gastroparesie

gastroparesie

La gastroparesi è un disturbo digestivo funzionale, generalmente cronico, caratterizzato da un rallentamento dello svuotamento dello stomaco, in assenza di qualsiasi ostacolo meccanico. Spesso cronica, la gastroparesi può causare pericolosi effetti collaterali, soprattutto nelle persone con diabete. Mentre l'igiene alimentare è spesso sufficiente per ridurre i sintomi, alcuni casi richiedono farmaci a lungo termine o addirittura un intervento chirurgico.

Gastroparesi, che cos'è?

Definizione di gastroparesi

La gastroparesi è un disturbo digestivo funzionale, generalmente cronico, caratterizzato da un rallentamento dello svuotamento dello stomaco, in assenza di qualsiasi ostacolo meccanico.

La gastroparesi è un problema nella regolazione dell'attività muscolare gastrica. Si verifica quando i nervi vaghi non svolgono bene queste funzioni. Questa coppia di nervi collega, tra le altre cose, il cervello alla maggior parte del tubo digerente e invia i messaggi necessari per il corretto funzionamento dei muscoli dello stomaco. Invece di essere trascinato dopo circa due ore nel tratto digestivo, il cibo ristagna nello stomaco per molto più tempo.

Tipi di gastroparesi

La gastroparesi può essere classificata nelle seguenti categorie:

  • Gastroparesi idiopatica, cioè senza causa identificata;
  • Gastroparesi da coinvolgimento neurologico;
  • Gastroparesi da danno miogenico (malattia muscolare);
  • Gastroparesi a causa di un'altra eziologia.

Cause di gastroparesi

In più di un terzo dei casi la gastroparesi è idiopatica, cioè senza causa identificata.

Per tutti gli altri casi, deriva da molteplici cause, qui elencate dalla più frequente alla meno frequente:

  • Diabete di tipo 1 o 2;
  • Interventi digestivi: vagotomia (sezione chirurgica dei nervi vaghi nell'addome) o gastrectomia parziale (rimozione parziale dello stomaco);
  • Assunzioni di farmaci: anticolinergici, oppioidi, antidepressivi inclusi triciclici, fenotiazine, L-dopa, anticalci, idrossido di allumina;
  • Infezioni (virus di Epstein-Barr, virus della varicella, zonatosi, tripanosoma cruzi);
  • Malattie neurologiche: sclerosi multipla, ictus, morbo di Parkinson;
  • Malattie sistemiche: sclerodermia, polimiosite, amiloidosi;
  • Distrofie muscolari progressive;
  • sindrome di Zollinger-Ellison (una malattia caratterizzata da gravi ulcere gastriche e duodenali);
  • Lesioni gastrointestinali causate dalla radioterapia;
  • Ischemia digestiva o diminuzione dell'apporto di sangue arterioso allo stomaco;
  • Anoressia nervosa;
  • Ipotiroidismo o conseguenza della bassa produzione di ormoni da parte della tiroide;
  • Insufficienza renale cronica

Diagnosi di gastroparesi

Quando si sospetta la gastroparesi, la scintigrafia permette di misurare la velocità con cui il cibo viene digerito: una minuscola sostanza radioattiva, la cui radiazione può essere monitorata mediante imaging medico, viene poi consumata con un pasto leggero e permette di seguire il ritmo in cui il pasto passa attraverso l'apparato digerente. Il test del respiro con acido ottanoico marcato con un isotopo stabile e non radioattivo del carbonio (13C) è un'alternativa alla scintigrafia.

Altri metodi proposti per lo studio dello svuotamento gastrico includono:

  • L'ecografia che valuta i cambiamenti della superficie del rivestimento dello stomaco in funzione del tempo dopo un pasto e aiuta anche a determinare se ci sono altre anomalie fisiche che potrebbero portare ai sintomi attribuiti alla gastroparesi;
  • Lo scanner o risonanza magnetica (MRI) che ricostruisce il volume gastrico nel tempo.

L'indicazione di un'esplorazione di svuotamento gastrico, disponibile solo nei centri specializzati, è prescritta solo in caso di sintomi gravi che influenzano lo stato nutrizionale del paziente:

  • La gastroscopia è un'endoscopia – inserimento di un tubicino flessibile munito di telecamera e luce – che permette di visualizzare la parete interna dello stomaco, l'esofago e il duodeno;
  • La manometria peptica prevede l'inserimento di un tubo lungo e sottile che misura la pressione muscolare e le contrazioni dal tratto digestivo allo stomaco.

Una capsula collegata, la motilità SmartPill ™ è attualmente in fase di test per registrare le variazioni di pressione, pH e temperatura nel tratto digestivo. Potrebbe costituire un'alternativa all'esplorazione dei pazienti al di fuori dei centri specializzati.

Persone affette da gastroparesi

La gastroparesi colpisce circa il 4% della popolazione e sembra esporre le donne da tre a quattro volte più degli uomini.

Le persone con diabete hanno maggiori probabilità di innescare la gastroparesi.

Fattori che favoriscono la gastroparesi

La presenza di gastroparesi è più comune nei diabetici che presentano:

  • Nefropatia (una complicazione che si verifica nei reni);
  • Retinopatia (danno ai vasi sanguigni nella retina);
  • Neuropatia (danno ai nervi motori e sensoriali).

Sintomi di gastroparesi

Digestione prolungata

La gastroparesi è spesso espressa da una sensazione di stomaco pieno fin dai primi morsi, associata alla sensazione di digestione prolungata, sazietà precoce e nausea.

Dolore addominale

Il dolore addominale colpisce oltre il 90% dei pazienti con gastroparesi. Questi dolori sono spesso quotidiani, a volte permanenti, e si verificano di notte in quasi i due terzi dei casi.

Perdita di peso

Nei diabetici, il vomito è più intermittente o addirittura assente. La gastroparesi si traduce più spesso in un inspiegabile peggioramento delle condizioni generali del paziente, come perdita di peso e difficoltà a bilanciare il livello di glucosio nel sangue – o glicemia – nonostante il trattamento.

Bezoar

La gastroparesi può talvolta causare la formazione di un conglomerato compatto di cibo non digerito o parzialmente digerito, chiamato bezoar, che non può uscire dallo stomaco.

Altri sintomi

  • Mancanza di appetito ;
  • gonfiore;
  • Stipsi ;
  • Debolezza muscolare ;
  • Sudorazioni notturne ;
  • Dolori di stomaco ;
  • vomito;
  • Rigurgito;
  • La disidratazione;
  • Reflusso gastroesofageo ;
  • Sindrome dell'intestino irritabile.

Trattamenti per la gastroparesi

Le raccomandazioni igieno-dietetiche sono l'opzione preferita nel trattamento della gastroparesi:

  • Frammentazione della dieta con il consumo di pasti più piccoli ma più frequenti;
  • Riduzione di lipidi, fibre;
  • Rimozione di farmaci che rallentano lo svuotamento gastrico;
  • Normalizzazione della glicemia;
  • Trattamento della stitichezza.

La procinetica, che stimola la motilità gastrointestinale, rappresenta la principale opzione terapeutica nella gastroparesi.

In caso di persistente fallimento del trattamento, possono essere prese in considerazione altre soluzioni:

  • Stimolazione elettrica gastrica (ESG): questo dispositivo impiantato genera leggeri impulsi elettrici stimolando i nervi vaghi attorno al tubo digerente al fine di accelerare lo svuotamento gastrico;
  • Tecniche di alimentazione artificiale;
  • La chirurgia, sotto forma di gastrectomia parziale o subtotale, rimane eccezionale.

Prevenire la gastroparesi

Se sembra difficile prevenire l'insorgenza della gastroparesi, alcuni accorgimenti possono comunque limitarne i sintomi:

  • Mangiare pasti leggeri più spesso;
  • Preferisci cibi morbidi o liquidi;
  • masticare bene;
  • Combina integratori alimentari sotto forma di bevande con la dieta.

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