Tre guna: bontà, passione e ignoranza

Secondo la mitologia indiana, l'intero mondo materiale è tessuto da tre energie o "guna". Rappresentano (sattva – purezza, conoscenza, virtù), (rajas – azione, passione, attaccamento) e (tamas – inazione, dimenticanza) e sono presenti in ogni cosa.

Tipo di passione

Caratteristiche principali: creatività; follia; energia turbolenta e irrequieta. Le persone nella modalità dominante della passione sono piene di desiderio, bramano i piaceri mondani, sono alimentate dall'ambizione e dal senso di competizione. Dal sanscrito, la parola “rajas” significa “impuro”. La parola è anche associata alla radice "rakta", che in traduzione significa "rosso". Se pensi di vivere in una stanza con carta da parati rossa o una donna con un vestito rosso, puoi sentire l'energia di Rajas. Cibo che stimola Rajas, il modo della passione, e spesso lo sbilancia: piccante, acido. Caffè, cipolla, peperoncino. La rapida velocità di mangiare il cibo appartiene anche alla modalità della passione. Mescolare e combinare una grande quantità di cibi diversi porta anche il guna di Rajas.

Guna dell'ignoranza

Caratteristiche principali: ottusità, insensibilità, cupezza, energia oscura. La parola sanscrita significa letteralmente "oscurità, blu scuro, nero". Le persone tamasiche sono cupe, letargiche, noiose, sono caratterizzate dall'avidità. A volte queste persone sono caratterizzate da pigrizia, apatia. Cibo: Tutto il cibo stantio, acerbo o troppo maturo è in modalità ignoranza. Carne rossa, cibo in scatola, cibo fermentato, cibo vecchio riscaldato. Anche l'eccesso di cibo è tamasico.

Il guna della bontà

Caratteristiche principali: tranquillità, pace, energia pulita. In sanscrito, “sattva” si basa sul principio “Sat”, che significa “essere perfetti”. Se la modalità del bene prevale in una persona, allora è calma, armoniosa, concentrata, altruista e mostra compassione. Il cibo sattvico è nutriente e facile da digerire. Cereali, frutta fresca, acqua pura, verdura, latte e yogurt. Questo cibo aiuta

Come accennato in precedenza, siamo tutti composti dai tre guna. Tuttavia, in certi periodi della nostra vita, un guna domina gli altri. La consapevolezza di questo fatto amplia i confini e le possibilità dell'uomo. Affrontiamo giornate tamasiche, scure e grigie, a volte lunghe, ma passano. Guardali, ricordando che nessun guna continua a dominare tutto il tempo: è davvero un'interazione dinamica. Oltre ad una corretta alimentazione, 

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