Psicologia

Una ragazza fragile e un atleta potente, una palla instabile e un cubo forte: come sono legati? Qual è il significato di questi contrasti? Quali segni ha nascosto l'artista nel famoso dipinto e cosa significano?

Pablo Picasso dipinse La ragazza con la palla nel 1905. Oggi il dipinto è nella collezione del Museo statale di belle arti Pushkin.

Maria Revyakina, storica dell'arte: Riflettendo sulla difficile situazione degli artisti freelance, Picasso ritrae una famiglia di artisti circensi sullo sfondo di un paesaggio desertico. Sembra esporre il «dietro le quinte» dell'arena circense e mostra che questa vita è piena di stenti, lavoro faticoso, povertà e disordine quotidiano.

Andrey Rossokhin, psicoanalista: L'immagine è piena di tensione e dramma colossale. Picasso ha qui descritto molto accuratamente lo stato psicologico della ragazza isterica, che si trova in uno stato estremamente instabile. Si bilancia sulla «palla» della propria sessualità nascente, cercando di mantenere un equilibrio tra eccitazione, desiderio e proibizione.

1. Figure centrali

Maria Revyakina: Una ragazza fragile e un potente atleta sono due figure equivalenti che costituiscono il nucleo centrale della composizione. La ginnasta mostra con noncuranza le sue abilità a suo padre, ma lui non la guarda: il suo sguardo è rivolto verso l'interno, è immerso nei pensieri sul destino della famiglia.

Queste immagini, in forte contrasto tra loro, assomigliano simbolicamente a delle squame: non è chiaro quale delle ciotole supererà il peso. Questa è l'idea principale del quadro: la speranza che è riposta nel futuro dei bambini si oppone al destino. E le loro possibilità sono uguali. Il destino della famiglia è affidato alla volontà del destino.

2. Ragazza sulla palla

Andrey Rossokin: In effetti, questa è una piccola Lolita che cerca l'amore di suo padre: l'atleta può essere suo fratello maggiore, ma poco importa, in ogni caso, abbiamo un uomo maturo, una figura paterna. Sente di non aver bisogno di sua madre e in cerca di amore si rivolge alla figura maschile più vicina.

Come si conviene a un'isterica, seduce, gioca, affascina e non riesce a calmarsi, a ritrovare stabilità. Equilibra tra madre e padre, tra desiderio e proibizione, tra sessualità infantile e adulta. E questo equilibrio è molto importante. Qualsiasi movimento sbagliato può portare a una caduta e a un infortunio che ne interrompe lo sviluppo.

3. atleta

Andrey Rossokin: La reazione di un uomo è molto importante: non cede alla tentazione, non risponde alle provocazioni sessuali della ragazza che lo seduce. Se avesse riconosciuto il suo diritto a una vita sessuale adulta, l'avrebbe portata a cadere dalla palla.

Mantiene l'equilibrio grazie al fatto che è stabile, affidabile, stabile nel suo ruolo paterno. Non le proibisce di ballare davanti a lui, non le proibisce di sedurlo. Le dà questo spazio per svilupparsi.

Ma è chiaro che c'è una lotta in corso dentro di lui. Non è un caso che il suo viso sia girato di lato: per far fronte all'eccitazione e conquistare i suoi sentimenti, non può guardare la ragazza. Il blu intenso dei suoi costumi da bagno e del tessuto su cui si siede mette in evidenza il conflitto tra eccitazione e inibizione.

4. Piangere

Andrey Rossokin: L'oggetto che l'atleta tiene in mano è molto simile a un kettlebell (4). Si trova proprio a livello dei suoi genitali. Non può consegnarlo per qualche motivo. E questo è un ulteriore segno di instabilità.

Vediamo con quanta forza i muscoli della sua schiena sono tesi. Mantenendo il peso, l'atleta lotta così con la tensione sessuale dentro di sé. Senza rendersene conto, ha paura che se abbassa il peso e si rilassa, potrebbe essere in preda a una sensazione sessuale e soccombere ad essa.

Figure sullo sfondo

Maria Revyakina: Sullo sfondo si vede la figura della madre della ginnasta (5) con bambini, un cane e un cavallo bianco. Il cane nero (6), di regola, era un simbolo di morte e fungeva da intermediario tra mondi diversi. Il cavallo bianco (7) qui funge da simbolo del destino ed è stato a lungo dotato della capacità di prevederlo.

Andrey Rossokin: È simbolico che la madre dia le spalle alla ragazza sulla palla. Quando una donna si prende cura di un bambino, rivolge tutta la sua attenzione a lui, si ritira psicologicamente dai bambini più grandi e iniziano a provare frustrazione. E si rivolgono al padre in cerca del suo amore, della sua attenzione e del suo sostegno. Qui questo momento è vividamente mostrato: entrambe le ragazze si sono allontanate dalla madre e guardano verso il padre.

cavallo bianco

Andrey Rossokin: In psicoanalisi, il cavallo simboleggia la passione, l'inconscio selvaggio. Ma qui vediamo un cavallo bianco al pascolo tranquillo (7), che si trova proprio tra l'atleta e la ginnasta. Per me simboleggia la possibilità di integrazione, di sviluppo positivo. Questo è un segno di speranza che la tensione sessuale proibita si calmerà e le passioni saranno domate.

L'eccitazione contribuirà allo sviluppo di ciascuno di essi. La ragazza crescerà e si sentirà emotiva, sessuale con un altro uomo e l'atleta sarà un padre maturo per i bambini e un marito affidabile per la sua donna.

Palla e cubo

Maria Revyakina: La palla (8) è sempre stata considerata una delle figure geometriche più perfette e significative, personifica l'armonia e il principio divino. Una palla liscia con una superficie perfetta è sempre stata associata alla felicità, all'assenza di ostacoli e alle difficoltà nella vita. Ma la palla sotto i piedi della ragazza ha una forma geometrica irregolare e ci racconta il suo difficile destino.

Il cubo (9) simboleggia il mondo terreno, mortale, materiale, molto probabilmente il mondo del circo a cui appartiene l'atleta. Il cubo sembra una scatola per riporre oggetti di scena circensi, e il padre è pronto a passarli a sua figlia, ma non vuole ancora rivelarle tutta la verità sulla vita circense: vorrebbe un destino migliore per i suoi figli.

Composizione dei colori

Maria Revyakina: Le immagini della madre, del funambolo e degli elementi dell'abbigliamento dell'atleta sono dominati da freddi toni blu-cenere, che simboleggiano tristezza e sventura: queste persone non possono più sfuggire al «circolo del circo». L'assenza di ombre sulla tela è anche un simbolo di disperazione. In molte culture l'ombra era dotata di un significato sacro: si credeva che una persona che l'avesse persa fosse destinata a morte.

La speranza è simboleggiata da macchie di colore rosso che sono presenti negli elementi dell'abbigliamento per bambini. Allo stesso tempo, la figlia più giovane è completamente vestita di questo colore: non è stata ancora toccata dalla vita quotidiana del circo. E la più anziana è già quasi completamente «catturata» dal mondo del circo: ha solo un piccolo ornamento rosso tra i capelli.

È curioso che la figura dell'atleta stesso sia dipinta con una predominanza di sfumature chiare e rosate, le stesse del paesaggio di sfondo. E non è un caso. Un altro mondo migliore è da qualche parte al di là delle colline, ed è da lì che viene la luce divina, che simboleggia la speranza: in fondo, l'atleta stesso, nonostante tutto, è speranza per la ragazza e per la famiglia.

Andrey Rossokin: Il rosso è associato a una sessualità brillante e apertamente dimostrata. Sembra che ce l'abbia solo una bambina con un vestito rosso (10). I bambini di questa età non conoscono ancora divieti eccessivi, possono avere diverse fantasie sessuali infantili. È ancora saldamente in piedi, è ancora lontana dall'uomo e non ha paura di scottarsi.

La ragazza sulla palla è come una farfalla accanto a un fuoco. Il suo colore viola è associato all'eccitazione e alla tensione, ma non si trasforma in un blu intenso, il colore di un divieto totale. È interessante notare che è la combinazione di rosso e blu che dà il viola.

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