Pastore tedesco

Pastore tedesco

Caratteristiche fisiche

Impossibile non riconoscere il pastore tedesco a prima vista con il suo corpo possente e muscoloso di media altezza, muso nero, orecchie erette e coda folta.

capelli : corto e nero, marrone e fulvo.

Taglia (altezza al garrese): 60-65 cm per i maschi e 55-60 cm per le femmine.

Peso : 30-40 kg per i maschi e 22-32 kg per le femmine.

Classificazione FCI : n. 166.

Origini

L'allevamento metodico del Pastore Tedesco iniziò nel 1899 con la fondazione della Società Cane da Pastore Tedesco (Associazione Pastori Tedeschi), sotto la guida di Max Emil Frédéric von Stephanitz, considerato il “padre” della razza Pastore Tedesco. La razza come la conosciamo oggi è il risultato di incroci tra diverse razze di cani da pastore che si trovano nelle regioni del Württemberg e della Baviera, nel sud della Germania. L'obiettivo mostrato dall'azienda è quello di creare un cane da lavoro in grado di svolgere i compiti più impegnativi. I primi pastori tedeschi arrivarono in Francia dal 1910 e si costruirono rapidamente una solida reputazione, che deriva anche dal fatto che questo cane, allora chiamato Pastore d'Alsazia, era considerato una razza francese rubata dalla Germania durante la guerra del 1870.

Carattere e comportamento

Il pastore tedesco è una delle razze più amate in tutto il mondo grazie ai suoi tratti comportamentali tra cui l'elevata intelligenza e capacità di apprendimento, nonché il coraggio incrollabile e la forza di volontà. È anche un cane da guardia per eccellenza, dotato di un carattere al tempo stesso autoritario, fedele e protettivo. Le sue facoltà cerebrali e il suo carattere lo rendono uno dei cani preferiti dell'esercito e delle forze di polizia. Una garanzia di alta qualità.

Patologie e malattie comuni del pastore tedesco

A vedere l'abbondante letteratura che tratta delle malattie del pastore tedesco, si potrebbe ritenere questo cane particolarmente debole e sensibile. In realtà questo semplicemente perché essendo il cane più popolare, è anche quello più studiato. Ecco alcune condizioni a cui è particolarmente predisposto:

Mielopatia degenerativa: è una malattia genetica che provoca una paralisi progressiva che inizia nei quarti posteriori dell'animale, prima di raggiungere il resto del corpo. Senza l'eutanasia, il cane muore più spesso per arresto cardiaco perché non esiste un trattamento curativo. Tuttavia, è disponibile un test del DNA relativamente economico. Uno studio condotto da ricercatori dell'Università del Missouri ha dimostrato che quasi un terzo dei 7 pastori tedeschi testati portava la mutazione responsabile della malattia.

fistole anali: Un disturbo del sistema immunitario abbastanza comune nei pastori tedeschi porta alla formazione di fistole nella zona anale. Sono trattati con farmaci anti-infettivi, terapia immunomodulante o persino un intervento chirurgico quando i trattamenti precedenti hanno fallito.

Epilessia: questo disturbo ereditario del sistema nervoso è caratterizzato dalla ricorrenza di convulsioni.

Emangiosarcome: il pastore tedesco è considerato il cane più predisposto all'emangiosarcoma, un tumore canceroso molto aggressivo che può svilupparsi in organi come cuore, fegato, milza, pelle, ossa, reni, ecc. (1)

Osteosarcome: questo tumore osseo provoca deterioramento delle condizioni generali e zoppia. Viene rilevato con una biopsia accoppiata con l'analisi istologica. La somministrazione di farmaci antinfiammatori fornirà sollievo all'animale colpito, ma è necessaria l'amputazione, a volte in combinazione con la chemioterapia.

Condizioni di vita e consigli

Il pastore tedesco ha un bisogno naturale di imparare e di servire. Occorre quindi fargli fare esercizio fisico quotidianamente e stimolarlo con esercizi o compiti da portare a termine. È un cane d'azione che sopporta molto male la solitudine e la passività. A causa del loro temperamento naturalmente prepotente, il pastore tedesco richiede un addestramento rigoroso fin dalla tenera età. Il suo padrone deve essere fermo e coerente sulle regole da imporre al cucciolo. È protettivo nei confronti di tutta la famiglia, ma può essere geloso e non sempre controlla la sua forza, quindi è meglio essere vigili sul suo rapporto con i bambini piccoli.

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