Manga per bambini

Manga senza violenza, è possibile!

Scaffali di librerie, schermi piccoli e grandi, chioschi, negozi specializzati… i manga sono ovunque. Conosciuti per la loro natura violenta o erotica, i manga in realtà riuniscono una moltitudine di generi diversi per adulti o bambini. Da qui la necessità di ordinare...

Alcune piccole gemme sullo schermo

Arrivato in Francia negli anni '80 con Albator o Candy, il manga ha invaso totalmente la Francia nel 1993 con Dragon Ball Z. I programmi di questa seconda ondata (I Cavalieri dello Zodiaco, Ken il Sopravvissuto…), anche parzialmente censurati, vengono presto considerati troppo violenti e per una buona ragione, sono ancora molto popolari tra... gli adulti. Per fortuna i manga attualmente trasmessi sul piccolo schermo sono più del genere Princess Sarah o Le misteriose città d'oro. I nuovi arrivati, come Full Metal Alchimist o Detective Conan, combinano intrighi e umorismo, senza inutili barbarie. L'universo dei manga ospita anche alcuni straordinari lungometraggi, tra cui Il mio vicino Totoro e La città incantata (Orso d'oro 2002 al Festival di Berlino), dal famoso Miyazaki, Il regno dei gatti e, più recentemente, Kié, il piccolo . appestare.

BD: Controllo parentale obbligatorio! 

Diciamo che i temi trattati nei fumetti manga, dalle arti marziali alle prime storie del cuore, sono più rivolti agli adolescenti. I disegni, in bianco e nero, combinano spesso scene di combattimenti e nudità. La lettura, inoltre, avviene in stile giapponese, da destra a sinistra e partendo dalla fine. Quindi il fumetto manga, aspetterà un po'! Notate, tuttavia, alcune eccezioni: il Detective Conan (dai 10 anni) o il Principe del tennis (dagli 8 anni) da parte dei maschi e la Principessa Saphirou Unico, il piccolo Unicorno da parte delle femmine. Una piccola selezione che vi impedirà di sfogliare le centinaia di titoli in commercio.

Ma cosa significa "Manga"?

In Giappone, il termine significa semplicemente "fumetto". In Francia racchiude tutto ciò che riguarda il famoso tratto di matita giapponese: la stessa azione disegnata da più angolazioni, che ricorda il movimento delle telecamere nel cinema, o i grandi occhi dei personaggi – ispirati ai disegni di Walt Dysney e più in particolare lo sguardo, così tenero, di Dumbo...

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