Scuola a domicilio: cosa cambia la nuova legge

Educazione familiare, o "scuola a casa", Ottiene un restyling. Il nuova legge “Rafforzare il rispetto dei principi della Repubblica” è stato promulgato il 24 agosto 2021 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale mercoledì 25 agosto. nuovi arrangiamenti che mirano a supervisionare e controllare meglio questa modalità di istruzione.

Istruzione a domicilio: condizioni di accesso più rigide e controlli più severi

Sul sito service-public.fr, il principio dell'homeschooling è definito come segue: : “L'educazione familiare, a volte chiamata homeschooling, dovrebbe essere consentire al bambino di acquisire conoscenze e abilità specifiche. L'istruzione impartita ei progressi del bambino sono monitorati. “

Le condizioni di accesso a questi metodi di apprendimento saranno inasprite dall'inizio dell'anno scolastico 2022, anche se teoricamente l'homeschooling rimane possibile. “La scolarizzazione di tutti i bambini in una scuola diventa obbligatoria all'inizio dell'anno scolastico 2022 (invece dell'inizio 2021 nel testo iniziale), e l'istruzione di un bambino in famiglia diventa dispregiativo ”, afferma la nuova legge. Queste nuove misure, più stringenti rispetto alla vecchia legge, trasformano notevolmente il “Dichiarazione di istruzione familiare” in “richiesta di autorizzazione”, e limitare le ragioni che ne giustificano l'uso. Saranno invece rafforzati i controlli, che devono misurare l'apprendimento dei bambini che praticano l'istruzione domiciliare.

Richiama questo l'istruzione è obbligatoria in Francia per tutti i bambini, francesi e stranieri, da da 3 anni e fino a 16 anni. I genitori possono scegliere di educare i propri figli in una scuola, pubblica o privata, o di provvedere essi stessi a tale istruzione.

Educazione familiare: cosa vale per l'anno 2021/2022

Se decidi di fornire educazione familiare, benefici comunque delle “vecchie regole” per questo anno scolastico 2021, la nuova legge non si applica. da settembre 2022. Devi, prima dell'inizio dell'anno scolastico, e ogni anno, fare una dichiarazione al sindaco del tuo comune e al DASEN (direttore accademico dei servizi educativi nazionali) per informarli. In tale dichiarazione devono essere riportati il ​​nome, cognome e data di nascita del figlio, le stesse informazioni relative ai genitori nonché l'indirizzo presso il quale viene impartita l'istruzione se diverso dal domicilio.

Un doppio controllo sarà condotto: il primo sarà comunale, su iniziativa del sindaco. Condurrà un'indagine nel primo anno. L'altro controllo, educativo, sarà avviato dal DASEN, che farà in modo che il bambino acquisisca le conoscenze e le abilità necessarie. Se i risultati sono insufficienti, può essere imposto un secondo controllo. Se i secondi risultati sono ancora insufficienti, il DASEN richiederà l'iscrizione del bambino in un istituto scolastico entro 15 giorni.

Da settembre 2022: quali condizioni per erogare la scuola a domicilio?

L'articolo 49 della nuova legge promulgata modifica la condizione per l'esenzione dall'istruzione domiciliare. Infatti, la dichiarazione fatta al sindaco e al DASEN ogni anno prima dell'inizio dell'anno scolastico è si trasforma dal prossimo anno scolastico in a “Autorizzazione rilasciata dallo Stato”. Questa autorizzazione a praticare l'homeschooling sarà concessa solo per quattro motivi:

1° Lo stato di salute del bambino o il suo handicap.

2° La pratica di attività sportive o artistiche intensive.

3° Senzatetto familiare in Francia, o la distanza geografica da qualsiasi scuola pubblica.

4° L'esistenza di una situazione specifica del bambino motivare il progetto educativo, a condizione che i responsabili dello stesso possano dimostrare la capacità di fornire un'educazione familiare nel rispetto dell'interesse superiore del bambino. In quest'ultimo caso, la richiesta di autorizzazione comprende a presentazione scritta del progetto educativo, l'impegno a garantire tale istruzione principalmente in francese, nonché i documenti che giustificano il capacità di fornire educazione familiare. 

Vale la pena una mancata risposta da parte del direttore accademico entro due mesi dalla richiesta di autorizzazione decisione di accettazione : l'autorizzazione è quindi rilasciata dallo Stato. In caso di decisione sfavorevole, un ricorso amministrativo preventivo, vale a dire un riesame della sua decisione, è svolto da una commissione presieduta dal rettore dell'Accademia.

Un decreto deve specificare le modalità di rilascio dell'autorizzazione. L'autorizzazione è rilasciata per un periodo che non può superare l'anno scolastico, salvo che sia basata sullo stato di salute o sull'handicap del bambino. I bambini regolarmente educati in famiglia e che hanno superato i controlli si vedranno concedere automaticamente un'autorizzazione per gli anni scolastici 2022-2023 e 2023-2024.

Scuola a domicilio: i controlli sono possibili

A indagine per verificare la realtà dei motivi avanzata dai responsabili del minore, per ottenere l'autorizzazione, sarà effettuata dal Comune competente. Come parte di questa indagine, a certificato medico di follow-up saranno forniti dai responsabili del bambino.

Il direttore accademico può anche convocare il bambino, e le persone responsabili dell'istruzione del bambino, ad a manutenzione al fine di valutare la situazione del minore e della sua famiglia e verificare la loro capacità di provvedere all'educazione familiare.

Se le autorità statali scoprono che un bambino sta ricevendo un'istruzione in famiglia senza permesso, possono mettere in mora i responsabili del minore di iscriverlo, entro quindici giorni dalla notifica della messa in mora, in un istituto scolastico pubblico o privato e di informarne immediatamente il sindaco della scuola o dell'istituto prescelto. Quando l'autorizzazione è ottenuto con frode, sarà ritirato senza indugio e fatte salve le sanzioni penali. Tale rinuncia sarà accompagnata da una formale diffida per l'iscrizione del bambino ad una scuola pubblica o privata.

Al fine di rafforzare il monitoraggio dell'obbligo scolastico e garantire che nessun bambino sia privato del diritto all'istruzione, a ciascun bambino verrà assegnato un identificatore nazionale.

In quali casi non potrò/non potrò più fornire homeschooling ai miei figli?

Genitori o persone condannato da un giudice penale per un delitto o un delitto di natura terroristica, né le persone iscritte nel fascicolo giudiziario nazionale degli autori di reati sessuali o violenti non possono essere incaricate dell'istruzione in famiglia.

Se il bambino che riceve l'educazione familiare è soggetto a informazioni preoccupanti, vale a dire che le informazioni vengono trasmesse per allertare sulla situazione di un minore in pericolo (sulla sua salute, sicurezza, moralità o che la sua educazione e sviluppo sono compromessi), il presidente del Consiglio dipartimentale informa il direttore accademico che può sospendere o revocare l'autorizzazione rilasciata. La famiglia deve quindi iscrivere il bambino a una scuola.

Strumenti per le famiglie

L'autorità competente metterà a disposizione delle famiglie un'offerta digitale garantendo la condivisione dei valori della Repubblica e l'esercizio della cittadinanza, nonché un'offerta diversificata e adeguata per coloro che accompagnano i bambini educati in famiglia. E infine, strumenti adattati e innovativi follow-up, comunicazione, scambio e feedback con le famiglie che forniscono l'istruzione obbligatoria.

Come esperimento, a Giornata pedagogica dedicato alla cittadinanza, ai principi repubblicani, alla trasmissione di istruzioni e informazioni in materia di educazione del corpo e dei diritti dell'infanzia, e alla lotta alla violenza educativa ordinaria, per i bambini educati in famiglia. Questa giornata sarà organizzata in tutte le scuole di volontariato.

 

Lascia un Commento