Dente in movimento

Dente in movimento

Da bambino, avere un dente in movimento è normale: il dente da latte deve cadere perché quello finale cresca e prenda il suo posto. Negli adulti, invece, un dente allentato è un segnale di avvertimento che non dovrebbe essere preso alla leggera.

Dente in movimento, come riconoscerlo

Durante lo spazzolamento o la pressione delle dita, il dente non è più stabile.

Quando si stacca, il dente appare più lungo e la sua radice può apparire sopra la gengiva che si è ritirata. Non è raro osservare sanguinamento quando ci si lava i denti. Nella parodontite avanzata, possono formarsi tasche infette tra il tessuto gengivale e la superficie della radice del dente.

Cause di un dente allentato

Malattia parodontale

Senza un regolare spazzolamento dei denti, i batteri dei residui di cibo producono tossine che formano la placca dentale, che a sua volta si calcifica per formare il tartaro. Questo tartaro, se non viene rimosso regolarmente, rischia di attaccare il tessuto gengivale e provocare gengiviti. La gengiva è quindi gonfia, rosso scuro e sanguina al minimo contatto. Se non trattata, la gengivite può evolvere in parodontite. È un'infiammazione del parodonto, cioè dei tessuti di sostegno del dente composti dall'osso alveolare, dalla gengiva, dal cemento e dal legamento alveolare-dentale. La parodontite può colpire uno o più denti, o anche l'intera dentatura. Se non curati in tempo, i denti iniziano a muoversi gradualmente e si ha una recessione gengivale: si dice che il dente “si stacchi”. Questo allentamento può portare alla perdita dei denti.

Diversi fattori possono contribuire alla comparsa della parodontite: alcuni fattori genetici, fumo, infezioni, cattiva alimentazione, alcol, assunzione di determinati farmaci, gravidanza, utilizzo di un apparecchio ortodontico, ecc. La parodontite può anche essere una manifestazione associata a determinate malattie generali, come diabete.

bruxismo

Questa patologia, che colpisce dal 10 al 15% della popolazione francese, si manifesta sia con il digrignamento dei denti inferiori contro quelli superiori quando non si mastica, sia con il continuo serrarsi delle mascelle, soprattutto di notte. Il bruxismo può causare usura, allentamento o addirittura frattura dei denti, nonché la perdita di tessuto dentale (smalto, dentina e polpa).

Trauma al dente

A seguito di uno shock o di una caduta su un dente, potrebbe essersi spostato o diventare mobile. Distinguiamo:

  • lussazione o sublussazione incompleta: il dente si è spostato nella sua cavità (la sua cavità ossea) e diventa mobile;
  • la frattura radicolare: la radice del dente è stata raggiunta;
  • frattura alveolodentale: l'osso di supporto del dente è interessato, provocando la mobilità di un blocco di più denti.

Per la diagnosi è necessaria una radiografia dentale.

Trattamento ortodontico

Il trattamento ortodontico con una trazione troppo forte e troppo rapida sul dente può indebolire la radice.

Rischi di complicazioni da un dente allentato

Perdita dei denti

Senza un trattamento o un supporto adeguati, un dente allentato o allentato è a rischio di caduta. Oltre al danno estetico, un dente non sostituito può portare a varie complicazioni. Basta un solo dente mancante per causare migrazioni o usura prematura di altri denti, problemi gengivali, disturbi digestivi dovuti a masticazione insufficiente, ma anche un aumento del rischio di cadute. Negli anziani, la perdita di un dente senza sostituzione o una protesi inadatta favorisce infatti l'instabilità, perché l'articolazione della mandibola aiuta a mantenere l'equilibrio.

I rischi generali della parodontite

Non trattata, la parodontite può avere ripercussioni sulla salute generale:

  • un rischio di infezione: durante un'infezione dentale, i germi possono diffondersi nel sangue e raggiungere i vari organi (cuore, reni, articolazioni, ecc.);
  • un rischio di peggioramento del diabete;
  • un aumento del rischio di malattie cardiovascolari;
  • un rischio di parto prematuro nelle donne in gravidanza.

Trattamento e prevenzione di un dente mobile

Trattamento della parodontite

Il trattamento dipende da quanto è avanzata l'infiammazione. Dopo un trattamento di disinfezione finalizzato alla pulizia della bocca, viene effettuata una pulizia completa dei denti, delle loro radici e delle gengive al fine di eliminare completamente batteri e tartaro sui denti e negli spazi interdentali. In presenza di tasche parodontali verrà effettuato un sondaggio delle tasche. Parliamo di levigatura delle radici. Può essere prescritto un trattamento antibiotico.

Se la malattia parodontale è avanzata, può rendersi necessario il ricorso alla chirurgia parodontale con, a seconda della situazione, la realizzazione di un lembo igienizzante, riempimento osseo o rigenerazione tissutale.

Trattamento del bruxismo

A rigor di termini, non esiste un trattamento per il bruxismo. Tuttavia, è possibile prevenire il rischio di usura dei denti, ad esempio indossando ortesi (stecche) durante la notte.

Si raccomanda anche la gestione comportamentale dello stress, in quanto è uno dei fattori noti del bruxismo.

Dente che si muove dopo un trauma

Dopo lo shock, si raccomanda di non toccare il dente e di consultare immediatamente un chirurgo dentista. Il supporto dipenderà dalla situazione:

  • in caso di lussazione incompleta, il dente verrà riposizionato e verrà posizionato un retainer, mediante incollaggio ai denti adiacenti. Se necessario si metterà in atto una trazione ortodontica per riposizionare correttamente il dente;
  • in caso di frattura radicolare, la gestione dipende dalla posizione della linea di frattura, sapendo che quanto più profonda è la frattura radicolare, tanto più è compromessa la manutenzione del dente. Per le fratture dei due terzi prossimali, si può tentare di salvare il dente utilizzando trattamenti endodontici con idrossiapatite per guarire la frattura:
  • in caso di frattura alveolodentale: si esegue la riduzione e il contenimento del riunito mobile.

In tutti i casi è necessario un attento e prolungato monitoraggio del dente. Un cambiamento di colore in particolare indica la devitalizzazione del dente.

Sostituisci un dente

Se il dente alla fine cade, ci sono diversi modi per sostituirlo:

  • il ponte dentale permette di sostituire uno o più denti mancanti. Collega un dente a un altro dente e riempie così lo spazio lasciato vuoto tra i due;
  • l'impianto dentale è una radice artificiale in titanio impiantata nell'osso. Può ospitare una corona, un ponte o una protesi rimovibile. Se l'osso non è abbastanza spesso per impiantare la vite, è necessario un innesto osseo;
  • un apparecchio rimovibile se mancano più denti, se non ci sono denti pilastro per posizionare un ponte o se l'impianto è impossibile o troppo costoso.

Frodi

L'igiene dentale è l'asse chiave della prevenzione. Ecco le regole principali:

  • spazzolatura regolare dei denti, due volte al giorno, per 2 minuti, al fine di eliminare la placca dentale;
  • uso quotidiano del filo interdentale ogni sera per rimuovere la placca che rimane tra i denti e non può essere rimossa lavandosi i denti;
  • una visita annuale dal dentista per un controllo odontoiatrico e detartrasi.

Si consiglia inoltre di smettere di fumare.

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