Gravidanza e tossicosi: perché durante la gravidanza tossicosi, cause

Gravidanza e tossicosi: perché durante la gravidanza tossicosi, cause

Gravidanza e tossicosi sono concetti strettamente correlati. Ma la nausea, la debolezza e altre sensazioni spiacevoli non sono sempre sicure per la futura mamma e il suo bambino. Per rendere più facile sopportare la tossicosi, devi sapere perché si verifica e come affrontarla da solo.

Cause di tossicosi all'inizio della gravidanza

Perdita di forza, nausea e vomito sono sintomi comuni che affliggono una donna in una posizione interessante. Molto spesso, il disagio inizia nel periodo dalla 4a alla 6a settimana di gravidanza e disturba la futura mamma al mattino. Non solo la malattia mattutina è considerata normale, ma anche la manifestazione di tossicosi 2-3 volte durante il giorno. Se gli attacchi si verificano più spesso e sono accompagnati da vomito estenuante, è necessario contattare immediatamente il medico.

La tossicosi durante la gravidanza si verifica a causa della ristrutturazione del corpo

Oltre alle reazioni agli odori e alla nausea, esistono altre forme di manifestazione della tossicosi: ittero benigno, eczema, prurito e insonnia. In questi casi, viene prescritto un trattamento speciale e la donna deve essere sotto costante controllo medico.

Si ritiene che la tossicosi durante la gravidanza sia provocata dai seguenti fattori:

  • Squilibrio ormonale. I sintomi spiacevoli scompaiono dopo che il livello degli ormoni si stabilizza e il corpo della futura mamma si adatta all'aspetto dell'embrione.
  • Reazione immunitaria. Il sistema immunitario di una donna può rifiutare il tessuto estraneo nelle prime fasi, motivo per cui la tossicosi durante la gravidanza si intensifica.
  • Protezione naturale. Il corpo della madre protegge naturalmente il bambino dagli effetti negativi di cattive abitudini e alimentazione scorretta, nonché da possibili avvelenamenti con sostanze tossiche.
  • Fatica. Le preoccupazioni costanti, la mancanza di sonno e l'irritabilità possono sbilanciare il sistema digestivo e provocare una grave tossicosi.
  • Malattie croniche. Le malattie non trattate che indeboliscono il sistema immunitario sono una delle cause della tossicosi nelle prime fasi della gravidanza.
  • Età e numero di gravidanze. Debolezza e nausea compaiono spesso nelle donne dopo i 30-35 anni, che non hanno mai partorito prima e hanno subito diversi aborti.
  • Gravidanza multipla. Le mamme che portano gemelli sono più suscettibili alla tossicosi, poiché il loro corpo subisce un doppio carico.

Le donne sane tollerano più facilmente la gravidanza e, a differenza delle madri con malattie croniche, immunità debole e cattive abitudini, possono sopportare un bambino senza sapere cosa sia la tossicosi.

Quando finirà la tossicosi e come affrontarla?

È difficile nominare le date esatte, ma nella maggior parte dei casi i sintomi spiacevoli si fermano entro la 12-13a settimana di gravidanza. Ma succede anche che in un secondo momento possono iniziare con rinnovato vigore. Nell'ultimo trimestre, gonfiore, bruciore di stomaco e cadute di pressione si aggiungono spesso alla debolezza e all'indigestione.

Ciò che provoca la tossicosi durante la gravidanza è facile da capire, ma le sue manifestazioni nelle fasi successive possono rappresentare una seria minaccia per il feto. Frequenti attacchi di vomito, vertigini e improvvisi picchi di pressione sono un motivo per una visita immediata dal medico.

Per rendere più facile sopportare una condizione spiacevole, attenersi alle seguenti raccomandazioni:

  • Sistema di approvvigionamento. Elimina dalla dieta cibi fritti, grassi, piccanti e altri che irritano lo stomaco. Fai piccoli pasti 5-6 volte al giorno.
  • Bevi molti liquidi. Bevi succhi naturali, composte, tisane, brodi vegetali e acqua di limone.
  • Modalità. Cenare con pasti leggeri e non andare a letto subito dopo aver mangiato; ci vogliono almeno 2-3 ore per assimilare il cibo.
  • Sapore aspro. Tieni con te caramelle acide, mele o limoni per alleviare la nausea.
  • Miele per la prevenzione. Mangia 1 cucchiaino. miele a stomaco vuoto, sosterrà l'apparato digerente e l'immunità in generale.
  • Spuntino mattutino. Quando ti svegli, non affrettarti ad alzarti dal letto e tieni sempre un cracker, noci, albicocche secche o altra frutta secca sul comodino.
  • A piedi. Trascorri più tempo all'aperto, lontano dalle autostrade, ed evita le aree fumatori e le stanze con odori forti.
  • Aromaterapia. Usa l'olio essenziale di menta piperita per profumare la camera da letto, il cuscino o il fazzoletto. 2-3 gocce di etere leniscono lo stomaco ed eliminano la nausea. Usa altri oli come anice, gelsomino o agrumi.
  • Procedure idriche. Nuotare in una piscina o in acque libere, oltre a una doccia a contrasto, aiuta a far fronte agli attacchi di tossicosi e persino a liberarsene completamente.
  • Vitamine. Consultare un medico e seguire un corso di vitamine e minerali per mantenere l'immunità.

Esistono altri modi per combattere la tossicosi: fitoterapia, omeopatia, immunocitoterapia, fisioterapia e persino ipnosi, ma la decisione sul loro uso dovrebbe essere presa dal medico curante.

Avendo scoperto perché c'è tossicosi durante la gravidanza, è importante mantenere l'equilibrio emotivo e seguire tutte le raccomandazioni del medico. Prendersi cura della propria salute, eliminare le cattive abitudini e controllare l'alimentazione: questo è ciò che vi aiuterà a sopportare più facilmente il difficile periodo di attesa di un bambino.

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