Enoterapia - un metodo di trattamento con i vini d'uva

Gli antichi guaritori usavano il vino per curare raffreddori, bronchiti, stanchezza e depressione. Dopo la ricerca, gli scienziati moderni hanno ampliato la gamma di usi del vino in medicina. Nel 1994 i medici francesi hanno coniato il termine "Enoterapia" - un modo per migliorare la salute umana e una sezione di medicina clinica dedicata alle proprietà benefiche dei vini, al loro effetto sulle malattie e al funzionamento dei sistemi del corpo umano.

Il vino dovrebbe essere consumato in proporzioni rigorose sotto la supervisione di un medico. Il vino da tavola è considerato il più salutare perché contiene una piccola quantità di alcol e una dose ottimale di acido. Il vino da tavola bianco aiuta con le malattie del sistema genito-urinario e il rosso ripristina il corpo dopo l'esaurimento. I moscati contenuti nei vini rossi hanno un effetto benefico sugli organi respiratori.

Oggi gli enoterapeuti sono in grado di curare una persona dall'influenza e dalla polmonite. A tale scopo, per gli adulti viene prescritto vino caldo dolce o semidolce e per i bambini vengono preparati bagni con una bevanda calda. I vini contengono sali minerali, glicerina, tannini e bioattivatori. Queste sostanze sono necessarie per il corpo umano nella lotta contro la tubercolosi.

Sulla base dei prodotti del vino, gli enoterapeuti consigliano di fare tinture su fiori di biancospino, rosa canina, menta piperita e mughetto. L'aritmia viene trattata come segue: una testa d'aglio tritata viene versata su una bottiglia di Cahors e si insiste per una settimana. Il paziente prende la tintura un cucchiaino tre volte al giorno per un mese. La salute del paziente migliora, la malattia si allontana.

Benefici dell'enoterapia

Imparando a bere il vino secondo le raccomandazioni degli esperti, puoi ripristinare e rafforzare la tua salute. I vini naturali non contengono additivi chimici, che colpiscono il corpo in modo complesso. Un esempio sono i centenari caucasici che bevono vino per tutta la vita e non si lamentano della loro salute!

Controindicazioni per l'enoterapia

La vinoterapia non è indicata per ipertensione, insufficienza cardiovascolare, tachicardia e aritmie cardiache. Le procedure enologiche sono evitate con lesioni organiche del sistema nervoso centrale, epilessia, diabete, tossicodipendenza e alcolismo.

La medicina ufficiale non rifiuta questo metodo di cura per alcune malattie, ma invita a trattarlo con cautela. La vinoterapia deve essere effettuata in condizioni di completo controllo della quantità di alcol consumata.

La proporzione del farmaco è determinata dal medico: in media un adulto beve 200-400 grammi di vino al giorno, a seconda della condizione fisioterapica e del trattamento farmacologico. I vini da dessert vengono diluiti con acqua in un rapporto di 1:3, i vini da tavola e quelli secchi vengono utilizzati nel vino puro. Il corso del trattamento enoterapico prescritto da un medico è di 14 giorni o più.

Enoterapia in Russia e in altri paesi

La vinoterapia in Russia viene utilizzata durante un completo recupero del resort. Località termali specializzate si trovano nel territorio di Krasnodar e in Crimea. Numerosi studi sono stati condotti presso l'Istituto di ricerca di Pyatigorsk. Le persone che hanno partecipato all'esperimento sono state divise in tre gruppi. Al primo gruppo è stato dato del vino rosso, al secondo uvetta e albicocche secche e al terzo è stato fatto a meno del vino e dei prodotti della viticoltura. L'umore, l'attività e il benessere erano al livello corretto nel primo gruppo, più basso nel secondo. Il terzo è rimasto indietro rispetto a entrambi. Questo mostra chiaramente che l'enoterapia ha un effetto positivo sul corpo.

In Europa il trattamento del vino si sta diffondendo nei paesi dove la viticoltura è molto sviluppata: in Francia e in Italia, in Grecia ea Cipro. Questi sono metodi di guarigione e cosmetologia basati su procedure di massaggio. Si svolgono utilizzando vino e spezie e prodotti appropriati. L'enoterapia è praticata anche in Italia, i pazienti fanno i bagni con l'uva pigiata. Il trattamento del vino è popolare in Sud America, Africa e Asia

L'antico pensatore greco Platone sosteneva che il vino è latte per gli anziani. E non invano! Secondo gli scienziati, il consumo giornaliero di 100-200 millilitri di vino secco o da tavola riduce del 70% il rischio di ictus e condizioni pre-ictus. Solo la quantità determina se il vino sarà dannoso o benefico!

Attenzione! L'automedicazione può essere pericolosa, consultare il medico.

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