Perdita dell'olfatto: tutto quello che devi sapere sull'anosmia
L'anosmia si riferisce a una perdita totale dell'olfatto. Può essere congenito, presente dalla nascita o acquisito. Con molteplici cause, questo disturbo dell'olfatto può avere molte conseguenze nella vita di tutti i giorni.
Perdita dell'olfatto: cos'è l'anosmia?
L'anosmia è un disturbo dell'olfatto che provoca l'assenza o la perdita totale dell'olfatto. Di solito è bilaterale, ma a volte può coinvolgere solo una narice. L'anosmia non deve essere confusa con l'iposmia che è una diminuzione dell'olfatto.
Perdita dell'olfatto: quali sono le cause dell'anosmia?
L'anosmia può avere diverse origini. A seconda dei casi, la perdita dell'olfatto è la conseguenza:
- an anomalia congenita, presente dalla nascita;
- or disturbo acquisito.
Il caso dell'anosmia congenita
In alcuni rari casi, l'anosmia è presente dalla nascita. Secondo i dati scientifici attuali, è un sintomo della sindrome di Kallmann, una malattia genetica dello sviluppo embrionale.
Il caso di anosmia acquisita
Nella maggior parte dei casi, l'anosmia è dovuta a un disturbo acquisito. La perdita dell'olfatto può essere collegata a:
- ostruzione delle vie nasali, che impedisce la percezione degli odori;
- un'alterazione del nervo olfattivo, che interrompe la trasmissione delle informazioni olfattive.
L'ostruzione della cavità nasale può verificarsi in diversi casi quali:
- rinite, infiammazione della mucosa delle fosse nasali che può avere diverse origini, in particolare di origine allergica (rinite allergica);
- sinusite, un'infiammazione delle mucose che rivestono i seni, la cui forma cronica è più spesso causa di anosmia;
- poliposi nasale, cioè la formazione di polipi (escrescenze) nelle mucose;
- una deviazione del setto nasale.
Il nervo olfattivo può essere danneggiato da:
- il fumo;
- avvelenamento;
- alcuni trattamenti farmacologici;
- alcune infezioni, in particolare quelle causate dal virus dell'influenza (influenza) o quelle causate dal virus dell'herpes simplex;
- epatite virale, infiammazione del fegato causata da un virus;
- trauma cranico;
- meningiomi, tumori, spesso benigni, che si sviluppano nelle meningi, membrane che ricoprono il cervello e il midollo spinale;
- malattie neurologiche.
Perdita dell'olfatto: quali sono le conseguenze dell'anosmia?
Il corso e le conseguenze dell'anosmia variano da caso a caso. Questo disturbo dell'olfatto può essere temporaneo quando è dovuto a un'ostruzione transitoria dei passaggi nasali. Questo è particolarmente il caso della rinite.
In alcuni casi, questo disturbo dell'olfatto persiste nel tempo, il che può influenzare la vita quotidiana degli anosmici. L'anosmia persistente o definitiva può in particolare causare:
- una sensazione di disagio, che può, nei casi più gravi, portare ad un ripiegamento su se stessi e ad una sindrome depressiva;
- disturbi, che può essere associato ad ageusia, perdita del gusto;
- un problema di sicurezza, che è dovuto all'incapacità di rilevare segnali di pericolo come un odore di fumo;
- uno stile di vita povero, che è legato all'incapacità di rilevare i cattivi odori.
Trattamento dell'anosmia: quali soluzioni contro la perdita dell'olfatto?
Il trattamento consiste nel trattare l'origine dell'anosmia. A seconda della diagnosi, possono essere presi in considerazione diversi trattamenti medici:
- trattamento farmacologico, soprattutto in caso di infiammazione delle vie respiratorie;
- un intervento chirurgico, soprattutto quando viene rilevato un tumore;
- follow-up da uno psicoterapeuta, quando l'anosmia provoca complicazioni psicologiche.