disortografia

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La disortografia è un disturbo dell’apprendimento. Come per altri disturbi DYS, la logopedia è il trattamento principale per aiutare il bambino con la disortografia.

Dissortografia, che cos'è?

Definizione

La disortografia è un disturbo duraturo dell'apprendimento caratterizzato da una significativa e duratura mancanza di assimilazione delle regole di ortografia. 

È spesso associato alla dislessia ma può esistere anche isolatamente. Insieme, dislessia e disortografia formano il disturbo specifico nell'acquisizione della lingua scritta, chiamato dislessia-disortografia. 

Cause 

La disortografia è molto spesso la conseguenza di un disturbo dell'apprendimento (ad esempio la dislessia). Come la dislessia, questo disturbo è di origine neurologica ed ereditaria. I bambini con disortografia hanno deficit cognitivi. Il primo è fonologico: i bambini con disortografia avrebbero abilità fonologiche e linguistiche inferiori rispetto agli altri bambini. Il secondo è quello di una disfunzione visuotemporale: i bambini affetti da disortografia hanno difficoltà a percepire i movimenti e le informazioni rapide, disturbi visivi dei contrasti, sussulti e fissazioni oculari anarchiche. 

Diagnostico 

Una valutazione logopedica consente di formulare la diagnosi di disortografia. Ciò include un test di consapevolezza fonologica e un test visuo-attentivo. Questa valutazione permette di fare la diagnosi del disturbo dis, ma anche di valutarne la gravità. Può essere effettuata anche una valutazione neuropsicologica per meglio individuare le difficoltà del bambino e impostare il trattamento più idoneo. 

Le persone interessate 

Circa il 5-8% dei bambini presenta disturbi DYS: dislessia, disprassia, disortografia, discalculia, ecc. I disturbi specifici dell'apprendimento della lettura e dello spelling (dislessia-disortografia) rappresentano oltre l'80% dei disturbi dell'apprendimento. 

Fattori di rischio

La disortografia presenta gli stessi fattori di rischio degli altri disturbi DYS. Questo disturbo dell'apprendimento è quindi favorito da fattori medici (prematurità, sofferenza neonatale), psicologici o affettivi (mancanza di motivazione), fattori genetici (all'origine di un'alterazione del sistema cerebrale responsabile dell'assimilazione della lingua scritta), fattori ormonali e fattori ambientali (ambiente svantaggiato).

Sintomi della disortografia

La disortografia si manifesta con diversi segni che possono essere raggruppati in diverse categorie. I segni principali sono la scrittura lenta, irregolare, goffa. 

Difficoltà nella conversione di fonemi e grafemi

Il bambino disortografico ha difficoltà ad associare un grafema ad un suono. Ciò si manifesta con la confusione tra suoni vicini, l'inversione delle lettere, la sostituzione di una parola con una parola vicina, errori nella copiatura delle parole. 

Disturbi del controllo semantico

Il fallimento semantico si traduce nell’incapacità di memorizzare le parole e il loro uso. Ciò si traduce in errori di omofono (vermi, verde…) ed errori di taglio (unabit per un abito per esempio…)

Disturbi morfosintattici 

I bambini affetti da disortografia confondono le categorie grammaticali e hanno difficoltà a utilizzare i marcatori sintattici (genere, numero, suffisso, pronome, ecc.)

Un deficit nell'assimilazione e nell'acquisizione delle regole di ortografia 

Il bambino con problemi di ortografia ha difficoltà a ricordare l'ortografia di parole familiari e frequenti.

Trattamenti per la disortografia

Il trattamento si basa principalmente sulla logopedia, prolungata e idealmente pianificata. Questo non cura ma aiuta il bambino a compensare i suoi deficit.

La riabilitazione logopedica può essere associata alla riabilitazione presso il grafoterapista e il terapista psicomotorio.

Prevenire la disortografia

La disortografia non può essere prevenuta. D'altra parte, quanto prima viene individuato e trattato tempestivamente, tanto maggiori saranno i benefici. 

Segni di dislessia-disortografia possono essere rilevati fin dalla scuola dell'infanzia: disturbi persistenti del linguaggio orale, difficoltà nell'analisi del suono, nella manipolazione, nei giudizi in rima, disturbi psicomotori, disturbi dell'attenzione e/o della memoria.

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