Carlin

Carlin

Caratteristiche fisiche

Muso piatto, muso corto, rughe e pieghe della pelle, occhi scuri e sporgenti, piccole orecchie triangolari semipendenti, queste sono le prime caratteristiche fisiche del Carlino che lo contraddistinguono.

capelli : corto, color sabbia, marrone o nero.

Taglia (altezza al garrese): circa 30 cm.

Peso : il suo peso ideale è compreso tra 6 e 8 kg.

Classificazione FCI : n. 253.

Origini del Carlino

Quante polemiche sull'origine della razza Carlino, una delle più antiche al mondo! Tuttavia è generalmente accettato oggigiorno che tragga le sue origini in Oriente e più precisamente in Cina. Manoscritti risalenti al 600 a.C. riportano quindi cani "dalla faccia piatta" che si dice siano gli antenati del Carlino. Sarebbero i mercanti della Compagnia Olandese delle Indie Orientali a riportarlo nelle stive delle navi in ​​Europa nel XNUMXesimo secolo. Divenne quindi immediatamente popolare nei Paesi Bassi dove conquistò la corte reale e fu indicato in tutta Europa come il "Mastino olandese". Secondo alcune teorie la razza è il risultato di un incrocio tra il Pechinese e il Bulldog e altri ancora la considerano un discendente del Mastino Francese.

Carattere e comportamento

Il Carlino è un cane intelligente e felice, malizioso e malizioso. Si adatta molto bene alla vita familiare in appartamento e ama condividere le attività familiari. Più è considerato, più è felice.

Patologie e malattie comuni del Carlino

Il Carlino ha problemi di salute, molti dei quali sono direttamente legati alla morfologia del suo muso.

Meningoencefalite del carlino: questa patologia neurologica (di cui si sospetta un'origine autoimmune) provoca l'infiammazione degli emisferi cerebrali. Il seguente quadro clinico dovrebbe allertare: deterioramento dello stato generale, stato depressivo, disturbi visivi, paresi/paralisi e convulsioni. Non esiste un trattamento curativo e l'assunzione di farmaci antinfiammatori non impedisce la progressione cronica della malattia che sfocia in coma e morte. Le giovani femmine sembrano più esposte. (1)

Patologie respiratorie: come il Bulldog francese, il Bulldog inglese, il Pechinese..., il Carlino è detto "brachicefalo" in riferimento al cranio accorciato e al naso schiacciato. Questi cani presentano disturbi respiratori e digestivi direttamente correlati a questo morfotipo. Si parla di sindrome ostruttiva delle vie aeree o sindrome brachicefalica. Include russamento, difficoltà respiratorie, intolleranza all'esercizio e al calore, vomito e rigurgito. La chirurgia laser allarga l'apertura delle narici (rinoplastica) e accorcia il palato molle (palatoplastica). (2)

Infezioni dermatologiche: le rughe e le pieghe della sua pelle che ne determinano il successo sono anche la sua debolezza, rendendo il Carlino vulnerabile alle infezioni batteriche con streptococchi e stafilococchi che vi si insediano. È particolarmente incline alla piodermite della piega facciale che si trova tra il naso e gli occhi. Ne emergono eritema, prurito e odore pestilenziale. Il trattamento consiste nell'applicazione di antisettici locali, nell'assunzione di antibiotici e talvolta nella rimozione chirurgica della piega.

Pseudo-ermafrodisma: il Carlino maschio è talvolta vittima di un'anomalia ereditaria dei suoi genitali. Ha tutte le caratteristiche di un maschio, ma queste sono raddoppiate da segni sessuali specifici della femmina. Quindi il Pug maschio affetto può essere dotato di una vulva. Questo è accompagnato da problemi sui suoi organi maschili come ectopia testicolare (posizione anormale di un testicolo) e ipospadia. (3)

 

Condizioni di vita e consigli

Il Carlino non presenta particolari problemi educativi ed è considerato un animale alla mano. Il suo padrone deve prestare particolare attenzione alla sua salute, in particolare ai suoi problemi respiratori.

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