Gigantismo

Gigantismo

Il gigantismo è causato da un'eccessiva secrezione di ormone della crescita durante l'infanzia, che si traduce in un'altezza molto grande. Questa condizione estremamente rara è più spesso legata allo sviluppo di un tumore benigno della ghiandola pituitaria, l'adenoma pituitario. Negli ultimi anni, la ricerca ha scoperto il frequente coinvolgimento di fattori genetici. Il trattamento è difficile e spesso multimodale.

Gigantismo, che cos'è?

Definizione

Il gigantismo è una forma molto rara di acromegalia, una condizione causata da un'eccessiva secrezione dell'ormone della crescita, chiamato anche GH (per ormone della crescita), o ormone somatotropo (STH). 

Quando si verifica prima della pubertà (acromegalia giovanile e infantile), quando le cartilagini ossee non sono ancora unite, questa anomalia ormonale è accompagnata da una crescita eccessiva e rapida delle ossa in lunghezza e di tutto il corpo. e porta al gigantismo.

I bambini con questa condizione sono insolitamente alti, con ragazzi che raggiungono i 2 metri o più nella tarda adolescenza.

Cause

Normalmente, l'ormone della crescita viene rilasciato nel sangue da una piccola ghiandola alla base del cervello chiamata ghiandola pituitaria. Nei bambini, il suo ruolo principale è quello di promuovere la crescita. La produzione dell'ormone della crescita da parte della ghiandola pituitaria è essa stessa regolata dal GHRH (ormone che rilascia l'ormone della crescita), un ormone prodotto dal vicino ipotalamo.

L'ipersecrezione dell'ormone della crescita nei bambini con gigantismo è più spesso dovuta alla comparsa di un tumore benigno nella ghiandola pituitaria, chiamato adenoma ipofisario: la proliferazione delle cellule produttrici di ormoni spiega il suo livello anormalmente alto.

In meno dell'1% dei casi, la ghiandola pituitaria è iperattiva perché è sovrastimolata dal GHRH, che è prodotto in eccesso da un tumore che può essere localizzato in qualsiasi parte del corpo.

Diagnostico

Si sospetta il gigantismo a fronte di una crescita marcatamente accelerata (la curva di crescita in altezza è rispetto alla curva media), quando il bambino è molto alto rispetto agli altri membri della sua famiglia. L'esame clinico rivela altre anomalie associate al gigantismo (vedi sintomi).

La diagnosi è confermata dagli esami del sangue, che comprendono misurazioni ripetute dell'ormone della crescita, nonché il test di frenatura del glucosio - l'aumento dei livelli di glucosio nel sangue a seguito dell'assorbimento di una bevanda zuccherata induce normalmente una diminuzione della secrezione dell'ormone della crescita, non osservata nei soggetti con gigantismo.

Vengono eseguiti esami di imaging per individuare il tumore che causa il gigantismo:

  • La risonanza magnetica (risonanza magnetica) è l'esame di scelta per visualizzare un adenoma ipofisario;
  • lo scanner viene utilizzato principalmente per cercare tumori che secernono GHRH nel pancreas, nelle ovaie o nelle ghiandole surrenali;
  • la radiografia permette di oggettivare le anomalie della crescita ossea.

La presenza di un adenoma ipofisario può interferire con il funzionamento dell'ipofisi a vari livelli. Oltre all'ormone della crescita, produce prolattina (ormone della lattazione) e altri ormoni il cui ruolo è quello di innescare le secrezioni delle ghiandole surrenali, della tiroide e delle ghiandole genitali. È quindi necessaria una valutazione ormonale completa.

Il tumore può anche comprimere i nervi ottici e indurre disturbi visivi, da qui la necessità di un approfondito esame oftalmologico.

Altri esami aggiuntivi possono essere richiesti per valutare varie disfunzioni che possono essere associate al gigantismo.

Le persone interessate

Il gigantismo è molto più raro dell'acromegalia che colpisce gli adulti, sebbene questa condizione sia molto rara (da 3 a 5 nuovi casi per milione di abitanti all'anno). Negli Stati Uniti sono stati identificati solo un centinaio di casi di gigantismo.

Il gigantismo predomina complessivamente nei ragazzi, ma alcune forme molto precoci sono prevalentemente femminili

Fattori di rischio

Il gigantismo si presenta generalmente come una patologia ormonale isolata e sporadica, cioè fuori da ogni contesto ereditario. Ma ci sono rari casi di adenomi ipofisari familiari, il gigantismo può anche essere una delle componenti di sindromi multitumorali ereditarie, come la sindrome di McCune-Albrigh, la neoplasia endocrina multipla di tipo 1 (NEM1) o la neurofibromatosi. .

Negli ultimi anni sono state identificate diverse anomalie genetiche e genomiche associate al gigantismo ipofisario, ereditario o meno. Un ampio studio retrospettivo internazionale coordinato dall'endocrinologo belga Albert Beckers, che copre 208 casi di gigantismo, ha così evidenziato il coinvolgimento di fattori genetici nel 46% dei casi. 

I sintomi del gigantismo

Oltre alla loro statura gigantesca, i bambini e gli adolescenti con gigantismo possono presentare altre manifestazioni legate alla loro patologia:

  • obesità moderata (frequente),
  • uno sviluppo esagerato del volume del cranio (macrocefalia), associato o meno a particolari caratteristiche facciali (prognatismo, protuberanze frontali, ecc.)
  • disturbi visivi come un cambiamento nel campo visivo o visione doppia,
  • mani e piedi anormalmente grandi, con dita sottili,
  • neuropatie periferiche,
  • disturbi cardiovascolari,
  • tumori benigni,
  • disturbi ormonali…

Trattamenti per gigantismo

La gestione dei bambini con gigantismo mira a controllare la loro eccessiva secrezione di ormone della crescita, che generalmente richiede l'attuazione di diverse modalità di trattamento.

Trattamento chirurgico

La rimozione chirurgica dell'adenoma ipofisario è preferita come trattamento di prima linea. Questa è un'operazione difficile, che può essere eseguita il più delle volte per via nasale sebbene sia necessario aprire il cranio quando l'adenoma è grande (macroadenoma).

Quando il tumore è troppo grande o troppo vicino a strutture importanti del cervello, non può essere operato.

Radioterapia

L'irradiazione a raggi X può essere raccomandata in aggiunta all'intervento chirurgico per distruggere eventuali cellule tumorali residue e trattare tumori recalcitranti (una trentina di sedute). Questa tecnica è indolore ma può causare uno squilibrio ormonale responsabile di vari disturbi.

Recentemente è stata introdotta la tecnica di radiochirurgia Gamma Knife. Al posto del bisturi, utilizza le radiazioni gamma, molto più potenti e molto più precise dei raggi X, per distruggere il tumore in una sola seduta. È riservato ai piccoli tumori.

Trattamenti farmacologici

Molecole efficaci nel ridurre la secrezione dell'ormone della crescita possono essere prescritte in concomitanza con la chirurgia e la radioterapia, soprattutto se la rimozione del tumore è incompleta. L'arsenale terapeutico include analoghi della somatostatina e della dopamina, che sono abbastanza efficaci ma possono avere effetti collaterali significativi.

Lascia un Commento