Telephora palmata (Thelephora palmata)

Sistematici:
  • Divisione: Basidiomycota (Basidiomycetes)
  • Suddivisione: Agaricomycotina (Agaricomycetes)
  • Classe: Agaricomiceti (Agaricomiceti)
  • Sottoclasse: Incertae sedis (di posizione incerta)
  • Ordine: Thelephorales (Teleforico)
  • Famiglia: Thelephoraceae (Telephoraceae)
  • Genere: Thelephora (Telephora)
  • Tipo: Thelephora palmata

:

  • Clavaria palmata
  • Ramaria palmata
  • Merisma palmato
  • Filatteri palmati
  • Thelephora diffusa

Foto e descrizione di Telephora palmate (Thelephora palmata).

Telephora palmata (Thelephora palmata) è una specie di fungo corallino della famiglia delle Telephoraceae. I corpi fruttiferi sono coriacei e simili a coralli, con rami stretti alla base, che poi si espandono a ventaglio e si spaccano in numerosi denti appiattiti. Le punte a forma di cuneo sono biancastre da giovani, ma si scuriscono con la maturazione del fungo. Specie diffusa ma non comune, si trova in Asia, Australia, Europa, Nord America e Sud America, fruttificando a terra nei boschi di conifere e misti. La telefora palmata, sebbene non sia considerata un fungo raro, attira tuttavia l'attenzione dei raccoglitori di funghi non spesso: si maschera molto bene nello spazio circostante.

La specie fu descritta per la prima volta nel 1772 dal naturalista italiano Giovanni Antonio Scopoli come Clavaria palmata. Elias Fries lo trasferì al genere Thelephora nel 1821. Questa specie ha diversi sinonimi derivati ​​​​da diversi trasferimenti comuni nella sua storia tassonomica, tra cui Ramaria, Merisma e Phylacteria.

Altri sinonimi storici: Merisma foetidum e Clavaria schaeffi. Il micologo Christian Hendrik Persoon pubblicò una descrizione di un'altra specie nel 1822 con il nome Thelephora palmata, ma poiché il nome è già in uso, è un omonimo illegittimo e la specie descritta da Persoon è ora conosciuta come Thelephora anthocephala.

Nonostante il suo aspetto simile al corallo, Thelephora palmata è un parente stretto di Terrestrial Telephora e Clove Telephora. L'epiteto specifico palmata "dita" deriva dal latino e significa "avere la forma di una mano". I nomi comuni (inglesi) del fungo sono associati al suo odore pungente, simile al fetore dell'aglio marcio. Quindi, ad esempio, il fungo è chiamato "fantasioso ventaglio" - "ventaglio puzzolente" o "fetido falso corallo" - "finto corallo puzzolente". Samuel Frederick Gray, nella sua opera del 1821 The Natural Arrangement of British Plants, chiamò questo fungo "orecchio di ramo puzzolente".

Mordechai Cubitt Cook, botanico e micologo inglese, disse nel 1888: La Telephora digitata è probabilmente uno dei funghi più fetidi. Uno scienziato una volta portò alcuni campioni nella sua camera da letto ad Aboyne, e dopo un paio d'ore rimase sconvolto nello scoprire che l'odore era molto peggiore che in qualsiasi stanza di anatomia. Si sforzò di salvare i campioni, ma l'odore era così forte che era completamente insopportabile finché non li avvolse in dodici strati della carta da imballaggio più spessa.

Altre fonti notano anche l'odore molto sgradevole di questo fungo, ma indicano che in realtà il fetore non è così fatale come lo ha dipinto Cook.

Foto e descrizione di Telephora palmate (Thelephora palmata).

Ecologia:

Forma micorrize con conifere. I corpi fruttiferi crescono singolarmente, sparsi o in gruppi sul terreno sia nei boschi di conifere che in quelli misti e nei campi erbosi. Preferisce i terreni umidi, cresce spesso lungo le strade forestali. Forma corpi fruttiferi da metà estate a metà autunno.

Corpo di frutta Telephora palmatus è un fascio corallino che si ramifica più volte dal fusto centrale, raggiungendo una dimensione di 3,5-6,5 (secondo alcune fonti fino a 8) cm di altezza e anche di larghezza. I rami sono piatti, con solchi verticali, terminanti con estremità a cucchiaio oa ventaglio, che sembrano incise. Spesso si possono distinguere bordi molto leggeri. I ramoscelli sono inizialmente biancastri, cremosi, rosati, ma a maturità virano gradualmente dal grigio al marrone violaceo. Le punte dei rami, invece, rimangono biancastre o notevolmente più chiare delle parti inferiori. Le parti inferiori sono rosate-brunastre, sotto sono marrone scuro, marrone-marrone.

Gamba (base comune, da cui si estendono i rami) lunga circa 2 cm, larga 0,5 cm, irregolare, spesso verrucosa.

Polpa: duro, coriaceo, fibroso, marrone.

Imenio (tessuto fertile, sporigeno): anfigeno, cioè si trova su tutte le superfici del corpo fruttifero.

Odore: piuttosto sgradevole, che ricorda l'aglio fetido, descritto anche come “acqua di cavolo vecchio” – “cavolo marcio” o “formaggio troppo maturo” – “formaggio troppo maturo”. Telephora digitata è stata definita "un candidato per il fungo più puzzolente della foresta". L'odore sgradevole si intensifica dopo l'asciugatura.

Polvere di spore: dal marrone al marrone

Al microscopio: Le spore appaiono viola, spigolose, lobate, verrucose, con piccole spine lunghe 0,5-1,5 µm. Le dimensioni generali delle spore ellittiche sono 8-12 * 7-9 micron. Contengono una o due gocce d'olio. I basidi (cellule portatrici di spore) sono 70-100*9-12 µm e hanno sterigmi spessi 2-4 µm, lunghi 7-12 µm.

Immangiabile. Non ci sono dati sulla tossicità.

Thelephora anthocephala è in qualche modo simile nell'aspetto, ma differisce per i ramoscelli che si assottigliano verso l'alto e hanno punte appiattite (invece di quelle a cucchiaio) e mancanza di un odore fetido.

La specie nordamericana Thelephora vialis ha spore più piccole e un colore più variabile.

I tipi scuri di ramaria sono caratterizzati da una consistenza magra della polpa e dalle estremità aguzze dei rami.

Foto e descrizione di Telephora palmate (Thelephora palmata).

Questa specie si trova in Asia (tra cui Cina, Iran, Giappone, Siberia, Turchia e Vietnam), Europa, Nord e Sud America, tra cui Brasile e Colombia. È stato registrato anche in Australia e Fiji.

I corpi fruttiferi sono divorati dal collembolo, specie Ceratophysella denisana.

Il fungo contiene un pigmento: l'acido leforfico.

I corpi fruttiferi di Telephora digitata possono essere utilizzati per la colorazione. A seconda del mordente utilizzato, i colori possono variare dal marrone nero al verde grigiastro scuro al marrone verdastro. Senza mordente si ottiene un colore marrone chiaro.

Foto: Alessandro, Vladimir.

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