Regala un animale domestico a tuo figlio

Un animale domestico utile per il bambino

Prendersi cura di un animale domestico dà al bambino un senso di utilità. Sa che dipende dalle sue cure e ne è apprezzato. Questi devono ovviamente essere adattati all'età del bambino. Se non può fare una passeggiata da solo, potrebbe essere responsabile di indossare il guinzaglio e di riporlo mentre torna a casa.

Un animale domestico rassicura il bambino

Boris Cyrulnik, psichiatra ed etologo, ritiene che l'animale “fa del bene al bambino perché suscita in lui un'emozione stimolante, calmante e questo crea in lui un sentimento di puro amore”. L'animale, infatti, è un amico, in tutta semplicità. La comunicazione con lui è facile e naturale e, soprattutto, l'amicizia è totale, il che aiuta molto a rassicurare il bambino.

Il ruolo psicologico di un animale domestico per un bambino

Il bambino confida molto naturalmente i suoi dolori, le sue preoccupazioni e anche le sue rivolte al suo animale che svolge un importante ruolo psicologico facilitando l'esteriorizzazione dei sentimenti.

Inoltre, diventa presto un pilastro nella vita del bambino: è sempre presente quando abbiamo bisogno di lui, confortante nei momenti di tristezza e, soprattutto, non giudica né condanna il suo piccolo padrone.

Il bambino scopre la vita con un animale domestico

La vita dell'animale essendo relativamente breve, permette al bambino di scoprire più rapidamente le fasi principali: nascita, sessualità, invecchiamento, morte. Impara molto anche sull'educazione: infatti, se vengono rimproverati, le stupidaggini di un gatto o di un cane aiutano il bambino a capire perché anche la sua viene punita.

Il bambino si assume la responsabilità con un animale domestico

Grazie al suo animale domestico, il bambino comprende il concetto di responsabilità. Naturalmente, è imperativo che distingua chiaramente tra l'acquisto di un giocattolo e l'adozione di un animale. Ecco perché a volte è utile non decidere troppo in fretta ma anche coinvolgere davvero il bambino nella decisione. Ad esempio, possiamo redigere con lui una “carta dell'adozione” con i diritti ei doveri di ciascuno. Da adattare ovviamente alla sua età. Prima dei 12 anni, infatti, un bambino non può davvero prendersi la responsabilità di un animale, ma può impegnarsi a compiere determinate azioni come spazzolarlo, cambiargli l'acqua, pulirlo quando torna a casa da una passeggiata…

Il bambino impara la lealtà da un animale domestico

Adottare un animale significa prendere un impegno a lungo termine (tra i due ei quindici anni in media). Nutrilo, coccolalo, prenditi cura della sua salute, spazzolagli i capelli, cambia la sua lettiera o la sua gabbia, raccogli i suoi escrementi… tanti piaceri quanti vincoli irrinunciabili. Insieme alla stabilità, l'animale insegna al bambino il concetto di fedeltà.

Il bambino impara il rispetto per gli altri con un animale domestico

Anche molto affettuoso, l'animale è rispettato con i propri mezzi (volo, graffio, morso) che danno al bambino la sanzione dei suoi atti e gli insegnano a rispettare le sue reazioni. Attenzione, a seconda dell'età, un bambino non sempre sa interpretare i segnali che l'animale gli invia e bisogna aiutarlo a rispettare il bisogno di calma o al contrario a sfogarsi dal compagno.

Un bambino ama anche un animale per il potere che gli dà. La sua posizione di insegnante, molto gratificante e gratificante, è anche molto coinvolgente. È questa doppia azione che, ben equilibrata, rende affascinante la convivenza di un bambino e di un animale domestico.

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