Proteggere i giovani a rischio

Protezione amministrativa

Dal maestro, al vicino, passando per un medico, chiunque possa allertare i servizi amministrativi del suo reparto, se ritenga che un minore sia in pericolo.

Spetta al consiglio generale e ai servizi posti sotto la sua autorità (servizio di assistenza sociale per l'infanzia, protezione materna e infantile, ecc.) “fornire sostegno materiale, educativo e psicologico ai minori e alle loro famiglie […] che si trovano di fronte a difficoltà sociali rischia di compromettere seriamente il loro equilibrio”. Garantiscono quindi la tutela del minore, in caso di possibile pericolo.

Che indirizzo?

– Al Consiglio Generale del suo dipartimento per conoscere i recapiti del Child Welfare Service.

– Telefonicamente: “Ciao infanzia maltrattata” al 119 (numero verde).

Protezione giudiziaria

Se la tutela amministrativa è insufficiente o fallisce, interviene la giustizia, sequestrata dall'accusa. Lui stesso è allertato da servizi, come l'assistenza all'infanzia o la protezione materna e infantile. Per questo «la salute, l'incolumità o la morale di un minore [devono essere] in pericolo o le condizioni educative gravemente compromesse». Dai “bambini scossi” alla prostituzione minorile, gli ambiti sono molto vasti.

Il giudice per i minorenni svolge poi ogni indagine utile (indagine sociale o perizia) per prendere una decisione.

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