Covid-19 e gastroenterite: quali sono le differenze?

Covid-19 e gastroenterite: quali sono le differenze?

 

Raffreddore, influenza, gastroenterite… I sintomi del nuovo coronavirus assomigliano a quelli di alcune patologie frequenti e benigne. La malattia da Covid-19 può causare diarrea, mal di stomaco o persino vomito. Come differenziare il gastro dal coronavirus? La malattia gastrointestinale è una manifestazione del Covid-19 nei bambini?

 

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Covid-19 e Gastroenterite, evitate di confondere i sintomi

Sintomi di gastroenterite

La gastroenterite è, per definizione, un'infiammazione del rivestimento del tubo digerente, che causa diarrea o crampi allo stomaco. Di solito inizia con l'insorgenza improvvisa di diarrea acuta. In termini di segni clinici, sono testimoni di questa patologia un aumento della frequenza delle feci nell'arco delle 24 ore e una consistenza modificata. In effetti, le feci diventano morbide, persino acquose. In alcuni casi, la gastroenterite è accompagnata da febbre, nausea, vomito o dolore addominale. Più raramente sono presenti tracce di sangue nelle feci. 

Sintomi del coronavirus

I mali del nuovo coronavirus sono ormai ben noti al grande pubblico. I primi e più comuni segni sono come quelli di un raffreddore: naso che cola e naso chiuso, tosse secca, febbre e stanchezza. Meno frequentemente, i sintomi del Covid-19 sono simili a quelli dell'influenza (aggiungere link quando articolo MEL), ovvero dolori muscolari, mal di gola e mal di testa (mal di testa). Alcuni pazienti presentano anche congiuntivite, perdita del gusto e dell'olfatto e alterazioni della pelle (congelamento e orticaria). Segni gravi, che dovrebbero allertare e portare a una chiamata al SAMU il 15, sono dispnea (difficoltà a respirare o insolita mancanza di respiro), una sensazione di oppressione o dolore al petto e perdita della parola o delle capacità motorie. Alla fine, alcuni studi hanno collegato i sintomi della gastroenterite a malattie legate al nuovo coronavirus. Come fare la differenza?

 

Le differenze tra coronavirus e gastroenterite

Il periodo di incubazione

Il periodo di incubazione, cioè il tempo che intercorre tra la contaminazione e la comparsa dei primi sintomi, è diverso per le due patologie. È da 24 a 72 ore per la gastroenterite mentre è da 1 a 14 giorni per Covid-19, con una media di 5 giorni. Inoltre, la gastroenterite si manifesta all'improvviso, mentre per il nuovo coronavirus è piuttosto progressiva. 

Contagio e trasmissione

La gastroenterite, se collegata a un virus, è altamente contagiosa, così come la malattia da Covid-19. Il punto comune è che queste malattie si trasmettono per contatto diretto tra una persona malata e una persona sana. La trasmissione può avvenire anche attraverso superfici sporche toccate dall'individuo contaminato, come maniglie delle porte, pulsanti dell'ascensore o altri oggetti. Il virus Sars-Cov-2 si diffonde attraverso l'aria, attraverso le secrezioni emesse quando si tossisce, si starnutisce o quando una persona parla. Questo non è il caso della gastroenterite. 

Complicazioni

Nel caso della malattia da Covid-19, il rischio di complicanze è principalmente respiratorio. I pazienti che sviluppano una forma grave della patologia a volte ricorrono all'ossigenoterapia o addirittura al ripristino delle funzioni vitali. Si osservano anche sequele dopo rianimazione a breve e lungo termine, come affaticamento invalidante, disturbi cardiaci o neurologici. Talvolta è necessaria la riabilitazione respiratoria e logopedica. Questo il comunicato stampa dell'HAS (Haute Autorité de Santé), che ci informa: “È noto che il COVID-19 causa danni respiratori a volte gravi, ma anche altri disturbi: neurologici, neurocognitivi, cardiovascolari, digestivi, epatorenali, metabolici, psichiatrici, ecc.". 

Per quanto riguarda la gastroenterite, il più alto rischio di complicanze è la disidratazione, soprattutto nei pazienti più giovani e più anziani. Il corpo, infatti, perde molta acqua e sali minerali. È quindi importante mangiare e idratarsi correttamente. Può anche essere accompagnato da un po' di febbre. Tuttavia, i pazienti guariscono completamente dal gastro in circa 3 giorni senza recidive. 

Covid-19 e gastroenterite: e i bambini? 

Per quanto riguarda i bambini colpiti dal nuovo coronavirus, sembra che il virus sia stato trovato nelle loro feci, per quasi l'80% di loro. I ricercatori non sanno ancora se il virus sia infettivo o meno. Tuttavia, i bambini infetti hanno maggiori probabilità rispetto agli adulti di manifestare sintomi simili a quelli gastrointestinali, in particolare la diarrea. Di solito sono più stanchi del solito e sperimentano perdita di appetito.

Se il bambino avverte i sintomi della gastroenterite, in assenza dei segni caratteristici del Covid-19 (tosse, febbre, mal di testa, ecc.), i rischi di aver contratto il nuovo coronavirus sono bassi. In caso di dubbio, si consiglia di chiamare il medico. 

Trattamento

Il trattamento del Covid-19 è sintomatico, per le forme lievi. Sono in corso diversi studi per trovare una cura e una ricerca globale per un vaccino. Quando si parla di gastroenterite bisogna fare attenzione a mantenersi ben idratati e scegliere i cibi giusti. Se necessario, il medico può prescrivere un trattamento e ogni anno è disponibile un vaccino.

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