Varicocele: definizione, cause, cure

Varicocele: definizione, cause, cure

Comune e per lo più lieve, il varicocele può colpire uomini di qualsiasi età. Poiché la sua incidenza è ancora più elevata negli uomini con problemi di fertilità, potrebbe avere un impatto sulla fertilità.

Cos'è il varicocele?

Il varicocele è caratterizzato dalla dilatazione di una vena (vena varicosa) nel cordone spermatico, un cordone fibroso situato nelle borse sopra ciascun testicolo e che collega ciascuna allo scroto.

Il varicocele di solito colpisce un solo lato, principalmente il sinistro a causa dell'anatomia della rete venosa dei genitali maschili. Sul lato sinistro, il sangue dal testicolo viene drenato nella vena renale, mentre sul lato destro viene drenato nella vena cava, dove la pressione è inferiore a quella della vena renale.

Le cause del varicocele

Cause

Non si conosce esattamente la fisiopatologia del varicocele, a parte un malfunzionamento delle valvole unidirezionali che consentono il flusso di sangue dai testicoli al cuore. Nel caso del varicocele, per cause ancora sconosciute, una delle valvole non funziona correttamente. Il sangue venoso rifluisce, si accumula e provoca la dilatazione delle vene situate nel cordone spermatico.

Prevalenza

Con il 15% della popolazione maschile adulta colpita, il varicocele è una condizione relativamente comune che può verificarsi a qualsiasi età.

Evoluzione e possibili complicazioni

Il varicocele non ha alcun effetto sulla funzione erettile e sulla sessualità e, in alcuni uomini, non provoca alcun disagio o complicazione.

Quando è di grandi dimensioni, può causare una sensazione di pesantezza, o addirittura dolore, che può peggiorare nel tempo. Può anche influenzare lo sviluppo e la funzione del testicolo con atrofia testicolare e, presumibilmente, problemi di fertilità. I dati suggeriscono infatti un impatto del varicocele sulla fertilità: il 35% degli uomini affetti da infertilità primaria ha il varicocele, l'80% nel caso dell'infertilità secondaria, contro solo il 15% della popolazione generale. (2). Tuttavia, il legame tra varicocele e infertilità non è stato confermato e i possibili meccanismi coinvolti non sono stati chiariti. Sono state avanzate però diverse ipotesi: le vene varicose potrebbero causare, per ristagno sanguigno, un riscaldamento del testicolo dannoso per la spermatogenesi. Uno scarso ritorno venoso potrebbe anche causare il ristagno di sostanze tossiche, come il tabacco, nel flusso sanguigno, con ripercussioni sulla spermatogenesi. Anche il reflusso dei metaboliti surrenali e renali potrebbe interferire con la produzione di sperma.

Nota, tuttavia, che anche un uomo con un varicocele potrebbe non avere problemi di fertilità.

Sintomi del varicocele

Molto spesso, il varicocele è asintomatico e non causa alcun disagio. Quindi rimane non riconosciuto o viene scoperto accidentalmente o durante un controllo della fertilità.

A volte il varicocele si manifesta con un aumento delle dimensioni del testicolo, una sensazione di pesantezza alla borsa, dolore anche accentuato quando si sta in piedi per periodi prolungati, durante uno sforzo fisico o quando fa caldo.

La diagnosi

La diagnosi è clinica: attraverso la palpazione e l'esame visivo, l'urologo cerca dilatazioni varicose sopra i testicoli. In caso di dubbio, viene eseguita un'ecografia per confermare la presenza del varicocele ed escludere qualsiasi altra patologia (ernia inguinale, cisti del funicolo spermatico, versamento di liquido nella borsa, tumore del testicolo, ecc.). Le immagini mostreranno vene anormalmente grandi e ristagno di sangue.

In una coppia che ha difficoltà ad avere un bambino, durante la valutazione dell'infertilità maschile, il medico esegue sistematicamente un esame clinico per rilevare un possibile varicocele.

Trattamento e prevenzione

Se il varicocele è poco sviluppato e non provoca alcun disagio, si consiglia l'astensione terapeutica.

In caso di disturbi della fertilità, non essendo confermati i legami tra varicocele e subfertilità, si discute sulla necessità o meno di trattare il varicocele. Tuttavia, sembra esserci un consenso: in caso di un chiaro varicocele associato ad anomalie nello spermogramma, si raccomanda il trattamento del varicocele.

Questo trattamento consiste nell'occlusione della vena spermatica dilatata, generalmente per embolizzazione: in anestesia locale e sotto controllo ecografico, un piccolo catetere viene introdotto nell'arteria femorale alle vene spermatiche dilatate. Le sostanze vengono quindi iniettate per bloccare permanentemente la vena. Possono essere prodotti ostruenti da sclerosi e/o piccole molle metalliche. L'operazione può essere eseguita in regime ambulatoriale. Il trattamento chirurgico è molto più raro oggi.

In più della metà dei casi, questo intervento migliorerebbe la qualità dello sperma. A volte non si osserva alcun miglioramento, ma il trattamento non porta mai a una degradazione dello sperma (3). In caso di una grave alterazione dello spermogramma, la conservazione dello sperma al CECOS può essere raccomandata prima dell'operazione, tuttavia, ci ricorda l'Associazione francese di urologia (4).

Ad oggi, nessun trattamento o precauzione può prevenire la comparsa di un varicocele.

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