Tisane: quali sono i loro benefici?

Tisane: quali sono i loro benefici?

Tisane: quali sono i loro benefici?
Gli esseri umani hanno usato le piante per la guarigione per millenni. Nel corso dei secoli, molte civiltà hanno sfruttato i loro benefici sia in Mesopotamia, nell'antico Egitto, in India con la famosa medicina ayurvedica, in Perù o in Cina dove la farmacopea elenca diverse centinaia di piante medicinali. Una delle forme più tradizionali in circolazione è la tisana. Torna ai suoi reali vantaggi.

Cos'è una vera tisana?

La tisana è un modo molto accessibile per godere dei benefici della fitoterapia. Consiste nell'estrarre composti aromatici dalle piante mediante diversi metodi di preparazione come macerazione, decozione o infusione di materiale vegetale (fiori, fusti, radici, foglie fresche o essiccate) generalmente in acqua calda.

Finché la pianta è di buona qualità, la tisana è uno strumento terapeutico abbastanza affidabile. Che il materiale vegetale sia fresco o essiccato, le cellule sanno mantenere la loro integrità in assenza di acqua: un processo che utilizzano in particolare in previsione dei periodi di siccità. Mantengono quindi il loro contenuto di principio attivo per un lungo periodo di tempo e li proteggono da meccanismi suscettibili di alterarli, come l'ossidazione. Per convincersene basta accartocciare tra le dita dei fiori di lavanda o una foglia di menta secca e annusare gli aromi che emergono: questi sono i principi volatili (e in particolare gli oli essenziali). Anche le radici, gli steli e i semi li conservano meglio delle foglie e dei fiori.

La tisana può essere preparata da piante fresche o essiccate. La maggior parte sceglie erbe sfuse o pacchetti venduti commercialmente perché sono più facilmente accessibili.

La macerazione consiste nell'immergere il materiale vegetale in acqua fredda per diverse ore.

LAinfusione consiste nel versare acqua calda sul materiale vegetale e lasciarlo in ammollo per alcuni minuti.

La Decotto consiste nel far bollire l'acqua in cui il materiale vegetale riposa per alcuni minuti.

Quanto tempo posso conservare la mia tisana?

La durata di una tisana dipende sia da come viene lavorata la pianta (schiacciata, estirpata) sia da come viene conservata. Più un'erba viene frantumata, meno conserverà perché perderà più oli (a causa di una superficie esposta più ampia). Le erbe conservate in contenitori ermetici si conservano più a lungo delle erbe vendute in bustine. Anche se i loro sapori possono durare mesi, le proprietà medicinali sono dovute agli oli il cui contenuto diminuisce nel tempo. Per questo si consiglia di conservare le erbe aromatiche in bustine per un massimo di due o tre mesi, e le erbe intere in un contenitore ermetico per circa un anno.

Alcune piante sono particolarmente utilizzate nelle tisane per le loro presunte proprietà medicinali. Facilitare la digestione, migliorare il sonno, calmare l'ansia… Ognuno avrebbe un effetto specifico per la sua composizione. Se i ricercatori lottano per dimostrare con certezza questi effetti, continuano il loro esame, incuriositi dalla loro prescrizione comune in tutto il mondo. 5 tisane hanno attirato la nostra attenzione per i loro bassi effetti collaterali e per la letteratura scientifica esistente su di esse.

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