Anti-ginnastica

Che cos'è ?

ilanti-ginnastica, insieme a vari altri approcci, fa parte dell'educazione somatica. La Scheda di educazione somatica presenta una tabella riassuntiva che permette il confronto dei principali approcci.

Puoi consultare anche la scheda Psicoterapia. Lì troverai una panoramica dei multipli approcci psicoterapeutici – inclusa una tabella guida per aiutarti a scegliere quelli più appropriati – oltre a una presentazione sui fattori di successo di una terapia.

LAanti-ginnastica® (un marchio registrato) è l'opposto dei classici esercizi di ginnastica e offre piuttosto movimenti che si adattano allo stato di ciascuno. Questo è un metodo di riabilitazione fisica che mira a prendere coscienza, con piccoli movimenti estremamente precisi, della tensioni ed dolori muscolari accumulati negli anni e di liberarsene.

Sciogli i muscoli

L'antiginnastica ti consente di lavorare gradualmente su ciascuno dei muscoli del corpo, dal più piccolo al più grande, dal più doloroso al più sconosciuto, e allungarli per sciogliere le nodi causando dolore e deformità. Agendo sull'organizzazione neuromuscolare, contribuisce ad avere una migliore posizione e per trovare alleviare et flessibilità.

Il metodo insegna a percepire il corpi nella sua interezza, per sentire l'interazione tra le sue diverse parti e per bilanciare il muscoli. Si può, ad esempio, prendere coscienza delle relazioni fronte/retro e destra/sinistra. All'improvviso notiamo che una spalla è più alta dell'altra, che le dita dei piedi sono arricciate, che la testa è inclinata in avanti, insomma che il corpo deve ritrovare la via del ritorno. simmetria per muoversi armoniosamente.

L'antiginnastica è, tuttavia, più di una semplice attività di fitness. Allentando le rigidità muscolari, può generare rilasci emotivi e guarigioni. L'espressione verbale di sensazioni ed emozioni è importante quanto i movimenti stessi.

Conosci il tuo corpo

LAanti-ginnastica viene generalmente praticato in gruppo, ad eccezione delle prime sessioni che vengono svolte individualmente. Consentono al professionista di valutare le condizioni fisiche del partecipante e al partecipante di determinare se l'approccio è adatto a lui. In un gruppo, un esercizio che dura appena 15 minuti è un'esperienza molto rivelatrice. Consiste semplicemente nel modellare un personaggio di argilla tenendo gli occhi chiusi. Questo piccoletto diventa infatti un autoritratto, un punto di riferimento molto eloquente. Può illustrare vividamente la percezione che abbiamo del nostro corpo (vedi Un po' di esperienza, sul sito ufficiale).

I movimenti antiginnici possono essere eseguiti in piedi o seduti, ma la maggior parte viene eseguita sul pavimento. A volte utilizziamo palline di sughero e bacchette (che vengono arrotolate sotto il piede, per esempio) per favorire lo scioglimento delle tensioni muscolari; questi movimenti hanno l'effetto di un automassaggio.

Da dove deriva il termine "antiginnatismo"?

Teresa Bertherat, il fisioterapista che ha sviluppato l'antiginnastica negli anni '1970, ha scelto il termine "antiginnastica" nell'era dell'antipsichiatria. Non che denigrasse la ginnastica classica, ma riteneva che certi esercizi, per esempio quelli che richiedono di forzare l'inspirazione o di rilanciare la colonna vertebrale per liberare la gabbia toracica, non facevano che aggravare i disturbi. diaframma e colonna vertebrale. Afferma che sono state le contrazioni muscolari a deformare gradualmente il corpo; una situazione che, a suo avviso, non è affatto irrimediabile poiché i muscoli rimangono malleabili, qualunque sia l'età dell'individuo. La soluzione: svegliare le zone notte che indossiamo allungandole!

Per sviluppare il suo approccio, Thérèse Bertherat si è ispirata principalmente al lavoro di 3 persone: il medico e psicoanalista austriaco Wilhelm Reich (vedi massaggio neo-reichiano), l'istigatrice della ginnastica olistica Lili Ehrenfried1, ma soprattutto la fisioterapista Françoise Mézières, ideatrice del Metodo Mézières, che conobbe nel 1972 a Parigi e che fu la sua insegnante di fisioterapia. La sua conoscenza dell'anatomia, così come il rigore e la precisione del suo metodo, la impressionarono molto. Françoise Mézières ebbe, tra gli altri, una grande influenza nel campo dell'ortopedia scoprendo nel 1947 il catena muscolare posteriore. È anche su questa famosa catena di muscoli, che va dalla nuca alle dita dei piedi, che lavoriamo nell'antiginnastica.

Metodi Mézières e Bertherat

Sebbene l'antiginnastica e il Metodo Mézières siano entrambi metodi di riabilitazione posturale, c'è una differenza fondamentale tra loro. Il Metodo Mézières è una modalità terapeutica specificamente destinata al trattamento di gravi disturbi neuromuscolari; infatti viene utilizzato principalmente da fisioterapisti e fisioterapisti. D'altra parte, l'antiginnastica è un approccio globale a un cambiamento. che è per tutti.

Su altre forme di antiginnastica

Il termine "antiginnastica" è diventato un marchio registrato nel 2005. Può essere utilizzato solo da praticanti che hanno un "certificato di licenza". Tuttavia, molti praticanti di vari approcci al corpo si ispirano, tra le altre cose, al metodo Bertherat, che possono aver adattato in base alla loro specialità. L'antiginnastica e molte altre discipline che utilizzano il movimento come approccio a autocoscienza fanno parte di quella che viene chiamata educazione somatica.

Applicazioni terapeutiche dell'antiginnastica

A nostra conoscenza, nessuna ricerca scientifica ha valutato gli effetti dianti-ginnastica sulla salute. Sappiamo però che molti osteopati, fisioterapisti e ostetriche consigliano ai propri pazienti di praticare questo metodo per migliorare la propria condizione fisica.

Secondo i suoi sostenitori, l'antiginnastica è un approccio che ci permette di trovare il piacere di stare bene nel tuo corpo. Dai bambini agli anziani, è per chiunque soffra di disturbi neuromuscolari. L'antiginnastica sarebbe uno strumento di intervento particolarmente efficace in adolescenti che si sentono bloccati di fronte ai cambiamenti, sia fisici che emotivi, che stanno avvenendo in loro. Il lavoro di gruppo permette loro di esprimersi, di scoprire i propri punti comuni e di liberarsi dalle proprie apprensioni. Al anziani, l'antiginnastica aiuta a mantenere le capacità motorie, ma non è destinato al trattamento di disturbi muscoloscheletrici acuti.

I donne incinte può beneficiare degli effetti positivi dell'antiginnastica praticando movimenti che favoriscono una migliore respirazione e rilassano i muscoli del collo e del bacino.

Attenzione

Essendo un approccio praticato con molta delicatezza, l'antiginnastica non prevede particolari controindicazioni. Tuttavia, si raccomanda che le persone con gravi disturbi muscoloscheletrici consultino prima un medico.

L'antiginnastica nella pratica e l'allenamento nell'antiginnastica

Una sessione tipica

Una sessione inizia con a test molto particolare. Il praticante chiede al partecipante di adottare una posizione precisa e molto insolita, che fa appello a molti muscoli “dimenticati”. Il corpo, che poi si trova in una situazione più che scomoda, compensa deformandosi. Ciò consente al partecipante di avvertire tensioni e disagi che, fino ad allora, potrebbero passare inosservati. In una seconda fase, determiniamo la sua nodi muscolari e con l'aiuto dei movimenti, impariamo ad allentarli e dare più lunghezza ai muscoli. Seduta dopo seduta, i muscoli si allungano, il corpo si raddrizza, le articolazioni ritrovano il loro asse naturale, la respirazione si libera e si amplifica.

Per registrarsi laboratori di antiginnastica, basta consultare l'elenco dei praticanti sul sito ufficiale. Puoi anche conoscere l'antiginnastica consultando libri specializzati. Due esercizi di base sono disponibili in video sul sito web di Thérèse Bertherat (vedi Per iniziare a casa, nella sezione Scopri l'antiginnastica). Tuttavia, questo non è un sostituto per un insegnante qualificato.

Allenamento anti-ginnastica

Per diventare un professionista certificato, è necessario, tra le altre cose, aver frequentato laboratori di antiginnastica e possedere una laurea, idealmente in psicologia, fisioterapia o abilità psicomotorie, o avere un'esperienza equivalente. Il programma di formazione si sviluppa su 2 anni.

Antiginnastica – Libri, ecc.

Bertherat Therese, Bernstein Carol. Il corpo ha le sue ragioni, l'autoguarigione e l'antiginnastica, Edizioni du Seuil, 1976.

Il classico di Thérèse Bertherat che presenta la sua teoria ei movimenti di base.

Bertherat Therese, Bernstein Carol. Courrier du corps, nuove vie dell'antiginnastica, Edizioni du Seuil, 1981.

Ispirato dai commenti dei lettori, questo libro offre 15 movimenti per valutare e migliorare la tua condizione muscoloscheletrica.

Bertherat Teresa. Le stagioni del corpo: custodisci e osserva la forma, Albin Michel, 1985.

Un libro che ci invita a guardare davvero alle zone del corpo in squilibrio, ea vedere i cambiamenti in atto.

Bertherat Teresa. La tana della tigre, Edizioni du Seuil, 1989.

L'autore ci porta alla scoperta della tigre in sé attraverso esercizi molto semplici volti a liberare vari dolori, tensioni e rigidità. Più di cento immagini illustrano il suo metodo.

Bertherat Teresa et al. Con ente consenziente, Edizioni du Seuil, 1996.

Un libro per le donne incinte. Basati su concetti anatomici e fisiologici, vengono presentati 14 movimenti estremamente precisi per preparare il parto.

Anti-ginnastica – Siti di interesse

Antiginnastica Thérèse Bertherat

Il sito ufficiale: descrizione dell'approccio, directory dei praticanti, elenco delle associazioni nazionali e presentazione video di 2 esercizi per conoscere la pratica.

www.anti-ginnastica.com

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