Glabella: zoom su quest'area tra le sopracciglia

Glabella: zoom su quest'area tra le sopracciglia

La glabella è un'area ossea leggermente prominente situata tra le due sopracciglia, sopra il naso. La percussione di quest'area provoca un primitivo riflesso di ammiccamento. Rughe, macchie brune, couperose... questa regione glabra non è risparmiata dalle imperfezioni della pelle. Facciamo il punto.

Cos'è la glabella?

La glabella si riferisce a un'area ossea leggermente prominente situata tra le due sopracciglia e sopra il naso. Il termine, infatti, deriva dal latino glabellus, che significa “senza peli”.

La glabella fa parte dell'osso frontale. Quest'ultimo è un osso piatto situato nella fronte sopra le cavità nasali e orbitali. Ha lo scopo di proteggere i lobi frontali e le cavità del viso dalle aggressioni esterne. Questo osso si articola con altre ossa del viso (ossa etmoide, ossa mascellari, ossa parietali, ossa nasali, ecc.).

La glabella si trova tra i due archi a goccia, protuberanze ossee situate sull'osso frontale sopra l'orbita dell'occhio. L'osso della fronte è coperto dalle sopracciglia sulla pelle.

Toccare la zona glabellare provoca un riflesso per chiudere gli occhi: stiamo parlando riflesso glabellare.

Cos'è il riflesso glabellare?

Il riflesso glabellare anche chiamato riflesso fronto-orbitario (o orbitale) è un riflesso primitivo cioè un movimento automatico involontario in risposta ad uno stimolo. La sua funzione è quella di proteggere gli occhi. È causato dal picchiettare con un dito sulla glabella (stiamo parlando percussioni glabellari).

Un riflesso persistente nei neonati

Nei neonati, il riflesso glabellare è normale e persistente. Si riproduce ad ogni percussione glabellare. Il paziente adulto, invece, normalmente si abitua alla percussione e il battito delle palpebre cessa dopo pochi tocchi. Il battito delle palpebre persistente è anche chiamato segno di Myerson. Quest'ultimo è spesso osservato nei pazienti con malattia di Parkinson (in cui osserviamo la persistenza di altri riflessi primitivi).

Un riflesso assente in caso di coma

Nel 1982, lo scienziato Jacques D. Born e i suoi collaboratori inventarono la scala Glasgow-Liège (Glasgow-Liège Scale o GLS) per migliorare il punteggio di Glasgow. Anzi, secondo gli specialisti, quest'ultimo punteggio conoscerebbe certi limiti, soprattutto in caso di coma profondo. La scala Glasgow-Liège (GLS) aggiunge l'efficienza predittiva dei riflessi del tronco cerebrale (di cui il riflesso glabellare fa parte) ai riflessi strettamente motori presi in considerazione nella scala di Glasgow. In caso di coma si osserva la graduale scomparsa dei riflessi del tronco encefalico ed in particolare del riflesso glabellare.

Anomalie della glabella

La ruga del leone

La linea del cipiglio è anche chiamata linea della glabella a causa della sua posizione tra le due sopracciglia. Deriva dalla contrazione ripetuta dei muscoli frontali: il muscolo procero (o muscolo piramidale del naso) situato tra le sopracciglia e i muscoli corrugatori situati alla testa delle sopracciglia. Più la pelle è sottile e più frequenti sono le contrazioni, più precoce è la linea del cipiglio. Per alcuni, inizia a prendere forma all'età di 25 anni. Le cause delle contrazioni facciali sono diverse:

  • luce intensa;
  • vista scarsa;
  • oppressione del viso;
  • ecc.

Glabella e imperfezioni cutanee

Lentigo, melasma...

La glabella è una zona che può essere interessata da macchie di iperpigmentazione come lentiggini o melasma (o maschera da gravidanza).

Couperosi, eritema...

Per i pazienti con rosacea o arrossamento (eritema), l'area della glabella spesso non viene risparmiata.

Glabella e “browbone”

Se la glabella deriva dal latino glabellus che significa “glabro”, questa zona purtroppo non è sempre completamente glabra. Alcuni soffrono persino di una forte pelosità tra le sopracciglia chiamata colloquialmente "arcata sopraccigliare".

Quali soluzioni in caso di anomalie?

Rughe da leone

Le iniezioni di Botox (acido botulinico) sono il trattamento preferito per le rughe. Svolgono infatti un'azione preventiva congelando i muscoli responsabili delle rughe quando si contraggono. I loro effetti sono di circa 6 mesi dopo i quali le iniezioni possono essere ripetute. Le iniezioni di acido ialuronico permettono loro di rimpolpare la ruga, la loro azione è assorbibile in 12 mesi.

Glabella e imperfezioni cutanee

Lentigo, melasma...

Per far fronte al suo inconveniente, esistono varie soluzioni. Gli agenti anti-pigmenti presenti nei cosmetici per la pelle (vitamina C, polifenoli, arbutina, tiamidolo, acido dioico, ecc.) consentono di prevenire o addirittura ridurre i sintomi dell'iperpigmentazione. L'idrochinone, prescritto su prescrizione medica, è riservato ai casi più gravi a causa dei suoi effetti collaterali.

I peeling (il più delle volte a base di acido glicolico, tricloroacetico, salicilico, ecc.) possono essere utilizzati anche su un'area come la glabella. Sono comunque aggressivi ed è bene utilizzarli solo come ultima risorsa: potete quindi affidarvi prima a esfolianti sotto forma di scrub o dermocosmetici a base di AHA, BHA, glicolico, acido lattico, ecc.

Couperosi, eritema...

Su questa zona si possono fare trattamenti: laser, creme vasocostrittrici, antiparassitari, antibiotici, antinfiammatori, ecc. Attenzione, la glabella è una zona vicina agli occhi, è importante fare attenzione ad evitare qualsiasi proiezione verso di essi. Risciacquare abbondantemente in caso di contatto con gli occhi di qualsiasi prodotto.

Glabella e “browbone”

È possibile depilare questa zona senza pericolo con la cera (calda o fredda), con una pinzetta o anche con un epilatore elettrico adatto al viso. A volte è possibile la depilazione laser permanente. Tuttavia, non è esente da rischi e soffre di un gran numero di controindicazioni: abbronzatura, pelle scura o scura, trattamenti fotosensibilizzanti, herpes, malattie della pelle, gravidanza, allattamento, capelli bianchi, chiari o rossi, ecc.

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