Psicosomatica: quando la malattia diventa la nostra salvezza

«Sono tutte psicosomatiche!» è un suggerimento popolare che può essere ascoltato in risposta a una storia su problemi di salute. Qual è davvero questo concetto? E perché non tutte le persone sono soggette a malattie psicosomatiche?

Immagina una situazione: una persona è preoccupata per una malattia da molto tempo. I medici fanno un gesto impotente, neanche le medicine aiutano. Perché sta succedendo? Perché la sua malattia non è causata da ragioni fisiologiche, ma psicologiche, cioè ha una base psicosomatica. In questo caso è necessario l'aiuto di uno specialista qualificato: non un medico di base, ma uno psicologo o uno psichiatra.

Psicosomatica, da dove vieni?

Non possiamo scegliere sogni, emozioni ed esperienze, come i film su servizi in abbonamento a pagamento. Il nostro inconscio li irrompe: la parte nascosta e più intima della nostra psiche. Anche Freud, che ha studiato questo fenomeno, ha notato che la psiche è come un iceberg: c'è una parte cosciente “di superficie”, e allo stesso modo c'è una parte “sottomarina”, inconscia. È lei che determina gli scenari degli eventi della nostra vita, uno dei quali è la malattia.

Mentre le emozioni ci stanno facendo a pezzi dall'interno, la psicosomatica agisce come una funzione protettiva del corpo, proteggendoci dalla psicosi. Se rimuoviamo le emozioni traumatiche dall'inconscio, diamo loro nomi e definizioni, non rappresenteranno più un pericolo: ora possono essere cambiate. Tuttavia, trovare queste ferite profonde non è facile.

Quali traumi sono contenuti nell'inconscio?

  • Traumi gravi e dolorosi della nostra storia personale;
  • Scenari e dipendenze ricevute dai genitori;
  • Scenari e traumi della famiglia: ognuno di noi ha una memoria familiare e obbedisce alle leggi di famiglia.

Chi è soggetto a malattie psicosomatiche?

Molto spesso, le malattie psicosomatiche si verificano in coloro che non sanno come vivere le emozioni, esprimerle correttamente e condividerle con gli altri: durante l'infanzia, i sentimenti di queste persone potrebbero essere banditi per la comodità dei genitori. Di conseguenza, hanno rotto il contatto con il loro corpo, quindi è in grado di segnalare problemi solo attraverso malattie.

Cosa fare?

Soprattutto, una persona che soffre di psoriasi, asma o qualsiasi altra malattia vuole sbarazzarsi dei sintomi. Un tale approccio è destinato al fallimento, poiché la malattia è spesso parte del nostro comportamento. Prima di tutto, devi trovarne le cause.

Lo psicologo qui lavora come un investigatore meticoloso che ricrea la storia della malattia:

  • Scopri quando e in quali circostanze si è verificato il primo episodio della malattia e quali emozioni lo hanno accompagnato;
  • Scopri a quali traumi infantili risuonano questi sentimenti: quando sono emersi per la prima volta, a quali persone e situazioni erano associati;
  • Controlla se le radici della malattia stanno crescendo da scenari generici. Per fare questo è necessario raccogliere una storia familiare: a volte un sintomo diventa un legame tra noi e la tragica esperienza dei nostri antenati. Ad esempio, c'è il concetto di “infertilità psicologica”. Se la nonna è morta di parto, la nipote potrebbe avere inconsciamente paura della gravidanza.

Poiché consideriamo la malattia come parte del comportamento, intendiamo che ogni sintomo psicosomatico è sempre accompagnato da una sindrome di «beneficio secondario», che lo rafforza anche. Le allergie stagionali possono verificarsi in un genero che non vuole arare sua suocera su «sei acri». I raffreddori spesso coprono i bambini che hanno paura del controllo. La cistite si presenta spesso come difesa contro il sesso indesiderato.

Quali malattie sono considerate psicosomatiche?

Il fondatore della medicina psicosomatica, Franz Alexander, ha identificato sette principali psicosomatosi:

  1. La colite ulcerosa
  2. neurodermite e psoriasi
  3. Asma bronchiale
  4. Artrite
  5. ipotiroidismo
  6. Ipertensione
  7. Ulcera dello stomaco e del duodeno

Ora si sono aggiunti emicrania, attacchi di panico e sindrome da stanchezza cronica, oltre ad alcuni tipi di allergie che gli specialisti psicosomatici considerano una «fobia» del sistema immunitario.

Psicosomatica e stress: c'è una connessione?

Molto spesso, il primo episodio della malattia si verifica sullo sfondo dello stress. Ha tre fasi: ansia, resistenza ed esaurimento. Se siamo sull'ultimo di essi, allora si lancia l'innesco di una malattia psicosomatica, che in uno stato normale potrebbe non essersi manifestata.

Come alleviare lo stress?

Siediti comodamente e rilassati. Inizia a respirare con la pancia e assicurati che il petto non si alzi molto. Quindi inizia a rallentare la respirazione, inspirando ed espirando per un conteggio - ad esempio, inspira per uno-due, espira per uno-due-tre.

A poco a poco, in pochi minuti, portare il conteggio delle esalazioni a cinque o sei, ma non allungare l'inspirazione. Ascolta attentamente te stesso, senti come il tuo respiro diventa più libero. Fai questo esercizio per 10-20 minuti al mattino e alla sera.

Trattamento delle malattie psicosomatiche: cosa non credere?

Certo, scegliere lo psicologo giusto non è facile. Per fare ciò, devi prima studiare le informazioni sulla sua esperienza pratica, istruzione e qualifiche. Dovresti stare attento se lo specialista si concentra sull'eliminazione dei sintomi e non cerca di scoprire le cause della malattia. In questo caso, potresti non essere affatto un professionista.

Tuttavia, il più grande pericolo nel trattamento sono le raccomandazioni degli impostori da Internet: si tratta di generalizzazioni, spesso integrate da diagrammi colorati di parti del corpo e bellissime infografiche. Corri se ti vengono offerte "soluzioni già pronte" nello spirito di: "Ti fanno male le ginocchia? Quindi non vuoi andare avanti e svilupparti”, “Ti fa male la mano destra? Quindi sei aggressivo con gli uomini.» Non esiste una connessione così diretta: per ogni persona, la malattia gioca un ruolo individuale.

È possibile guarire dalle «malattie psicogene» solo attraverso un lavoro lungo e scrupoloso. Non incolpare le circostanze, ma tirati su, impara a gestire le tue emozioni, supera la prova e inizia ad assumerti la responsabilità della tua vita.

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