PMA

PMA

Cos'è la PMA?

PMA (procreazione medicalmente assistita) o AMP (procreazione medicalmente assistita) si riferisce a tutte le tecniche utilizzate per riprodurre in laboratorio parte dei processi naturali di fecondazione e sviluppo embrionale precoce. Consentono di compensare l'infertilità accertata dal punto di vista medico o di prevenire la trasmissione di determinate malattie gravi.

La valutazione dell'infertilità

Il primo passo nel processo di riproduzione assistita consiste nell'effettuare una valutazione dell'infertilità al fine di rilevare la/le possibile/e causa/e di infertilità negli uomini e/o nelle donne.

A livello di coppia, il test di Hühner (o test post-coitale) è l'esame di base. Consiste nel prelevare il muco cervicale da 6 a 12 ore dopo il rapporto sessuale al momento dell'ovulazione e analizzarlo per verificarne la qualità.

Nelle donne, la valutazione di base include:

  • una curva di temperatura per analizzare la durata e la regolarità del ciclo nonché la presenza di ovulazione
  • un esame clinico del campione per rilevare eventuali anomalie del tratto genitale
  • una valutazione ormonale mediante esame del sangue per valutare la qualità dell'ovulazione
  • esami di diagnostica per immagini per osservare i diversi genitali (utero, tube, ovaie). L'ecografia è l'esame di prima linea, ma può essere integrato da altre tecniche (MRI, laparoscopia, isteroscopia, isterosalpingografia, isterosonografia) per esplorazioni più estese.
  • un esame clinico per rilevare la presenza di varicocele, cisti, noduli e altre anomalie sui vari canali
  • analisi del seme: uno spermogramma (analisi del numero, mobilità e aspetto degli spermatozoi), una coltura dello sperma (ricerca dell'infezione) e un test di migrazione e sopravvivenza degli spermatozoi.

Altri esami come un cariotipo o una biopsia endometriale possono essere eseguiti in determinate situazioni.

Negli uomini, la valutazione dell'infertilità include:

 A seconda dei risultati, possono essere prescritti altri test: dosaggi ormonali, ecografia, cariotipo, esami genetici. 

Le diverse tecniche di riproduzione assistita

A seconda della/e causa/e di infertilità riscontrata, verranno proposte alla coppia diverse tecniche di riproduzione assistita:

  • semplice stimolazione ovarica per indurre un'ovulazione di migliore qualità
  • L'inseminazione con lo sperma del partner (COI) comporta l'iniezione di sperma precedentemente preparato nella cavità uterina il giorno dell'ovulazione. È spesso preceduta dalla stimolazione ovarica per ottenere ovociti di qualità. Viene offerto in caso di infertilità inspiegabile, fallimento della stimolazione ovarica, rischio virale, infertilità cervicale-ovulatoria femminile o infertilità maschile moderata.
  • la fecondazione in vitro (FIV) consiste nel riprodurre il processo di fecondazione in una provetta. Dopo la stimolazione ormonale e l'inizio dell'ovulazione, vengono perforati diversi follicoli. Gli ovociti e gli spermatozoi vengono quindi preparati in laboratorio e quindi fecondati in un piatto di coltura. In caso di successo, vengono trasferiti da uno a due embrioni nell'utero. La fecondazione in vitro viene offerta in caso di infertilità inspiegabile, fallimento dell'inseminazione, infertilità mista, età materna avanzata, tube uterine bloccate, anomalie dello sperma.
  • L'ICSI (iniezione intracitoplasmatica) è una variante della fecondazione in vitro. Lì viene forzata la fecondazione: la corona di cellule che circonda l'ovocita viene rimossa per iniettare direttamente uno spermatozoo precedentemente selezionato nel citoplasma dell'uovo. Gli ovociti microiniettati vengono quindi posti in un piatto di coltura. Questa tecnica viene proposta nei casi di grave infertilità maschile.

Queste diverse tecniche possono essere eseguite con una donazione di gameti.

  • La donazione di sperma può essere offerta in caso di infertilità maschile definitiva nel contesto dell'inseminazione artificiale con seme di donatore (IAD), IVF o ICSI.
  • La donazione di ovociti può essere offerta in caso di insufficienza ovarica, anomalia della qualità o quantità degli ovociti o rischio di trasmissione di malattie. Richiede la fecondazione in vitro.
  • l'accoglienza degli embrioni consiste nel trasferire uno o più embrioni congelati da una coppia che non ha più un progetto genitoriale, ma che desidera donare il proprio embrione. Questa donazione può essere considerata in caso di doppia infertilità o doppio rischio di trasmissione di un'anomalia genetica.

Situazione della riproduzione assistita in Francia e Canada

In Francia, la riproduzione assistita è regolata dalla legge sulla bioetica n° 2011-814 del 7 luglio 2011 (1). Essa stabilisce i seguenti principi fondamentali:

  • L'AMP è riservato alle coppie composte da un uomo e una donna, in età fertile, sposate o in grado di dimostrare la convivenza da almeno due anni
  • la donazione di gameti è anonima e gratuita
  • è vietato l'uso di una “madre surrogata” o di una doppia donazione di gameti.

L'assicurazione sanitaria copre la riproduzione assistita a determinate condizioni:


  • la donna deve avere meno di 43 anni;
  • la copertura è limitata a 4 IVF e 6 inseminazioni. In caso di nascita di un bambino, questo contatore viene azzerato.

In Quebec, la riproduzione assistita è disciplinata dalla Legge federale sulla procreazione del 20042 che stabilisce i seguenti principi

  • coppie sterili, single, lesbiche, gay o trans possono beneficiare della riproduzione assistita
  • La donazione di gameti è gratuita e anonima
  • la maternità surrogata non è riconosciuta dal codice civile. La persona che dà alla luce diventa automaticamente la madre del bambino e i richiedenti devono passare attraverso una procedura di adozione per diventare i genitori legali.

Il Programma di Procreazione Assistita del Quebec, entrato in vigore nell'agosto 2010, è stato modificato dall'adozione, nel 2015, della legge sanitaria nota come Legge 20. Questa legge pone fine al libero accesso al programma di procreazione assistita e lo sostituisce con un sistema di credito d'imposta familiare a basso reddito. L'accesso gratuito è ora mantenuto solo quando la fertilità è compromessa (ad esempio a seguito di chemioterapia) e per le inseminazioni artificiali.

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