Chirurgia estetica dopo la gravidanza

Libbre ribelli, rilassamento muscolare, seno cadente… in alcune donne la gravidanza lascia tracce durature. Per riconquistare la propria femminilità e autostima, optano quindi per una soluzione radicale: la chirurgia estetica.

Aspetta almeno 6 mesi

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Gli organismi sono diversi quando si tratta di malattia, sono diversi anche quando si tratta di gravidanza. Alcune donne guadagneranno solo qualche chilo, non avranno smagliature e riacquisteranno rapidamente il corpo di una ragazza. Altri diventeranno più pesanti, manterranno lo stomaco, avranno un muscolo cedevole e vedranno il loro petto cedere. Ogni gravidanza è diversa, ma quello che è certo è che aver portato in grembo uno, due, tre o quattro figli non produce gli stessi effetti sul corpo. Così, per riconciliarsi con la propria silhouette e ritrovare la propria femminilità, alcune donne decidono di ricorrere a chirurgia plastica. È una decisione importante, che rappresenta un costo significativo. Prima parola d'ordine: non avere fretta e attendere almeno 6 mesi minimo prima di considerare un intervento di chirurgia estetica. Dobbiamo dare al corpo il tempo di riprendersi da questa straordinaria maratona di gravidanza e parto. 

Liposuzione

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La gravidanza allunga i tessuti dell'addome e porta ad un aumento di peso di cui a volte è difficile liberarsi, nonostante gli sport e le diete dimagranti. Per, è quindi possibile considerare la liposuzione. È la procedura più praticata e di gran lunga la più semplice. Eseguita in anestesia generale o locale (per piccole aree), questa procedura rimuove il grasso localizzato nello stomaco, fianchi, cosce o bisacce. Nota: il chirurgo non può agire sulle aree dove sono presenti le smagliature. In linea di massima è consigliabile aver ripreso un peso il più possibile vicino alla normalità prima di fare la liposuzione, anche se in pratica si può sperare di perdere fino a 5 o 6 kg grazie a questa operazione Intervento sicuro, la liposuzione attualmente beneficia di tecniche consolidate ma deve essere eseguita da un chirurgo estetico. Non interferirà con una futura nuova gravidanza.

L'addominoplastica

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Se la pelle è danneggiata e i muscoli addominali sono rilassati, è anche possibile eseguire un'addominoplastica. Questo rimuoverà la pelle in eccesso, riposizionerà i muscoli e stringerà il rivestimento della pelle. È un operazione piuttosto pesante e più lunga, non è consigliabile eseguirlo se si desidera una nuova gravidanza rapidamente. Un'addominoplastica può anche correggere un'ernia ombelicale.

Materie plastiche mammarie

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Le donne possono anche ricorrere ad a plastica mammaria se le mammelle hanno sofferto di gravidanza e/o allattamento e se presentano, ad esempio, ptosi, cioè cedimenti. La maggior parte delle volte, alla ptosi si aggiunge una perdita di volume. Si procede quindi ad una correzione della ptosi, associata ad una mastoplastica additiva con il per dare una bella curvatura al seno. Altrimenti, se il seno cade e il suo volume è troppo grande, il chirurgo esegue un riduzione del seno. Questa operazione è coperta dalla previdenza sociale a determinate condizioni. Quando invece la dimensione del seno è soddisfacente, non è necessario aggiungere volume con un corpo estraneo. Il chirurgo opterà semplicemente per una correzione della ptosi mammaria. Nota: qualsiasi operazione al seno deve essere eseguita dopo la fine dell'allattamento.

E il futuro allattamento al seno? Le protesi mammarie non interferiscono con una gravidanza imminente o l'allattamento al seno. D'altra parte, la riduzione del seno, quando è importante, può restringere la ghiandola e causare danni ai dotti lattiferi, che a volte possono interferire con il futuro allattamento. Meglio sapere.

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