Test per il maniaco del lavoro

Scienziati spagnoli hanno confermato l'utilità della nuova scala per misurare il workaholism.

La dipendenza dal lavoro è un problema psicosociale che ha due caratteristiche principali: superlavoro e lavoro compulsivo, spiega Mario Del Libano, capo dello studio spagnolo, citato da Eurekalert. Il workaholism si verifica con intensità diversa nei diversi paesi. In Giappone ci sono ca. 20 per cento. maniaci del lavoro, e in Spagna, circa il 12 per cento. lavoratori.

Come spiega Del Libano, le persone sono maniache del lavoro solo quando non solo lavorano per lunghe ore, ma usano anche il lavoro per sopprimere la paura e il senso di colpa che provano quando non lavorano. I sintomi preoccupanti che possono indicare il workaholism includono: lavorare più di 50 ore alla settimana, dedicarsi completamente al lavoro, anche a costo della propria vita personale, e costruire l'autostima in relazione al proprio lavoro.

Ci sono anche noti fattori di rischio che possono portare a un tale problema. Includono l'incertezza finanziaria, la paura di perdere il lavoro, la paura di essere prepotenti, ma anche la mancanza di legami emotivi, il cui posto è sostituito dall'impegno nel lavoro.

Diverse scale e questionari vengono utilizzati per diagnosticare e valutare il workaholism. I ricercatori spagnoli hanno confermato l'utilità della scala DUWAS, sviluppata dagli olandesi. Come sottolineano, il suo grande vantaggio è la sua brevità (PAP).

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