Morso di millepiedi o millepiedi: cosa fare?

Morso di millepiedi o millepiedi: cosa fare?

I millepiedi sono grossi parassiti che possono misurare diverse decine di centimetri. I loro morsi, sebbene non molto pericolosi in Francia, possono essere molto dolorosi e causare una significativa reazione infiammatoria. È quindi importante conoscere i primi semplici accorgimenti da compiere in caso di morsi, per ridurre il rischio di infezione o fuga del sistema immunitario.

Quali sono le caratteristiche dei millepiedi?

Il millepiedi, detto anche millepiedi, è un grosso chilopoda il cui corpo è formato da una ventina di anelli portanti ciascuno un paio di zampe. La specie più grande, trovata in Sud America, può raggiungere i 40 centimetri. In Francia, gli individui sono presenti nel sud della Francia ma raramente superano i 20 centimetri.

Il morso dei millepiedi è doloroso. Hanno due uncini sotto la testa che passano attraverso la pelle e iniettano il veleno. Il veleno delle specie tropicali è più forte di quello delle specie mediterranee, alcune specie possono addirittura essere fatali per l'uomo.

Come alleviare i morsi di millepiedi?

A parte le persone sensibili o allergiche, i morsi dei millepiedi presenti in Francia sono dolorosi ma raramente pericolosi.

Il veleno dei millepiedi, iniettato dai ganci durante i morsi, contiene acetilcolina, istamina e serotonina. Questi prodotti provocano gravi reazioni infiammatorie nel corpo, che possono quindi essere la causa:

  • ipertermia (febbre);
  • debolezze;
  • tremori.

Nonostante il dolore, i morsi sono raramente fatali per l'uomo. Il veleno del millepiedi ha un odore sgradevole destinato a spaventare i predatori.

Quando si morde, compaiono un dolore acuto e una sensazione di bruciore. Tuttavia, è importante mantenere la calma e non farsi prendere dal panico. La prima cosa da fare è lavare accuratamente l'area morsicata con acqua e sapone. Lo scopo di questo lavaggio è eliminare le tossine che potrebbero rimanere sulla pelle e ridurre il numero di batteri o virus che possono entrare nella ferita. L'uso del gel o della soluzione idroalcolica è fortemente sconsigliato perché provocherebbe un'ulteriore sensazione di bruciore nella zona del morso. Dopo che il morso è stato lavato, è possibile utilizzare un disinfettante come la clorexidina o il betadine.

Il veleno iniettato dall'animale provocherà una significativa reazione infiammatoria nel sito del morso. Questo arrossirà, si gonfierà e diventerà doloroso. L'uso di prodotti antinfiammatori può essere utile per limitare questa reazione del corpo umano, e quindi per ridurre la sensazione dolorosa associata al morso. Ad esempio, il paracetamolo o l'ibuprofene possono essere utilizzati rispettando le precauzioni d'uso e le dosi abituali.

Inoltre, l'applicazione di impacchi umidi può essere interessante per aiutare a controllare la reazione infiammatoria. L'applicazione di impacchi imbevuti di acqua riscaldata ad almeno 45° può permettere di disattivare parte del veleno, che si dice essere labile al calore. Al contrario, l'uso di impacchi di acqua fredda consente di ridurre la reazione infiammatoria, l'edema della zona del morso e quindi il dolore.

Normalmente, il prurito scompare spontaneamente dopo 12-24 ore. Il monitoraggio del sito del morso deve essere eseguito fino a quando non è completamente guarito per garantire che la ferita non venga infettata. Se i segni associati al morso persistono oltre le 24 ore o se la persona è allergica al morso, sarà importante consultare un medico. Può quindi prescrivere una crema antinfiammatoria locale a base di corticosteroidi, da utilizzare in aggiunta ai farmaci antinfiammatori assunti per via sistemica, ed eventualmente agli antistaminici per evitare una risposta immunitaria fuori controllo e reazioni di tipo allergico.

Come prevenire il rischio di morsi?

I millepiedi amano i luoghi caldi, bui e umidi. Nel sud della Francia, anche se si trovano più spesso all'aperto, vicino a cataste di legna, tronchi d'albero o sotto le foglie, può capitare che uno o due millepiedi si stabiliscano nella tua casa. Tenderanno poi a rifugiarsi dietro gli elettrodomestici, dietro le porte, nelle lenzuola, ecc.

Sarà poi necessario chiamare un professionista per liberarsene in modo semplice ed efficace.

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