Lhasa Apso

Lhasa Apso

Caratteristiche fisiche

Il Lhasa Apso è un piccolo cane da diporto di circa 6-8 kg per 25 cm nei maschi. La femmina è leggermente più piccola. La sua testa è ricoperta da un pelo abbondante, che scende fino agli occhi ma senza alterarne la vista. Questo soprabito dritto e ispido è lungo e abbondante su tutto il corpo. Può essere di molti colori: dorato, sabbia, miele, grigio scuro, ecc.

La Fédération Cynologique Internationale lo classifica nel Gruppo 9 di Cani da compagnia e da compagnia e nella Sezione 5, Cani del Tibet.

Origini e storia

Il Lhasa Apso è originario delle montagne del Tibet e la sua prima apparizione in Europa risale al 1854, nel Regno Unito. A quel tempo c'era però molta confusione tra questa razza e il Tibetan Terrier. La prima descrizione di questo cane fu finalmente pubblicata nel 1901 da Sir Lionel Jacob, con il nome di Lhasa Terrier. Poco dopo, negli anni '1930, fu fondato in Gran Bretagna un club di razza Lhasa Apso. Il nome della razza è cambiato più volte fino agli anni '1970, affermandosi infine come Lhasa Apso. Anche lo standard moderno della razza fu stabilito pochi anni dopo.

Carattere e comportamento

Fate particolare attenzione ad educare il vostro cane molto giovane perché il Lahssa Aspo ha la tendenza ad abbaiare molto e può sviluppare un comportamento capriccioso se non viene preso in mano fin dalla tenera età.

Lo standard della Federazione Cinologica Internazionale lo descrive come un cane “Allegro e sicuro di sé.” Vivace, stabile ma che mostra una certa diffidenza verso gli estranei. “

Sospettoso per natura, questo non significa che sia timido o aggressivo. Attenzione però a ricordare quando ci si avvicina a lui che la sua visione periferica potrebbe essere limitata dal suo lungo pelo e che potrebbe quindi essere bene segnalarsi o non muovere la mano troppo velocemente rischiando di spaventarlo.

Patologie e malattie frequenti di Lhasa Apso

Secondo il Kennel Club UK Purebred Dog Health Survey 2014, il Lhasa Apso può durare fino a 18 anni e la loro causa principale di morte o eutanasia è la vecchiaia. Tuttavia, come altri cani di razza, può avere alcune malattie congenite:

Atrofia progressiva della retina

Questa malattia caratterizzata da degenerazione progressiva della retina è molto simile tra cani e umani. In definitiva, provoca la perdita permanente della vista e forse un cambiamento nel colore degli occhi, che appaiono verdi o gialli. Entrambi gli occhi sono interessati, più o meno simultaneamente e allo stesso modo.

Nel Lhasa Apso la diagnosi è possibile intorno ai 3 anni e consiste, come per gli altri cani, in una visita oftalmologica. L'elettroretinogramma potrebbe consentire una diagnosi precoce. Sfortunatamente non esiste una cura per questa malattia e la cecità è attualmente inevitabile. (2)

Idrocefalo congenito

L'idrocefalo congenito è una condizione causata dalla dilatazione del sistema ventricolare cerebrale che provoca un aumento della pressione intracranica. Il sistema ventricolare consente in particolare la circolazione del liquido cerebrospinale ed è troppo di questo fluido che provoca dilatazione e aumento della pressione. I segni sono visibili dalla nascita o compaiono nei mesi successivi. In particolare si ha un ingrossamento della scatola cranica e segni dovuti all'ipertensione endocranica, come, ad esempio, una diminuzione della vigilanza o un'anomalia nel portamento della testa. La compromissione delle funzioni neurologiche può anche portare a ritardo della crescita, letargia, stordimento, difficoltà locomotorie, disabilità visiva o persino convulsioni.

L'età e la predisposizione razziale sono fondamentali per la diagnosi, ma sono necessari un esame neurologico completo e una radiografia per confermarlo.

Inizialmente è possibile ridurre la produzione di liquido cerebrospinale e quindi diminuire la pressione intracranica mediante diuretici, corticosteroidi o inibitori dell'anidrasi carbonica. È anche possibile migliorare il comfort dell'animale con in particolare anticonvulsivanti. In secondo luogo, esistono trattamenti chirurgici che possono aiutare a gestire l'eccesso di liquido cerebrospinale. Tuttavia, il successo degli interventi chirurgici rimane limitato quando l'idrocefalo è congenito. Pertanto, è spesso consigliabile sopprimere gli animali con un forte idrocefalo congenito e gravi danni neurologici. (3)

entropion

L'entropion è una condizione dell'occhio che colpisce le palpebre. Più esattamente, è una direzione di rotolamento verso l'interno del bordo libero della palpebra inferiore o superiore, o di entrambe. Colpisce più spesso entrambi gli occhi e provoca il contatto delle ciglia con la cornea. I sintomi sono variabili e possono essere da minimi a molto gravi a seconda del coinvolgimento corneale.

L'esame a distanza permette di vedere l'avvolgimento della palpebra entropion e l'uso di una lampada a fessura permette di localizzare le ciglia orientate verso la cornea. I danni a quest'ultimo possono quindi essere visualizzati da un biomicroscopio.

Il trattamento è chirurgico per ridurre completamente l'entropion e i farmaci per i sintomi della cornea.

A Lhasa Apso sono stati segnalati anche casi di trichiasi, con o senza entropion. In questo caso, le ciglia sono correttamente impiantate ma curvate in modo anomalo in modo che siano poi orientate verso la cornea. I metodi di diagnosi e trattamento sono gli stessi. (4)

Vedi le patologie comuni a tutte le razze canine.

 

Condizioni di vita e consigli

Si dice che il Lhasa Apso sia stato selezionato per accompagnare le carovane nell'Himalaya e prevenire le valanghe. Vi sorprenderà quindi sicuramente per la sua robustezza. Il clima rigido e l'altitudine della sua regione di origine, il Tibet, lo hanno reso un cagnolino resistente e il suo lungo pelo unito ad un sottopelo isolante gli permette di resistere alle basse temperature invernali. Si adatterà così tanto alla vita di città quanto a quella di campagna. Il suo lungo pelo richiederà comunque qualche attenzione e spazzolatura regolare.

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