Preparazione al parto: il metodo Bonapace

Cos'è il metodo Bonapace?

Il metodo Bonapace, che ci arriva dal Canada, unisce tre tecniche: digitopressione, massaggio e rilassamento che riducono il dolore delle contrazioni. Premendo alcuni punti precisi, distraiamo il cervello che secernerà endorfine. Questo metodo riduce il dolore del parto del 50%. Le sensazioni saranno in grado di guidare la madre a sapere dove si trova il bambino, quali posizioni adottare per facilitare il passaggio, ecc. Questo metodo dà gli strumenti alla mamma e al partner per ridurre la percezione del dolore (intensità fisica) e affrontare le sensazioni intense del parto (vale a dire ridurre l'aspetto spiacevole).

Il metodo Bonapace: in cosa consiste?

Quando una donna prova dolore sia durante la gravidanza che durante il parto, il suo partner può premere alcuni punti precisi (chiamate zone trigger) per creare un secondo punto dolente a distanza e come una sorta di diversivo. Non solo il cervello si concentra meno sul dolore iniziale, ma secerne anche endorfine. Questi ormoni naturali, simili alla morfina, bloccano la trasmissione delle sensazioni dolorose al cervello. Queste pressioni servono anche a migliorareefficacia delle contrazioni. Per quanto riguarda i massaggi, ad esempio sulla regione lombare, calmano la futura mamma dopo la contrazione e la aiutano a tornare in contatto con il suo bambino. 

Il ruolo del papà con il metodo Bonapace

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“Per una coppia, l'arrivo di un figlio è seguito da un periodo (soprattutto il primo anno) di cambiamenti e adattamenti, che può indebolire il rapporto. Per vivere insieme questo momento di transizione, i genitori devono sentirsi fiduciosi e uniti. Dare importanza al padre durante la gravidanza e il parto permettendogli di svolgere un ruolo attivo è una chiave importante per arrivarci. La ricerca mostra che quando il padre si sente competente, utile e autonomo nel sostenere il partner durante il parto, si rafforza la comunicazione all'interno della coppia, il legame padre-figlio e la stima del padre e della madre. », spiega Julie Bonapace, fondatrice del metodo. A differenza dei metodi più tradizionali, il futuro papà non accompagna solo la moglie, viene anche a prepararsi al parto. La sua partecipazione è essenziale e il suo ruolo, essenziale. Impara, durante le sessioni, a localizzare queste “zone trigger”. Otto punti situati su mani, piedi, sacro e glutei. Anche il futuro papà imparerà a massaggiando la moglie con gesti dolci e leggeri. Questo “tocco leggero” agisce come una carezza che diluisce il dolore. Durante il parto, aiuta il suo partner a rimanere concentrato, senza essere sopraffatto da apprensione o dolore. In assenza del partner, la madre può seguire il programma anche con la persona che l'accompagnerà durante il parto.

Rilassati grazie al metodo Bonapace

Tutto è fatto per garantire che la gravidanza e il parto avvengano nelle migliori condizioni attraverso:

– Massaggi comfort, punti di digitopressione sulle zone riflesse che danno sollievo durante l'attivazione del lavoro

– Tecniche di respirazione e rilassamento

– Posture per allineare il bacino durante la gravidanza e per aiutare il passaggio del bambino durante il travaglio e il parto

– Tecniche di liberazione emotiva per superare paure ed esperienze negative 

Il metodo Bonapace: un incontro a tre

Durante ogni sessione, i futuri genitori scoprono l'arte ei benefici del massaggio. Toccando il loro bambino, lo conoscono e stabiliscono un dialogo a tre, attraverso le loro carezze. Fin dalla nascita si sentiranno più a loro agio con il loro bambino, lo prenderanno facilmente e spontaneamente tra le braccia, senza paura o apprensione.

Possiamo iniziare questa preparazione dalla 24a settimana di gravidanza. Poiché questo metodo proviene dal Quebec, i trainer offrono workshop online, con l'aiuto di un trainer per guidare la coppia nella formula di e-coaching per tutta la preparazione fisica. Grazie a una webcam, i trainer correggono a distanza posizioni e punti di pressione.

Preparazione al parto rimborsata

La previdenza sociale paga 100% otto sessioni di preparazione al parto, dal 6° mese di gravidanza (prima saranno pagati solo al 70%), a condizione che queste sedute siano date da un medico o da un'ostetrica e che includano informazioni teoriche, lavoro corporeo (respirazione), lavoro muscolare (schiena e perineo) e infine rilassamento. Per conoscere le ostetriche che si preparano al parto con il metodo Bonapace, contatta il tuo reparto maternità o consulta il sito ufficiale del metodo Bonapace al seguente indirizzo: www.bonapace.com

Photo credit: “Partire senza stress con il metodo Bonapace”, edito da L'Homme

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