Gatto che starnutisce: dovresti preoccuparti quando il mio gatto starnutisce?

Gatto che starnutisce: dovresti preoccuparti quando il mio gatto starnutisce?

Proprio come con noi umani, può capitare che un gatto starnutisca. È un riflesso per espellere l'aria dal corpo quando la mucosa del naso è irritata. Le cause dello starnuto nei gatti sono molteplici e possono variare da un'origine banale transitoria a una grave malattia per la loro salute.

Perché un gatto starnutisce?

Quando un gatto respira, l'aria passerà attraverso il tratto respiratorio superiore (cavità nasali, seni paranasali, faringe e laringe) e poi in basso (trachea e polmoni). Queste vie respiratorie hanno un ruolo di umidificazione e riscaldamento dell'aria inspirata. Inoltre, fungono da barriere per filtrare l'aria per impedire alle particelle, come polvere e agenti patogeni, di raggiungere i polmoni. Non appena la mucosa delle vie respiratorie è interessata, non può più svolgere correttamente le sue funzioni.

Lo starnuto è causato principalmente da un disturbo del tratto respiratorio superiore, compresa l'infiammazione delle mucose nasali. Può essere rinite, infiammazione del rivestimento del naso o sinusite, infiammazione del rivestimento dei seni. Se si tratta di queste 2 mucose si parla allora di rinosinusite.

Altri segni respiratori possono essere associati a questi starnuti, come naso che cola o respiro rumoroso. Inoltre, può essere presente anche secrezione dagli occhi.

Le cause degli starnuti

Ci sono molte cause che possono causare starnuti nei gatti. Tra i patogeni coinvolti, i virus sono i più spesso responsabili.

Corizza: virus dell'herpes felino di tipo 1

Coryza nei gatti è una sindrome responsabile di segni clinici respiratori. Questa malattia molto contagiosa si incontra abbastanza spesso nei gatti. Può essere causato da uno o più agenti tra cui un virus chiamato virus dell'herpes felino di tipo 1, responsabile della rinotracheite virale felina. Attualmente, questa malattia è una di quelle contro cui vengono vaccinati i gatti. Le conseguenze sulla salute del gatto, infatti, possono essere gravi. I sintomi includono starnuti, febbre, congiuntivite e secrezione dal naso e dagli occhi. È importante sapere che quando un gatto ha contratto questo virus, sebbene i segni clinici possano scomparire con il trattamento, è possibile che lo conservino per tutta la vita. Questo virus può rimanere inattivo ma riattivarsi in qualsiasi momento, ad esempio quando il gatto è stressato.

Coryza: calicivirus felino

Oggi i gatti vaccinati sono protetti anche dal calicivirus felino, un virus responsabile anche della corizza. I sintomi sono respiratori, come il virus dell'herpes felino, ma presenti anche in bocca, soprattutto ascessi della mucosa orale.

Per questi ultimi 2 virus, la contaminazione avviene tramite goccioline di starnuti e secrezioni che contengono i virus. Questi possono quindi essere trasmessi ad altri gatti e infettarli a loro volta. È anche possibile la contaminazione indiretta attraverso vari mezzi (ciotole, gabbie, ecc.).

Corizza: batteri

Per quanto riguarda la corizza, l'agente patogeno responsabile può essere solo (virus o batteri) ma possono anche essere multipli e associati. Tra i principali batteri responsabili possiamo citare Chlamydophila gatto o addirittura Bordetella bronchiseptica.

Ma virus e batteri non sono gli unici agenti che possono essere responsabili degli starnuti, possiamo anche citare le seguenti cause:

  • Funghi/parassiti: l'infiammazione del rivestimento nasale può essere causata anche da altri agenti patogeni come i funghi (Cryptococcus neoformans ad esempio) o parassiti;
  • Irritazione da prodotti: la mucosa nasale può irritarsi in presenza di alcuni agenti che il gatto non può tollerare come la polvere della lettiera, alcuni prodotti o anche il fumo. Inoltre, un'allergia a un prodotto può manifestarsi come rinite allergica. Può verificarsi quando il gatto è in presenza di un allergene che il suo corpo non può tollerare. Può essere un allergene presente in casa o all'esterno come ad esempio il polline. Nel caso precedente la rinite è poi stagionale;
  • Corpo estraneo: quando un corpo estraneo è entrato nel naso del tuo gatto, come ad esempio un filo d'erba, il corpo cercherà di espellerlo starnutendo più o meno;
  • Massa: una massa, sia essa tumorale o benigna (polipo nasofaringeo), può rappresentare un ostacolo al passaggio dell'aria e quindi provocare starnuti nei gatti;
  • Palatoschisi: si tratta di una fessura che si forma a livello del palato. Può essere congenito, cioè presente dalla nascita del gatto, oppure può comparire a seguito di un incidente. Questa fessura quindi forma una comunicazione tra la bocca e la cavità nasale. Il cibo può così passare attraverso questa fessura, finire nel naso ed essere causa di starnuti nel gatto che cerca di espellerlo.

Cosa fare se starnutisci

In caso di starnuti transitori, potrebbe essere la polvere che ha irritato la mucosa, come accade anche da noi. D'altra parte, non appena gli starnuti sono frequenti o non cessano, è necessario contattare il veterinario per un consulto. Solo lui può determinare la causa e prescrivere un trattamento appropriato. In effetti, il trattamento sarà diverso a seconda della causa dello starnuto. Ricordati anche di segnalare eventuali altri sintomi al tuo veterinario (scarichi, tosse, ecc.).

Inoltre, è importante non somministrare medicinali per uso umano al tuo gatto. Non solo potrebbero essere tossici per loro, ma potrebbero anche non essere efficaci.

In ogni caso, la migliore prevenzione è la vaccinazione, per tenersi aggiornati regolarmente per proteggere il proprio gatto da queste malattie respiratorie che possono essere gravi. È quindi importante mantenere aggiornati i vaccini del tuo gatto facendo la sua visita annuale di vaccinazione dal tuo veterinario.

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