Fecaloma: definizione, sintomi e cure

Fecaloma: definizione, sintomi e cure

Più comune negli anziani, il fecaloma è un grumo di materia fecale secca e dura che si accumula più spesso nella parte terminale del retto. Complica il riflesso delle feci durante la defecazione. Spiegazioni.

Che cos'è un'occlusione fecale?

Negli anziani, allettati e più spesso nelle donne, il transito intestinale rallenta notevolmente e l'intestino assorbe più liquidi presenti nelle feci all'interno dell'intestino rispetto al normale transito. Queste feci secche si accumulano nella parte terminale dell'intestino crasso (retto) e finiscono per formare gradualmente una palla di materia fecale che interferisce con la naturale evacuazione delle feci. Questa palla, una volta formata, creerà un ostacolo ingombrante che renderà difficile e doloroso l'esonero delle feci. Irriterà anche le pareti del retto provocando una secrezione infiammatoria e reattiva delle pareti e quindi a volte porterà a false diarree.

Quali sono le cause di un fecaloma

Patologie e fecaloma

Diverse patologie possono portare alla formazione di un fecaloma, generalmente favorendo un rallentamento del transito. Tra i più frequenti:

  • Morbo di Parkinson che oltre ai tremori può ridurre i movimenti intestinali (peristalsi intestinale);
  • l'ipotiroidismo, legato ad una carenza di ormoni tiroidei, rallenta tutte le funzioni dell'organismo ed in particolare il transito intestinale;
  • un tumore del colon che può ostacolare l'avanzamento delle feci nell'intestino ma anche disorganizzare i suoi movimenti per far muovere le feci verso la sua parte terminale (retto);
  • alcuni farmaci che hanno gli effetti collaterali di rallentare il transito intestinale. Tra questi farmaci possiamo trovare alcuni antidepressivi, neurolettici, alcune chemioterapie, trattamenti del dolore a base di codeina o morfina, ecc.

Varie cause

Alcune delle altre possibili cause di occlusione fecale:

  • immobilizzazione recente, viaggio in aereo, treno o auto;
  • una dieta povera di fibre;
  • idratazione insufficiente dai liquidi;
  • età e storia di stitichezza.

Infine, a volte, l'assunzione vecchia ed eccessiva di lassativi irrita l'intestino e peggiora gradualmente la stitichezza (malattia lassativa).

Quali segnali dovrebbero allertare il paziente o l'entourage?

I sintomi del fecaloma che dovrebbero allertare il paziente sono:

  • una sensazione di pesantezza nel retto;
  • un bisogno costante di andare in bagno;
  • costipazione cronica;
  • a volte diarrea "falsa";
  • le feci sono dolorose e talvolta accompagnate da un po' di sangue a causa dell'irritazione della parete del retto e del canale anale. 

Questi segni si fanno sentire da diversi giorni nonostante l'assunzione a volte eccessiva di lassativi. 

Come diagnosticare il fecaloma?

La diagnosi di occlusione fecale viene fatta da un esame rettale digitale che troverà una massa di materiale duro sulla punta del dito. 

Quali sono i consigli e il trattamento per il fecaloma?

Una volta individuata e trattata la causa, si possono dare consigli, in particolare riguardo alla dieta, come:

  • fortificazione della dieta con fibra alimentare;
  • evitare il consumo di riso bianco;
  • evitare anche di consumare prodotti a base di cereali raffinati come pane bianco, cereali per la colazione, biscotti e torte acquistati in negozio. 

Avere uno stile di vita sano 

Le raccomandazioni per l'igiene della vita negli usi medici ma non dimostrate da studi (raccomandazioni della Società Francese di Coloproctologia) sono:

  • camminare per mezz'ora ogni giorno (almeno quando possibile);
  • avere una buona idratazione quotidiana (almeno un litro e mezzo al giorno.

La prevenzione prevede anche l'organizzazione dell'orario che consente di recarsi in bagno non appena si presenta lo stimolo per evitare l'attenuazione della sensazione del riflesso di esonero delle feci.

Trattamento

Il trattamento verrà effettuato in modo meccanico rimuovendolo il più delle volte con il dito dopo aver effettuato un clistere con lassativo locale. L'assunzione di un lassativo ad alte dosi prima di un intervento chirurgico di tipo Macrogol può essere indicato anche in caso di un forte fecaloma, la cui evacuazione può essere dolorosa. Se non è possibile rimuovere il dito, è possibile eseguire anche un clistere di pulizia.

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