Discartrosio

Discartrosio

La discartrosi, o malattia degenerativa del disco, è definita dall'usura irreparabile dei dischi situati tra le 24 vertebre mobili della colonna vertebrale. Con l'età, i dischi si disidratano, si schiacciano e perdono il loro ruolo benefico. L'età biologica è la causa principale della discartrosi, che inizia intorno ai 20 anni. Ma se la discartrosi è irreversibile, esistono invece dei modi per rallentarne la progressione riducendo la pressione esercitata sulla colonna vertebrale.

Cos'è la discartrosi?

Definizione di discarthrosi

La discartrosi, o malattia degenerativa del disco, è definita dall'usura irreparabile dei dischi situati tra le 24 vertebre mobili della colonna vertebrale.

Ciascun disco intervertebrale è costituito da un anello fibroso (anello) alla periferia e da un nucleo gelatinoso (nucleo) al centro. Elementi essenziali della colonna vertebrale, i dischi ne assicurano i movimenti: flessione, estensione, torsione e inclinazione laterale. Svolgono anche un ruolo di ammortizzatore in caso di impatto o di alta pressione tra due vertebre. Con l'età, i dischi si disidratano, si schiacciano e perdono il loro ruolo benefico. Parliamo poi di discartrosi.

Tipi di discartrosi

Esistono tre tipi di discartrosi:

  • Il discarthrose cervicale;
  • Discartrosi lombare;
  • Discartrosi in scena, che colpisce più vertebre contemporaneamente.

Cause di discartrosi

L'età biologica è la principale e inevitabile causa di discartrosi.

Diagnosi di disartrosi

La risonanza magnetica (MRI) della colonna vertebrale consente l'analisi della condizione dei dischi intervertebrali. L'elettromiografia può essere utilizzata anche per valutare la salute dei muscoli e delle cellule nervose che li controllano.

Persone affette da discartro

Nessuno sfugge alla discartrosi, che inizia intorno ai 20 anni. In generale, gli uomini sono più inclini alla discartrosi rispetto alle donne, ma questa tendenza si inverte dopo la menopausa.

Fattori che favoriscono la discartro

Alcuni fattori possono favorire la discartrosi precoce:

  • Una predisposizione genetica;
  • Anomalie congenite della colonna vertebrale;
  • Traumi ripetuti, urti o forze di compressione (grandi atleti);
  • in sovrappeso;
  • Mancanza di attività fisica;
  • Cattive posture e movimenti scorretti;
  • Fumo.

Sintomi di discartrosi

Nessun sintomo

Nelle sue fasi iniziali, la discartro non provoca sempre dolore, il che non significa che non sia già attiva.

Dolore al collo e rigidità

La discartrosi cervicale è responsabile del dolore e della rigidità del collo.

Mal di schiena cronico

La discartrosi lombare colpisce frequentemente la quarta o quinta vertebra lombare e la prima vertebra sacrale. È una delle principali cause di dolore cronico nella parte bassa della schiena.

dolori nevralgici

Le vertebre con discarthrosi possono muoversi e pizzicare una delle radici di un nervo. Il dolore è poi intenso e si irradia alle braccia, alla schiena e alle spalle per la discartrosi cervicale e al gluteo, coscia, polpaccio e piede per la discartrosi lombare.

Trattamenti per la discartro

L'obiettivo principale del trattamento per la discartro è ridurre la sua progressione e alleviare il dolore. È basato su:

  • Fisioterapia mantenendo e migliorando la mobilità della colonna vertebrale, abbinata a consigli sull'igiene della schiena al fine di limitare i vincoli applicati alla colonna vertebrale;
  • Farmaci analgesici, antinfiammatori e miorilassanti, che possono aiutare a ridurre il dolore.

La chirurgia, eseguita come ultima risorsa, consente di sostituire un disco molto danneggiato (artroplastica), di saldare insieme due vertebre (artrodesi) o di allentare un nervo.

Prevenire la discartro

Se la discartrosi è irreversibile, esistono invece dei modi per rallentarne la progressione riducendo la pressione esercitata sulla colonna vertebrale e quindi sui dischi:

  • Diminuire il tempo di seduta;
  • Mentre sei seduto, fai pause frequenti e cambia posizione;
  • Rafforza la schiena;
  • Evitare il sovrappeso per alleviare la colonna vertebrale;
  • Rimani idratato;
  • Elimina fattori aggravanti come vibrazioni o urti ricorrenti.

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