Definizione di esame parassitologico delle feci

Definizione di esame parassitologico delle feci

Un esame parassitologico delle feci (EPS) consiste nell'analizzare le feci per la presenza di p, in caso di sintomi quali diarrea persistono.

A coprocoltura può anche essere effettuato: permette di ricercare la presenza di batteri nelle feci.

Quando fare un esame parassitologico delle feci?

Questo esame è prescritto in caso di sintomi digestivi suggestivi dimalattia parassitaria:

  • diarrea che persiste per più di 3 giorni nonostante il trattamento antidiarroico
  • diarrea persistente (2 settimane) o cronica (più di 4 settimane)
  • dolore addominale,
  • prurito anale, perdita di appetito, nausea, ecc.
  • febbre
  • di ritorno da un viaggio in un paese dove i parassiti digestivi sono frequenti (zona endemica)
  • eosinofilia (= presenza di un elevato numero di globuli bianchi eosinofili nel sangue).

L'esame

L'esame consiste nella ricerca diretta della presenza di parassiti mediante osservazione al microscopio. Le modalità di campionamento possono variare a seconda dei laboratori di analisi e possono essere effettuate in loco oa domicilio.

In generale, tutte le feci prodotte devono essere raccolte in un contenitore sterile portato rapidamente in laboratorio. Dovrebbe essere evitata la refrigerazione, che potrebbe distruggere alcuni parassiti, comprese alcune forme di protozoi.

A seconda dei casi, a volte è possibile raccogliere solo 20-40 g di feci usando una spatola (l'equivalente di una grossa noce).

Si raccomanda di eseguire tre test su feci raccolte separatamente a pochi giorni di distanza per facilitare la diagnosi. In pratica, i laboratori richiedono spesso 2 campioni, prelevati a distanza di 2 o 3 giorni l'uno dall'altro.

 

Quali risultati possiamo aspettarci da un esame parassitologico delle feci?

L'esame parassitologico delle feci permette di evidenziare parassiti in forme diverse, a seconda della specie: uova, larve, cisti, forme cosiddette vegetative, spore, vermi, anelli, ecc.

Si esegue prima ad occhio nudo, poi al microscopio (dopo particolari trattamenti effettuati sul campione).

Un gran numero di parassiti può essere responsabile di parassiti intestinali, sia nei paesi sviluppati che dopo un viaggio in aree endemiche.

Ad esempio, è possibile individuare alcuni parassiti come ossiuri, nematodi o anelli di tenia ad occhio nudo.

L'esame microscopico permette di rilevare le uova e le larve di elminti, amebe, oocisti di coccidi, ecc.

A seconda del risultato e del tipo di parassita rilevato, il medico suggerirà un trattamento appropriato.

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