Macrosomia fetale: quando aspetti un bambino grande

Macrosomia fetale: quando aspetti un bambino grande

In passato, dare alla luce un "bel bambino" paffuto era popolare. Oggi i medici monitorano le dimensioni del feto durante la gravidanza. La macrosomia fetale, cioè un peso alla nascita superiore a 4 kg, può infatti complicare il parto.

Cos'è la macrosomia fetale?

La macrosomia fetale è generalmente definita da un peso alla nascita superiore a 4000 g. Riguarda circa il 5% dei neonati. I bambini macrosomi non hanno necessariamente più problemi di sovrappeso rispetto agli altri bambini quando invecchiano. Tutto dipende dalla provenienza di quelle poche centinaia di grammi in più. Il pediatra sarà semplicemente un po' più attento all'evoluzione delle loro curve di peso e altezza.

Diagnostico

Nonostante il progresso tecnico, prevedere la macrosomia fetale non è così facile. La palpazione addominale e la misurazione dell'altezza uterina durante i controlli mensili con l'ostetrica o il ginecologo danno un'indicazione delle dimensioni del feto. Il rischio di macrosomia fetale può essere rilevato anche durante un'ecografia ma le tecniche di calcolo per stimare il peso fetale sono numerose e non infallibili.

Le cause

Il diabete materno, sia preesistente che sviluppato durante la gravidanza (diabete gestazionale), è la principale causa di macrosomia fetale. Sappiamo anche che l'obesità materna moltiplica per 4 il rischio di macrosomia fetale. Sono stati inoltre identificati altri fattori di rischio: peso materno elevato alla nascita, età materna superiore a 35 anni, storia di macrosomia fetale in gravidanze precedenti, aumento di peso eccessivo durante la gravidanza, termine obsoleto.

Come ridurre i rischi?

Essendo il diabete gestazionale il principale fattore di rischio per la macrosomia fetale, alle gestanti predisposte (oltre 35 anni, BMI superiore a 25, storia familiare di diabete di tipo 2, diabete gestazionale, macrosomia) vengono prescritte tra le 24 e le 28 settimane di amenorrea e “iperglicemia orale”. Questo test viene eseguito a stomaco vuoto per verificare quanto bene il corpo regola i livelli di zucchero in circolo nel sangue. Ha diverse fasi: un esame del sangue all'arrivo in laboratorio, l'assorbimento di 75 g di glucosio liquido, seguito da un esame del sangue 1 ora, quindi 2 ore dopo.

Quando viene identificato il diabete gestazionale, le future mamme beneficiano di un supporto speciale per curarlo (dieta, attività fisiche adattate, ecografie più frequenti per monitorare la crescita fetale) e quindi limitare l'aumento di peso fetale. Anche le donne che erano in sovrappeso prima di rimanere incinta o che hanno guadagnato molti chili durante la gravidanza sono monitorate più da vicino.

Parto in attesa di un bambino grande

La macrosomia fetale può portare a complicazioni durante il parto. Da parte materna, favorisce il sanguinamento durante il parto, le infezioni post-partum, le lesioni cervico-vaginali, le rotture uterine. Dal lato del bambino, la complicazione più frequente e temuta è la distocia di spalla: durante l'espulsione, le spalle del bambino rimangono bloccate nel bacino materno mentre la testa è già fuori. È un'emergenza vitale che richiede una manovra ostetrica molto precisa per disimpegnare il neonato senza rischi.

In considerazione di questi rischi, il Collegio nazionale dei ginecologi e degli ostetrici francesi ha emesso diverse raccomandazioni:

  • Se il peso fetale stimato è maggiore o uguale a 4500 g, è indicato un taglio cesareo di base;
  • Un sospetto di macrosomia può giustificare l'induzione del parto durante la 39a settimana di amenorrea;
  • La scelta del taglio cesareo o della via vaginale va fatta caso per caso. Ma in caso di parto vaginale, si consiglia di praticare l'analgesia epidurale e di garantire la completa presenza dell'equipe ostetrica (ostetrica, ostetrica, anestesista e pediatra).

 

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