Piango molto spesso per niente, è grave?

Piango molto spesso per niente, è grave?

Un film un po' triste, un commento sgradevole o anche solo un po' di stanchezza, e le lacrime scorrono senza che tu possa farci niente… Piangere spesso non è necessariamente segno di depressione. Questo può avere diverse cause che vanno dall'occhio secco all'ipersensibilità. Quando preoccuparsi però, quando piangi molto spesso?

Piango spesso: perché?

Alla minima critica, al minimo evento, o semplicemente davanti a un programma commovente, cominci a piangere, così spesso, che viene da chiedersi cosa ci sia dietro queste lacrime. Ci possono essere diversi motivi per piangere molto regolarmente.

Occhi irritati

Prima di tutto, e non sempre ci pensi, i tuoi occhi potrebbero essere secchi e pruriginosi, causandoti la secchezza oculare. Sei quindi di fronte a uno strappo riflesso.

Questo può essere un sintomo di una patologia come reumatismi o infezioni. Se hai dubbi sull'origine, puoi consultare un oftalmologo, che risponderà proprio alla causa delle tue cosiddette lacrime "riflesse".

Emozioni e fatica

Quando hai affrontato giornate molto stressanti e faticose, come durante gli esami per studenti, o anche giornate tese al lavoro, con la famiglia, i bambini o altri, il corpo può essere travolgente. esprime scaricando tutte le tensioni accumulate rilasciando lacrime.

Queste lacrime hanno quindi un valore “terapeutico” e sono vissute come qualcosa che ci fa stare bene, come se dovessimo svuotare la nostra borsa. Alcune persone hanno bisogno di piangere una volta alla settimana, o una volta al mese, per lasciar andare il loro sovraccarico emotivo. E non sarà un segno di depressione.

Essere una donna o un uomo

Se sei una donna, risulta che piangi più spesso degli uomini. Le donne si sentono meno giudicate quando piangono, a differenza degli uomini. Le norme sociali richiedono loro di piangere di meno, perché è troppo femminile secondo la società, anche se questa convinzione tende a essere cancellata.

Gli uomini, in generale, raramente si lasciano versare una lacrima. Le donne si esprimono più facilmente esprimendo il loro dolore al momento di una rottura, una morte o un evento traumatico.

Cause patologiche

Ci sono, tuttavia, casi in cui le lacrime possono derivare da cause patologiche, come la depressione. Quindi devi sempre chiederti perché ti senti triste.

Se non ci viene un motivo concreto, possiamo riflettere su queste lacrime scrivendo o parlando con i parenti, ad esempio, per scoprirne la causa: a cosa pensi quando piangi? Se questo sembra troppo complesso e se non puoi esprimere i tuoi sentimenti, dovresti consultare uno psicologo o uno psichiatra per scoprire la causa.

Piangere regolarmente senza sapere perché può essere patologico e depressivo.

ipersensibilità

L'ipersensibilità può anche di per sé essere causa di pianto molto regolare: più inclini ad esprimere le proprie emozioni, le persone ipersensibili comunicano con gli altri in questo modo, e questo non è per nulla un punto debole.

Le lacrime sono uno strumento di comunicazione, e alcune non possono, il che le ostacola gravemente in caso di depressione. Essere ipersensibili può essere un punto di forza, se accettiamo le emozioni che ci arrivano frequentemente, usandole per comunicare e creare. L'ipersensibilità colpisce quasi il 10% della popolazione.

Quando preoccuparsi

Piangere è una reazione umana per eccellenza. Tuttavia, se la frequenza del tuo pianto aumenta e ti fa dubitare di te stesso, dovresti prima cercare di capire da dove viene questo comportamento.

L'elenco delle cause sopra può aiutarti a individuare ciò che ti fa piangere.

Essere ipersensibili, o in periodi di grande stress o stanchezza, non sono necessariamente motivi sufficienti per consultare un medico. Qui devi semplicemente accettare te stesso, assumerti la responsabilità delle tue lacrime e capire che sei così, molto reattivo agli eventi esterni. Farne un punto di forza e conoscere se stessi può essere utile. Il pianto è visto come una debolezza dagli altri e può infastidire o trasformare la rabbia in empatia.

In caso di pianto frequente

Tuttavia, se il pianto molto regolare non ti dice una causa nota, e che, nonostante una fase di ricerca introspettiva attraverso la scrittura, non sappiamo ancora di più sulla loro causa, è assolutamente necessario consultare uno psicologo o uno psichiatra. , che stabilirà la sua diagnosi. La depressione può essere nascosta dietro questo pianto.

Possiamo anche preoccuparci quando lacrime troppo frequenti cambiano le nostre relazioni. In effetti, la società non percepisce le persone che mostrano le loro lacrime.

Al lavoro, per esempio oa scuola, all'università, percepiamo le persone in lutto come manipolatori, che riescono a trasformare le persone che sono arrabbiate con loro, in persone piene di empatia. Al contrario, a volte può anche infastidire, invece di creare comprensione.

Il pianto modifica notevolmente le nostre relazioni, quindi possiamo lavorare con uno specialista sulle nostre lacrime in modo da limitarle senza però non esprimersi più emotivamente.

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