ovariectomie

ovariectomie

L'ovariectomia è la rimozione di una o due ovaie nelle donne. Vengono rimossi se c'è una cisti o sospetta infezione o cancro. Una donna può ancora avere figli con una sola ovaia. L'operazione viene eseguita in anestesia.

Cos'è l'ovariectomia?

L'ovariectomia è un'operazione chirurgica che comporta la rimozione di una o più ovaie. Si chiama anche ooprectomia, o castrazione se riguarda entrambe le ovaie.

Rimuovere una o due ovaie

Le ovaie sono gli organi riproduttivi nelle donne, si trovano su entrambi i lati dell'utero, nell'addome inferiore. Le ovaie producono ovuli (l'ovulo fecondato dallo sperma per creare un embrione umano), così come gli ormoni estrogeni e progesterone.

L'operazione viene eseguita in caso di tumori, cisti o infezioni delle ovaie, soprattutto dopo i 50 anni.

Viene spesso utilizzato anche su animali come cani e gatti, per impedire loro di procreare (castrazione).

Perché fare un'ovariectomia?

La rimozione delle ovaie da un'ovariectomia è una misura ingombrante e viene utilizzata solo per trattare infezioni potenzialmente letali.

Cisti sull'ovaio

Le cisti sono escrescenze nel tessuto, all'interno o sulla superficie, che ospitano una sostanza liquida (e talvolta solida). Interferiscono con il funzionamento degli organi colpiti.

Nel caso dell'ovaio, la presenza di una cisti può richiedere la rimozione completa dell'ovaio se è troppo profonda o se altri trattamenti farmacologici hanno fallito.

Gravidanza extrauterina

La gravidanza ectopica è una gravidanza anormale, quando l'ovulo si sviluppa in una tuba di Falloppio o in un'ovaia. Nel caso dell'ovaio, dovrà essere rimosso mediante ovariectomia.

endometriosi

L'endometriosi è una malattia interna all'utero, in particolare colpisce le pareti e le cellule che lo circondano. In alcuni casi, possono interessare una o più ovaie.

Presenza di un tumore

Un tumore può crescere sulle ovaie, costringendole a essere rimosse per prevenire il contagio ad altre parti del corpo.

Isterectomia parziale

È l'operazione che consiste nell'asportare l'utero nella donna. Può essere accompagnato dall'asportazione di una o più ovaie, ad esempio nelle donne sopra i 50 anni.

Tumori o rischi di cancro

L'ovariectomia viene talvolta utilizzata come misura preventiva, per prevenire il probabile sviluppo del cancro. Il medico si basa sulla storia familiare del paziente o sui disturbi genetici.

Questo metodo è più comune dopo la menopausa, la cessazione delle funzioni riproduttive delle ovaie nelle donne.

L'ovariectomia è talvolta necessaria in caso di cancro al seno, per limitare la produzione di ormoni.

Dopo un'ovariectomia

Basta un'ovaia per rimanere incinta

Una donna ha bisogno solo di un'ovaia sana per rimanere incinta, perché continuerà a produrre ovuli (fino alla menopausa) e il resto degli organi riproduttivi continuerà a funzionare normalmente.

Possibili complicazioni

È necessario differenziare le complicanze durante l'operazione e quelle che possono verificarsi nei giorni successivi.

Durante l'operazione:

  • Lesioni accidentali, con aumento del rischio per l'apparato digerente, o emorragie interne.
  • Compressione dei nervi, se la posizione del paziente è cattiva durante la procedura. Il paziente lo nota dopo l'operazione e avverte formicolio o intorpidimento.

Dopo l'operazione:

  • Infezioni: il rischio di qualsiasi intervento chirurgico.
  • Nuove cisti: anche dopo essere state rimosse, una cisti può ripresentarsi nelle settimane successive.

Nella stragrande maggioranza dei casi, l'ovariectomia non è seguita da complicanze maggiori.

Il corso di una ovariectomia

Preparazione per un'ovariectomia

Non ci sono particolari prerequisiti prima di una ovariectomia, a parte le consuete condizioni: non fumare o bere nei giorni precedenti l'operazione, avvisare il medico di eventuali infezioni prima del giorno dell'operazione.

Due possibili operazioni

Sono possibili due metodi per eseguire un'ovariectomia:

  • Trattamento da Laparoscopia per una ciste

    Questo è il metodo più comune per eseguire un'ovariectomia perché salva l'ovaio se ha successo. Il chirurgo ginecologico inizia iniettando anidride carbonica direttamente nell'addome utilizzando un ago e un tubicino sottile. Può quindi inserire un cavo ottico per seguire l'operazione su uno schermo video. Vengono praticate delle incisioni nell'addome, per introdurre gli strumenti necessari per la rimozione della cisti. Il suo contenuto viene aspirato tramite un tubo, prima di essere staccato dall'ovaio. Questa operazione ha un alto tasso di successo per rimuovere la cisti senza toccare l'ovaio, che può quindi essere salvato.

  • Trattamento da laparotomia

    Nei casi in cui la cisti è troppo grande o se è presente un tumore canceroso, l'intera ovaia deve essere rimossa. Anche in questo caso, il chirurgo pratica un'incisione nell'addome e vi inserisce strumenti per tagliare e recuperare l'ovaio.

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