Psicologia

"Come sono fastidiosi!", "Sono solo fuori di me", "Non abbastanza pazienza" — molti di noi pensano qualcosa di simile durante la giornata lavorativa. Ma uno sfogo di irritazione non è qualcosa che aiuterà una carriera. Come affrontare la rabbia e persino sfruttarla, dice l'allenatore Melody Wilding.

Ognuno di noi al lavoro prima o poi ha un motivo di irritazione.

Passiamo la notte su un progetto, che poi viene mandato nel cestino;

il cliente inizia a rimproverare tutti senza una ragione apparente;

i colleghi, come al solito, sono in ritardo per la riunione, e voi dovete occuparvi di tutto il lavoro preparatorio.

Da questo puoi bollire. E non sei più in grado di concentrarti su lavori urgenti e importanti.

La tua mente entra in modalità lotta o fuga e tu «reagisci», il che significa che perdi la lucidità di pensiero, incolpi gli altri o te stesso e diventi frustrato. In questo stato, corri il rischio di dire qualcosa di cui poi ti pentirai.

Ma la rabbia e la rabbia non solo possono rovinare una carriera, ma anche aiutarla, dice la coach e psicoterapeuta Melody Wilding. "È abbastanza comune provare una varietà di sentimenti, inclusa la rabbia", dice. — Le emozioni negative sorgono durante l'orario di lavoro allo stesso modo della vita personale — e questo non è affatto un male. Lavorare con i tuoi sentimenti (e vale la pena imparare!) è la chiave dell'intelligenza emotiva, che ti aiuterà a diventare un leader e ottenere un maggiore successo. La rabbia può motivare e dare energia per risolvere problemi di lavoro”.

Dì a te stesso: "Quello che sento è naturale, ma non va bene per me in questo momento".

Imparando a gestire la tua rabbia, puoi rendere costruttiva la tua insoddisfazione e ottenere ciò di cui hai bisogno senza guadagnarti la reputazione di essere irascibile. Melody Wilding offre cinque modi di agire se qualcosa al lavoro ti rende furioso.

1. Non combattere i tuoi sentimenti

Quando la rabbia prende il sopravvento, spesso iniziamo a incolpare gli altri o cerchiamo disperatamente di calmarci. Riconosci invece che la rabbia ha il diritto di esistere. È un meccanismo evolutivo profondamente radicato in noi. Questo è il nostro modo di combattere i pericoli e le minacce al benessere.

La prossima volta che senti arrivare la rabbia, ricorda che non puoi semplicemente evitarla. Invece, trova un modo per rilasciare la tua rabbia mantenendo il rispetto di te stesso e non farti del male. Dì a te stesso: «Quello che sento è naturale, ma non mi va bene in questo momento». Accettare la tua reazione è meglio che combatterla perché ti calma e sposta la tua attenzione sulla risoluzione del problema.

2. Interrompere i pensieri automatici

Se vedi il problema, la prima cosa da fare è trovare un modo per interrompere i pensieri automatici innescati dalla rabbia. Una via d'uscita fisica dalla situazione aiuterà in questo: fai una passeggiata, allontanati dalla scrivania e chiama un amico o fai alcuni respiri profondi.

La visualizzazione è un altro modo per affrontare la rabbia. Immaginati mentalmente nel momento in cui sei arrabbiato. Come sei, come ti senti, cosa dici? Ti piace questa immagine? Quindi immagina come gestisci in modo intelligente la tua rabbia, risolvendo la situazione con calma e costruttivamente.

Immaginando mentalmente diversi modi di affrontare la rabbia, la limiterai e non permetterai a te stesso di essere controllato.

3. Impara i fattori scatenanti della rabbia

Cosa o chi ti fa arrabbiare? Presta attenzione alle circostanze e alle persone intorno a te nel momento in cui inizi ad arrabbiarti per anticipare possibili reazioni in futuro e iniziare a gestirle.

Ad esempio, se un collega ti fa incazzare, la prossima volta che devi lavorare con lui, prova a fare delle pause dal lavoro. Consentiranno di interrompere la crescita del grado emotivo se lui (o lei) provoca, e si libereranno della reazione automatica. A nessuno piace arrabbiarsi e, anticipando e calcolando in anticipo le situazioni pericolose, puoi rimanere raccolto e calmo.

Parla con la persona sconvolta in un modo che potrebbe piacergli

4. Scegli le tue parole con attenzione

Se decidi di confrontarti con qualcuno che sta causando rabbia, sii consapevole ed esprimi i tuoi sentimenti. È importante dar loro voce in quanto riduce le incomprensioni e aiuta a raccogliere pensieri, opinioni e desideri. Parla con la persona sconvolta in un modo che potrebbe piacergli. Ad esempio, se apprezza l'immediatezza e gli obiettivi chiari, tienilo a mente quando descrivi un problema. Chiedile di descrivere la situazione dal suo punto di vista. Mantieni la conversazione aperta e diretta.

5. Concentrati sulla soluzione, non sul problema

Concentrarsi su ciò che irrita è facile e persino divertente. Ma questo è solo all'inizio. Masticare rancore è dannoso perché ci vuole tempo ed energia per risolvere i problemi, facendoti rimanere bloccato in esperienze negative. Invece, concentrati sulle lezioni che puoi imparare dalla situazione in modo da poterla sviluppare a tuo vantaggio.

Evita generalizzazioni come «Mi chiede sempre di riferire senza darmi il tempo di prepararmi».

Invece, prova a dire: "Sono arrivato in ritardo con il rapporto perché me lo è stato chiesto all'ultimo minuto. Questo è già successo. Come possiamo migliorare il programma per evitarlo in futuro?"

Durante la tua carriera, incontrerai rabbia più di una volta. Per diventare un leader, deve essere gestito. Assicurati di avere le competenze necessarie e di gestire la rabbia in modo efficace e professionale in un modo che porti vantaggi professionali a lungo termine.

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