Elica
L'elica (dal latino scientifico helix, dal greco heliks, -ikos, che significa spirale) è una struttura dell'orecchio esterno.
Anatomia
Posizione. L'elica forma il bordo superiore e laterale del padiglione auricolare, o padiglione auricolare. Quest'ultimo corrisponde alla parte visibile dell'orecchio esterno mentre il meato acustico esterno rappresenta la parte invisibile. Il padiglione auricolare, o padiglione auricolare, è quindi indicato nel linguaggio quotidiano come orecchio, sebbene quest'ultimo sia in realtà costituito da tre parti: l'orecchio esterno, l'orecchio medio e l'orecchio interno (1).
Structure. L'elica corrisponde alla parte superiore e laterale dell'orecchio esterno. Quest'ultimo è composto principalmente da cartilagine elastica rivestita da un sottile strato di pelle, oltre a peli fini e radi. A differenza dell'elica, la parte inferiore dell'orecchio esterno, chiamata lobulo, è una parte carnosa priva di cartilagine (1).
vascolarizzazione. L'elica e la sua radice sono irrorate rispettivamente dalle arterie atriali anteriori superiori e medie (2).
Funzioni dell'elica
ruolo uditivo. Il padiglione auricolare, o padiglione auricolare, svolge un ruolo nell'udito raccogliendo e amplificando le frequenze sonore. Il processo continuerà nel meato acustico esterno e poi nelle altre parti dell'orecchio.
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Patologia e problemi associati
Testo
Tinnito. L'acufene corrisponde a rumori anomali percepiti in un soggetto in assenza di suoni esterni. Le cause di questo acufene sono molteplici e possono in alcuni casi essere legate a determinate patologie o legate all'invecchiamento cellulare. A seconda dell'origine, della durata e dei problemi associati, l'acufene è suddiviso in diverse categorie (3):
- Acufene oggettivo e soggettivo: L'acufene oggettivo corrisponde a una sorgente sonora fisica proveniente dall'interno del corpo del soggetto, come ad esempio un vaso sanguigno. Per l'acufene soggettivo, non viene identificata alcuna sorgente sonora fisica. Corrisponde a una cattiva elaborazione delle informazioni sonore da parte delle vie uditive.
- Acufeni acuti, subacuti e cronici: si distinguono in base alla loro durata. Si dice che l'acufene sia acuto quando dura tre mesi, subacuto per un periodo compreso tra tre e dodici mesi e cronico quando dura più di dodici mesi.
- Tinnito compensato e scompensato: Definiscono l'impatto sulla qualità della vita. L'acufene compensato è considerato quotidianamente “sormontabile”, mentre l'acufene scompensato diventa davvero dannoso per il benessere quotidiano.
iperacusia. Questa patologia corrisponde a un'ipersensibilità di suoni e rumori esterni. Provoca disagio quotidiano per il paziente (3).
microcravatta. Corrisponde ad una malformazione dell'elica, legata allo sviluppo insufficiente del padiglione auricolare dell'orecchio.
Trattamenti
Trattamento medico. A seconda della patologia diagnosticata, possono essere prescritti alcuni trattamenti farmacologici.
Trattamento chirurgico. A seconda della patologia diagnosticata, può essere eseguita un'operazione chirurgica.
Esame dell'elica
Esame fisico. In primo luogo, viene eseguito un esame clinico al fine di identificare e valutare i sintomi percepiti dal paziente.
Esame di imaging ORL. La timpanoscopia o l'endoscopia nasale possono essere eseguite per confermare una diagnosi.
Simbolico
Simbolo estetico. Nelle diverse culture, il padiglione auricolare dell'orecchio è associato a un simbolo estetico. Le aggiunte artificiali sono poste in particolare sull'elica, come i piercing.