarianismo, la spiritualizzazione del sistema educativo, il passaggio a fonti di felicità immateriali e il rifiuto dell'urbanizzazione attraverso il passaggio a un'economia agraria. 

 

Nonostante l'apparente improbabilità dell'introduzione di queste idee per gli occidentali moderni, furono i seguaci occidentali dei Veda ad avviare questo progetto, e solo in seguito gli indiani, per i quali questa cultura è tradizionale, si tirarono su. Per 34 anni nel Centro sono stati costruiti diversi templi, una scuola, una fattoria, molti hotel, ashram (ostelli spirituali), edifici residenziali e diversi parchi. Quest'anno inizierà la costruzione di un gigantesco planetario vedico che mostrerà i vari livelli dei sistemi planetari e delle forme di vita che vi risiedono. Mayapur attira già un numero enorme di pellegrini interessati ai festival regolari. Nel fine settimana passano per questo complesso fino a 300mila persone, che provengono principalmente da Calcutta per guardare questo paradiso terrestre. In epoca vedica, tutta l'India era così, ma con l'avvento del Kali Yuga (l'era dell'ignoranza), questa cultura cadde in rovina. 

 

Mentre l'umanità è alla ricerca di un'alternativa alla civiltà che distrugga l'anima, la cultura indiana, insuperabile nella sua profondità spirituale, sta emergendo dalle macerie sotto le quali l'Occidente ha cercato di seppellirla. Ora gli stessi occidentali stanno assumendo un ruolo guida nel far rivivere questa più antica delle civiltà umane. 

 

Il primo compito di una società illuminata e civile è fornire alle persone l'opportunità di sviluppare al massimo il proprio potenziale spirituale. Le persone veramente colte non si limitano alla ricerca della felicità effimera sotto forma di soddisfare i bisogni primari di cibo, sonno, sesso e protezione: tutto questo è disponibile anche per gli animali. La società umana può essere definita civile solo se si basa sul desiderio di comprendere la natura di Dio, l'Universo e il senso della vita. 

 

Mayapur è un progetto che incarna il sogno di coloro che lottano per l'armonia con la natura e Dio, ma allo stesso tempo rimangono un membro attivo della società. Di solito, un maggiore interesse per la sfera spirituale allontana una persona dagli affari mondani e diventa socialmente inutile. Tradizionalmente, in Occidente, una persona lavora tutta la settimana, dimenticandosi dell'obiettivo più alto della vita, e solo la domenica può andare in chiesa, pensare all'eterno, ma da lunedì si immerge di nuovo nel trambusto mondano. 

 

Questa è una manifestazione tipica della dualità di coscienza insita nell'uomo moderno – bisogna scegliere una delle due – materia o spirito. Ma nell'India vedica, la religione non è mai stata considerata "uno degli aspetti della vita". La religione era la vita stessa. La vita era interamente orientata al raggiungimento di una meta spirituale. Questo approccio sintetico, che unisce lo spirituale e il materiale, rende armoniosa la vita di una persona e la solleva dal bisogno di correre agli estremi. A differenza della filosofia occidentale, tormentata dall'eterna questione del primato dello spirito o della materia, i Veda proclamano Dio la fonte di entrambi e invitano a dedicare tutti gli aspetti della propria vita al suo servizio. Quindi anche la routine quotidiana è completamente spiritualizzata. È questa idea che sta alla base della città spirituale di Mayapura. 

 

Al centro del complesso si trova un tempio con due giganteschi altari in due sale che possono ospitare contemporaneamente 5 persone. Le persone che vi abitano hanno una fame spirituale accresciuta, e quindi il tempio non è mai vuoto. Oltre ai rituali accompagnati dal canto costante dei Santi Nomi di Dio, al mattino e alla sera si tengono conferenze sulle scritture vediche nel tempio. Tutto è sepolto in fiori e aromi divini. Da tutte le parti arrivano i dolci suoni della musica spirituale e del canto. 

 

La base economica del progetto è l'agricoltura. I campi che circondano Mayapur sono coltivati ​​solo a mano: fondamentalmente non viene utilizzata alcuna tecnologia moderna. La terra è arata sui tori. Come combustibile vengono usati legna da ardere, letame secco e gas, che si ottiene dal letame. I telai a mano forniscono tessuti di lino e cotone. Medicinali, cosmetici, coloranti sono prodotti da piante locali. I piatti sono fatti di foglie pressate essiccate o foglie di banana, le tazze sono fatte di argilla non indurita e dopo l'uso tornano di nuovo a terra. Non c'è bisogno di lavare i piatti, perché le mucche lo mangiano insieme al resto del cibo. 

 

Ora, a pieno regime, Mayapur può ospitare 7mila persone. In futuro, la sua popolazione non dovrebbe superare i 20 mila. Le distanze tra gli edifici sono ridotte e quasi tutti si muovono a piedi. I più frettolosi usano le biciclette. Case di fango con tetti di paglia convivono armoniosamente accanto a edifici moderni. 

 

Per i bambini c'è una scuola primaria e secondaria internazionale, dove, insieme alle materie di educazione generale, danno le basi della saggezza vedica, insegnano musica, varie scienze applicate: lavorare al computer, massaggio ayurvedico, ecc. Alla fine del scuola, viene rilasciato un certificato internazionale che ti consente di entrare in un'università. 

 

Per coloro che desiderano dedicarsi a una vita puramente spirituale, esiste un'Accademia spirituale che forma sacerdoti e teologi. I bambini crescono in un ambiente pulito e sano di armonia del corpo e dello spirito. 

 

Tutto questo è sorprendentemente diverso dalla moderna "civiltà", costringendo le persone a rannicchiarsi in città sporche, sovraffollate e infestate dalla criminalità, lavorare in industrie pericolose, respirare aria avvelenata e mangiare cibo velenoso. Con un presente così cupo, le persone si stanno dirigendo verso un futuro ancora peggiore. non hanno uno scopo spirituale nella vita (i frutti di un'educazione atea). Ma la soluzione di questi problemi non richiede alcun investimento, basta solo restituire la vista alle persone, illuminando la vita con la luce della conoscenza spirituale. Avendo ricevuto cibo spirituale, essi stessi aspireranno a uno stile di vita naturale.

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