Tendinite al polso, che cos'è?

Tendinite al polso, che cos'è?

La tendinite del polso è un'infiammazione dei tendini del polso. Tale incarico riguarda, in particolare, gli atleti che praticano uno sport di racchetta, oi lavoratori la cui attività richiede uno sforzo significativo ai polsi.

Definizione di tendinite del polso

I tendini sono piccole strutture elastiche che consentono ai muscoli di attaccarsi alle ossa. Partecipano alla messa in movimento del corpo, mettendo in azione le ossa, durante la contrazione muscolare.

La tendinite è una delle condizioni del tendine. La tendinite del polso è quindi definita da un danno ai tendini dei polsi. È un'infiammazione di questi tendini, la cui origine può essere varia: pratica sportiva, attività che richiedono uno sforzo eccessivo sui polsi, movimenti bruschi e altro.

Alcune attività lavorative possono essere all'origine dello sviluppo di tale menomazione. Questi includono il lavoro sui computer, o anche attività nella catena di produzione, che richiedono una significativa ripetitività delle azioni.

Chiunque può quindi essere colpito da un rischio di tendinite del polso. Tuttavia, gli atleti (in particolare quelli che praticano sport di racchetta), così come i lavoratori la cui attività richiede uno sforzo eccessivo sui polsi, sono più soggetti a questo rischio.

Un caso particolare di tendinite è sempre più evidente: la tendinite da sms. Come suggerisce il nome, l'uso sempre più diffuso del cellulare, e quindi la ripetizione di gesti che coinvolgono le dita e i polsi, porta ad un aumento del rischio di tendinite.

Cause di tendinite del polso

Le cause della tendinite del polso possono essere varie.

Il rischio di tendinite al polso aumenta praticando sport di racchetta: tennis, ping pong, badminton, ecc.

Alcune attività lavorative, che richiedono uno sforzo eccessivo sul polso o anche gesti ripetitivi a un ritmo più o meno forzato, possono portare anche ad un aumento del rischio di questo tipo di affetto.

L'evoluzione della tecnologia e l'utilizzo della tecnologia digitale è anche all'origine di un aumento del rischio di tendinite. Infatti, l'uso importante del computer (tastiera, mouse), così come l'abuso di SMS, non sono fattori trascurabili per quanto riguarda il rischio tendineo.

Sintomi di tendinite del polso

I sintomi più comuni della tendinite del polso sono:

  • dolore, sempre più intenso, ai polsi. Questi dolori si fanno sentire, in particolare, nell'esecuzione dei movimenti dei polsi.
  • rigidità dei polsi, più importante al risveglio.
  • debolezza muscolare o persino incapacità di eseguire determinati movimenti.
  • una sensazione di tendini che scricchiolano.
  • gonfiore, a volte con sensazione di calore e arrossamento (segni caratteristici di infiammazione).
  • la comparsa di noduli più profondi, che interessano i tendini.

Fattori di rischio per tendinite del polso

Si ripetono i fattori di rischio associati alla tendinite del polso: la pratica intensiva di sport di racchetta, attività (professionali e/o personali) che comportano un eccessivo sforzo sui polsi, movimenti improvvisi e innocui.

Come prevenire la tendinite del polso?

Il rischio di tendinite può essere ridotto, con i seguenti mezzi:

  • riscaldarsi bene prima di praticare un'attività sportiva
  • assicurarsi di essere adeguatamente attrezzati per un'attività che richiede uno sforzo eccessivo sui polsi: tappetino per mouse con supporto per il polso (anche per la tastiera), accessori per il supporto per il polso per gli atleti, ecc.
  • evitare il più possibile il ricorso a gesti ripetitivi
  • fare pause regolari, consentendo il recupero dei tendini e del sistema muscolare.

Come trattare la tendinite del polso?

L'interruzione dell'attività responsabile della tendinite è la prima fase nella gestione della tendinite del polso. Il riposo è altamente raccomandato. Quando i sintomi scompaiono gradualmente, si raccomanda un ritorno, anche graduale, all'attività.

La prescrizione di paracetamolo, o ibuprofene, aiuta a ridurre il dolore sperimentato nel contesto della tendinite del polso. Inoltre, si consiglia l'applicazione di un impacco di ghiaccio per sgonfiare l'area interessata.

La tenfinite persistente può richiedere fisioterapia, iniezioni di corticosteroidi o onde d'urto. L'intervento chirurgico è possibile, ma resta eccezionale e per i casi più importanti di tendinite.

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