Psicologia

Niente sta fermo. La vita migliora o peggiora. Diventiamo anche migliori o peggiori. Per non perdere la gioia della vita e trovare in essa nuovi significati, è necessario andare avanti. Condividiamo suggerimenti su come migliorare la tua vita.

Il principio universale dell'Universo dice: ciò che non si espande, si contrae. Si va avanti o indietro. Cosa preferisci? Hai intenzione di investire su te stesso? Questa è una delle abilità più importanti che Stephen Covey chiama "affilare la sega".

Lascia che ti ricordi questa parabola: un boscaiolo taglia un albero senza sosta, la sega è opaca, ma ha paura di interromperla per cinque minuti per affilarla. Una raffica di inerzia provoca l'effetto opposto e noi utilizziamo più sforzo e otteniamo meno.

“Affilare la sega” in senso figurato significa investire su se stessi per far fronte alle difficoltà e raggiungere i propri obiettivi.

Come puoi migliorare la tua vita per ottenere un ritorno sull'investimento? Ecco quattro domande che getteranno le basi per il profitto. Le buone domande contribuiscono a una migliore conoscenza di sé. Le grandi domande portano alla trasformazione.

1. Chi sei e cosa vuoi?

«Una nave è più sicura in un porto, ma non è per questo che è stata costruita.» (William Shedd)

Tutti conoscono lo stato dell'impasse creativa. A un certo punto rimaniamo bloccati e questo ci impedisce di perseguire le nostre aspirazioni significative. Dopotutto, è più facile andare alla deriva in modalità provvisoria, implementando scenari che vengono raccolti da qualche parte lungo il percorso.

Questa domanda ti aiuterà a ricominciare mentalmente da capo, dalla fine. Cosa vuoi? Quali sono i tuoi punti di forza, hobby? Come è coinvolto in quello che fai? Si riflette nel tuo programma?

2. Dove sei e perché sei lì?

“Puoi perdonare un bambino che ha paura del buio. La vera tragedia è quando un adulto ha paura della luce”. (Platone)

Il navigatore non inizia a funzionare finché non siamo al punto di partenza che abbiamo impostato. Senza questo, non puoi costruire un percorso. Mentre crei il tuo piano di vita, scopri come sei arrivato dove sei ora. Puoi prendere grandi decisioni, ma alcune di esse non funzionano e capirai perché quando riconoscerai l'errore dei tuoi atteggiamenti e delle tue azioni.

Scopri prima quali sono le circostanze prima di affrontarle. Non possiamo gestire ciò che non sappiamo

Dove sei ora rispetto a dove vuoi essere? La tensione creativa tra la tua visione del futuro e la realtà comincerà a spingerti nella giusta direzione. Quando sai dove sei, è più facile arrivare dove vuoi.

3. Cosa farai e come?

“Diventiamo ciò che facciamo ripetutamente. Quindi la perfezione non è un atto, ma un'abitudine. (Aristotele)

Scopo e passione sono necessari per costruire una vita migliore, ma senza un piano d'azione, sono solo una fantasia vuota. Quando i sogni si scontrano con la realtà, lei vince. Un sogno diventa realtà quando vengono fissati gli obiettivi e vengono sviluppate le giuste abitudini. C'è una profonda gola tra dove sei e dove vuoi essere. Il tuo piano è il ponte che li collegherà.

Cosa vorresti fare che non stai facendo in questo momento? Cosa ti ferma? Quali passi farai oggi per portarti dove vorresti essere domani? Le tue attività quotidiane sono allineate con loro?

4. Chi sono i tuoi alleati e come possono aiutarti?

“Due sono meglio di uno; hanno una buona ricompensa per la loro fatica: perché se uno cade, l'altro solleverà il suo compagno. Ma guai a uno quando cade, e non c'è nessun altro che lo sollevi. (Re Salomone)

A volte sembra che siamo soli nel cammino della vita, ma non lo siamo. Possiamo usare la forza, la conoscenza e la saggezza di coloro che ci circondano. Tendiamo a incolpare noi stessi per tutti i problemi e che non abbiamo risposte alle domande.

Spesso la nostra reazione in una situazione difficile è quella di ritirarci e isolarci. Ma in momenti come questo abbiamo bisogno di supporto.

Se ti trovi in ​​mare aperto, dove puoi annegare in qualsiasi momento, cosa preferiresti: chiamare qualcuno per chiedere aiuto o rimproverarti di essere un pessimo nuotatore? Avere alleati è vitale.

Un grande futuro inizia con una profonda comprensione di te stesso. Che è strettamente correlato all'autostima positiva e all'autostima. Conoscere te stesso ti permette di gestire i tuoi punti di forza e di non sentirti frustrato dalle tue debolezze.

Queste quattro domande non invecchieranno mai. Acquisiscono solo sempre più profondità e volume nel tempo. Conduci a una vita migliore. Trasforma le informazioni in trasformazione.


Fonte: Mick Ukledji e Robert Lorbera Chi sei? Cosa vuoi? Quattro domande che cambieranno la tua vita» («Chi sei? Cosa vuoi?: Quattro domande che cambieranno la tua vita», Penguin Group, 2009).

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