Psicologia

L'inconscio immagazzina tutte le informazioni che abbiamo ricevuto nel corso della vita. Uno speciale stato di coscienza ci permette di ricordare i dimenticati e di ottenere risposte alle domande che ci riguardano. Questo stato può essere raggiunto usando il metodo dell'ipnosi ericksoniana.

La parola «ipnosi» è associata da molti ad effetti impressionanti: uno sguardo magnetico, suggestioni direttive in una voce «addormentata», un punto da guardare, una bacchetta oscillante lucente nella mano dell'ipnotizzatore… L'uso dell'ipnosi, infatti, ha cambiato dalla seconda metà del XIX secolo, quando il dottore francese Jean-Martin Charcot iniziò a utilizzare attivamente l'ipnosi classica per scopi medici.

L'ipnosi ericksoniana (cosiddetta nuova) è un metodo associato al nome dello psichiatra e psicologo americano Milton Erickson. Mentre soffriva di poliomielite, questo ingegnoso praticante ha usato l'autoipnosi per lenire il dolore e poi ha iniziato a usare tecniche ipnotiche con i pazienti.

Il metodo che ha sviluppato è stato preso dalla vita, dalla normale comunicazione quotidiana tra le persone.

Milton Erickson è stato un osservatore attento, in grado di cogliere le sottili sfumature dell'esperienza umana, sulla base delle quali ha successivamente costruito la sua terapia. Oggi l'ipnosi ericksoniana è giustamente considerata uno dei metodi più efficaci ed eleganti della moderna psicoterapia.

Benefici della trance

Milton Erickson credeva che qualsiasi persona fosse in grado di immergersi in questo speciale stato ipnotico di coscienza, altrimenti chiamato «trance». Inoltre, ognuno di noi lo fa ogni giorno. Così, quando ci addormentiamo (ma non dormiamo ancora), appaiono davanti all'occhio della nostra mente ogni tipo di immagini che ci immergono in un mondo che è tra la realtà e il sonno.

Una situazione simile può verificarsi nei trasporti: muovendoci lungo un percorso familiare, a un certo punto smettiamo di sentire la voce che annuncia le fermate, ci immergiamo in noi stessi e il tempo di viaggio vola.

La trance è uno stato alterato di coscienza, quando il centro dell'attenzione non è diretto al mondo esterno, ma a quello interno

Il cervello non è in grado di essere costantemente al culmine del controllo cosciente, ha bisogno di periodi di rilassamento (o trance). In questi momenti, la psiche funziona in modo diverso: le strutture responsabili dell'intuizione, del pensiero immaginativo e della percezione creativa del mondo diventano attive. Si apre l'accesso alle risorse dell'esperienza interna.

È in questo stato che ci giungono tutti i tipi di intuizioni o all'improvviso si trovano risposte a domande che abbiamo lottato per risolvere per molto tempo. In uno stato di trance, sosteneva Erickson, è più facile per una persona imparare qualcosa, diventare più aperta, cambiare internamente.

Durante una sessione di ipnosi ericksoniana, il terapeuta aiuta il cliente ad entrare in trance. In questo stato si apre l'accesso alle più potenti risorse interne contenute nell'inconscio.

Nella vita di ognuno di noi c'è sia gioia che vittorie personali, di cui alla fine dimentichiamo, ma la traccia di questi eventi è conservata per sempre nel nostro inconscio. Questa esperienza positiva universale che esiste nel mondo interiore di ogni persona è una sorta di raccolta di modelli psicologici. L'ipnosi ericksoniana attiva l'«energia» di questi schemi e aiuta così a risolvere i problemi.

memoria corporea

Le ragioni per chiedere aiuto a uno psicoterapeuta sono spesso di natura irrazionale. Ad esempio, puoi ragionevolmente spiegare centinaia di volte a una persona che ha paura dell'altezza che la loggia del suo appartamento è assolutamente sicura: sperimenterà ancora la paura del panico. Questo problema non può essere risolto razionalmente.

Irina, 42 anni, è venuta dall'ipnoterapeuta con un misterioso disturbo: per quattro anni, ogni notte a una certa ora, ha iniziato a tossire, a volte soffocando. Irina è andata più volte in ospedale, dove le è stata diagnosticata l'asma bronchiale. Nonostante il trattamento, le convulsioni sono continuate.

In una seduta di ipnosi ericksoniana, uscendo da uno stato di trance, ha detto con le lacrime agli occhi: "Dopotutto, mi stava soffocando..."

Si è scoperto che quattro anni fa aveva subito violenza. La coscienza di Irina «dimenticò» questo episodio, ma il suo corpo no. Dopo qualche tempo, dopo il lavoro terapeutico, gli attacchi cessarono.

Compagno terapeuta

Lo stile dell'ipnosi ericksoniana è morbido e non direttivo. Questo tipo di psicoterapia è individuale, non ha una teoria chiara, per ogni cliente il terapeuta costruisce una nuova costruzione di tecniche - si diceva di Milton Erickson che il suo lavoro è simile alle azioni di un ladro educato, selezionando metodicamente un nuovo maestro chiavi.

Durante il lavoro, il terapeuta, come il cliente, cade in una trance, ma di tipo diverso, più superficiale e controllato: modella con il proprio stato lo stato del cliente. Un terapeuta che lavora con il metodo dell'ipnosi ericksoniana deve essere molto sensibile e attento, avere una buona padronanza della parola e del linguaggio, essere creativo per sentire lo stato di un altro e cercare costantemente nuovi metodi di lavoro che possano aiutare una determinata persona con suo problema particolare.

Ipnosi senza ipnosi

Durante la seduta, il terapeuta utilizza anche uno speciale linguaggio metaforico. Racconta storie, aneddoti, fiabe, parabole, ma lo fa in un modo speciale, usando metafore in cui i messaggi sono «nascosti» per l'inconscio.

Ascoltando una fiaba, il cliente immagina le immagini dei personaggi, vede le scene dello sviluppo della trama, rimanendo all'interno del proprio mondo interiore, vivendo secondo le proprie leggi. Un ipnoterapeuta esperto cerca di capire queste leggi, considera il «territorio» e, in forma metaforica, suggerisce di ampliare la «mappa» del mondo interiore per includere altre «terre».

Aiuta a superare i limiti che la coscienza impone al nostro comportamento e alle nostre azioni.

Il terapeuta offre diverse opzioni per cambiare la situazione, una delle quali sarà scelta dal cliente, a volte inconsciamente. È interessante notare che il lavoro terapeutico è considerato efficace, in conseguenza del quale il cliente crede che i cambiamenti nel suo mondo interiore siano avvenuti da soli.

Per chi è questo metodo?

L'ipnosi ericksoniana aiuta con una varietà di problemi, psicologici e psicosomatici. Il metodo è efficace quando si lavora con fobie, dipendenze, problemi familiari e sessuali, sindromi post-traumatiche, disturbi alimentari. Con l'aiuto dell'ipnosi ericksoniana, puoi lavorare con adulti e bambini.

Fasi di lavoro

Nella maggior parte dei casi si tratta di un lavoro individuale con il cliente, ma sono possibili anche il coinvolgimento della famiglia e la terapia di gruppo. L'ipnosi ericksoniana è un metodo di psicoterapia a breve termine, il corso normale dura 6-10 sessioni. I cambiamenti psicoterapeutici arrivano rapidamente, ma affinché diventino stabili, è necessario un corso completo. La seduta dura circa un'ora.

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