epicondilo

epicondilo

L'epicondilo è una protuberanza ossea. Ve ne sono due particolari: quello presente sull'omero, osso del braccio, ai lati del gomito, e quello sul femore a livello del ginocchio. Questa parte dell'osso viene utilizzata per attaccare i tendini e può essere danneggiata da un movimento eccessivo.

L'epicondilo, il gomito o l'osso del femore

L'epicondilo dell'omero

Sull'omero, nella parte inferiore dell'osso dell'avambraccio, puoi sentire due rigonfiamenti su ciascun lato del gomito: questi sono gli epicondili. C'è il laterale (a destra) e il mediale (verso il corpo). È su queste due sporgenze ruvide che sono attaccati i tendini della maggior parte dei muscoli dell'avambraccio e della parte superiore del braccio.

I condili del femore

L'osso del femore si trova sulla gamba, tra la coscia e il ginocchio. I condili, in francese (epicondilo è usato principalmente in inglese per il femore), si trovano al ginocchio. Anche in questo caso servono per attaccare i tendini a livello dell'articolazione, per limitare l'attrito durante i movimenti delle gambe.

A cosa serve l'epicondilo?

Riattacca i tendini

I tendini dei muscoli delle braccia o delle gambe sono attaccati agli epicondili.

Ridurre l'attrito

Essendo attaccati al lato dell'osso, piuttosto che direttamente sopra di esso come altre ossa del corpo, gli epicondili aiutano ad alleviare l'attrito sui tendini.

Problemi di epicondilo: epicondilite

L'epicondilite, dolore al gomito, è comunemente chiamata “gomito del tennista” in inglese, o “gomito del golfista” (gomito del giocatore di golf), perché si innesca principalmente durante la pratica di queste. sport, ma colpisce anche i lavoratori manuali e altri sport con la racchetta. Sia il golf che il tennis richiedono movimenti ampi, veloci e potenti usando l'avambraccio e il gomito. La ripetizione di questi movimenti, spesso senza un buon riscaldamento del gomito, danneggia le articolazioni.

Questi ultimi poi sfregano ripetutamente sugli epicondili dell'omero, e innescano la tendinite: i tendini si consumano, i microtraumi portano ad una diminuzione della loro elasticità. L'epicondilite compare quindi generalmente in seguito a numerose microlesioni, piuttosto che a una sola forte ed intensa.

I tendini interessati sono numerosi, comprendono in particolare quelli responsabili della rotazione della mano e dell'estensione del braccio. Quindi diventa difficile tenere semplicemente un oggetto anche se il dolore è legato al gomito e non al polso.

Trattamenti per l'epicondilite

Puoi alleviare da solo l'epicondilite seguendo questi trattamenti, oppure consulta un fisioterapista se il dolore persiste (o per un risultato più efficace e più veloce).

Mettere in pausa

La prima istruzione da applicare in seguito a forti dolori al gomito, indicativi di epicondilite, è il riposo immediato. Si consiglia di non praticare sport e di limitare ad almeno due settimane tutte le azioni compiute dal braccio colpito dal dolore.

Applicazione del ghiaccio

Per alleviare il dolore, è possibile preparare una piccola busta di cubetti di ghiaccio e applicarla sull'area dolente. Trascorrere questo piccolo impacco di ghiaccio per pochi minuti al giorno migliora la riparazione dei tendini interni.

massaggi

Oltre al ghiaccio, sono consigliati i massaggi (da un fisioterapista, o da una persona esperta!) per ridurre il dolore e alleviare nuovamente la tensione dei tendini. Attenzione a non premere troppo forte per non peggiorare il danno!

Trattamento medico

Se il dolore non scompare, il trattamento con corticosteroidi, ormoni secreti naturalmente dall'organismo (come cortisone e cortisolo) può alleviare l'infiammazione causata dall'epicondilite.

Questo trattamento deve essere eseguito da uno specialista, vedere con un fisioterapista.

Diagnostico

La diagnosi medica dei problemi dell'epicondilo deve essere effettuata con un fisioterapista, maggiormente in grado di rilevare le zone danneggiate dei tendini e offrire cure adeguate (come i massaggi).

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