Cos'è il tofu e con cosa si mangia

Questo formaggio è uno degli alimenti più popolari in Giappone e Cina e funge da principale fonte di proteine ​​per milioni di persone e per questo viene chiamato "carne disossata". Sapete scegliere, cucinare e conservare questa prelibatezza orientale?

Tofu è il nome giapponese della cagliata, che è composta da un liquido simile al latte ottenuto dai semi di soia. Il tofu è apparso in Cina, durante l'era Han (III secolo aC), dove era chiamato “dofu”. Quindi, per la sua preparazione, si macinavano i fagioli gonfi con acqua, si faceva bollire il latte e si aggiungeva sale marino, magnesia o gesso, che portavano alla coagulazione delle proteine. La cagliata precipitata è stata quindi pressata attraverso il tessuto per rimuovere il liquido in eccesso.

In Giappone, il tofu è chiamato "o-tofu". Il prefisso "o" significa "venerabile, rispettato" e oggi tutti in Giappone e in Cina consumano il tofu. I semi di soia sono uno dei cinque cereali sacri in Cina e il tofu è un alimento importante in tutta l'Asia, essendo la principale fonte di proteine ​​per milioni di persone. In Oriente il tofu è chiamato “carne disossata”. È povero di carboidrati ed è facilmente assorbito dall'organismo, il che lo rende un prezioso alimento sia per i bambini che per gli adulti.

Il tofu può essere morbido, duro o molto duro. Il tofu "di seta" è morbido, delicato e simile alla crema pasticcera. Di solito è venduto in contenitori pieni d'acqua. È un prodotto deperibile che va conservato a -7°C. Per mantenere fresco il tofu, l'acqua va cambiata giornalmente. Il tofu fresco ha un sapore leggermente dolce. Se inizia a inacidire, deve essere bollito per 10 minuti, quindi si gonfierà e diventerà più poroso che non bollito. Il tofu può essere congelato, ma dopo lo scongelamento diventa poroso e più duro.

Il tofu si consuma crudo, fritto, in salamoia e affumicato. È quasi insapore, permettendogli di essere utilizzato con le salse, le spezie e i condimenti più interessanti e la consistenza è adatta a quasi tutti i metodi di cottura.

Parlando di tofu, non si può non citare un prodotto come il tempeh. Tempe è stato ampiamente utilizzato in Indonesia per oltre 2 mila anni. Oggi questo prodotto si trova in molti supermercati e negozi di alimenti naturali in celle frigorifere. Il tempeh è una torta fermentata e pressata a base di semi di soia e una coltura fungina chiamata Rhizopus oligosporus. Questo fungo forma una muffa bianca che penetra nell'intera massa di soia, modificandone la consistenza e formando una crosta simile al formaggio. Il tempeh diventa molto viscoso e denso, quasi come la carne, e assume un sapore di nocciola. Alcune persone lo paragonano persino al vitello.

Il tempeh viene mescolato con riso, quinoa, arachidi, fagioli, grano, avena, orzo o cocco. È molto popolare nella cucina vegetariana di tutto il mondo, perché è un prodotto molto appagante, una fonte proteica universale che può essere cotta al forno o alla griglia, fritta o semplicemente sott'olio.

Si conserva in frigorifero per diverse settimane mentre la confezione è integra, ma una volta aperta va consumata entro pochi giorni. Le macchie nere sulla superficie non sono pericolose, ma se il tempeh cambia colore o ha un odore acido, dovrebbe essere buttato via. Fai bollire completamente il tempeh prima di cuocerlo, ma se lo fai marinare abbastanza a lungo, puoi saltare questo passaggio.

Redazione di Wday.ru, Julia Ionina

Lascia un Commento