Agenesia dentale

Agenesia dentale

Molto spesso di origine genetica, l'agenesia dentale è caratterizzata dall'assenza di formazione di uno o più denti. Più o meno grave, ha talvolta notevoli ripercussioni funzionali ed estetiche, con notevoli ripercussioni psicologiche. La visita ortodontica permette di valutare se gli apparecchi dentali o gli impianti possono essere utili.

Cos'è l'agenesia dentale?

Definizione

L'agenesia dentale è caratterizzata dall'assenza di uno o più denti, perché non si sono formati. Questa anomalia può colpire i denti da latte (bambini senza denti) ma colpisce molto più spesso i denti permanenti. 

Esistono forme moderate o gravi di agenesia dentale:

  • Quando sono coinvolti solo pochi denti, si parla di ipodonzia (da uno a sei denti mancanti). 
  • L'oligodonzia si riferisce all'assenza di più di sei denti. Spesso accompagnata da malformazioni che colpiscono altri organi, può essere associata a diverse sindromi.
  • Infine, l'anodonzia si riferisce alla totale assenza di denti, che è accompagnata anche da altre anomalie d'organo.

Cause

L'agenesia dentale è più spesso congenita. Nella stragrande maggioranza dei casi è di origine genetica (anomalia genetica ereditaria o comparsa sporadica nell'individuo), ma è probabile che intervengano anche fattori ambientali.

Fattori genetici

Possono essere coinvolte diverse mutazioni che prendono di mira i geni coinvolti nella formazione dei denti.

  • Si parla di agenesia dentale isolata quando il difetto genetico interessa solo lo sviluppo dentale.
  • L'agenesia dentale sindromica è legata ad anomalie genetiche che influiscono anche sullo sviluppo di altri tessuti. L'assenza di denti è spesso il primo sintomo. Esistono circa 150 di queste sindromi: displasia ectodermica, sindrome di Down, sindrome di Van der Woude, ecc.

I fattori ambientali

L'esposizione del feto a determinati fattori ambientali influisce sulla formazione dei germi dei denti. Possono essere agenti fisici (radiazioni ionizzanti) o chimici (farmaci assunti dalla madre), ma anche malattie infettive materne (sifilide, tubercolosi, rosolia…).

Il trattamento del cancro pediatrico mediante chemioterapia o radioterapia può essere causa di agenesia multipla, più o meno grave a seconda dell'età del trattamento e delle dosi somministrate.

Infine, traumi craniofacciali significativi possono essere responsabili dell'agenesia dentale.

Diagnostico

L'esame clinico e la radiografia panoramica sono i cardini della diagnosi. A volte viene eseguita una radiografia retro-alveolare, la classica radiografia intraorale comunemente eseguita nello studio dentistico.

Consulenza specializzata

I pazienti affetti da oligodonzia vengono indirizzati ad un consulto specialistico, che offrirà loro una valutazione diagnostica completa e coordinerà le cure multidisciplinari.

Indispensabile nei casi di oligodonzia, la valutazione ortodontica si basa in particolare sulla teleradiografia laterale del cranio, sulla fascio conico (CBCT), una tecnica di radiografia ad alta risoluzione che consente ricostruzioni digitali 3D, su fotografie eso- e intraorali e su calchi ortodontici.

La consulenza genetica aiuterà a chiarire se l'oligodonzia è sindromica o meno e a discutere i problemi dell'ereditarietà.

Le persone interessate

L'agenesia dentale è una delle anomalie dentali più comuni nell'uomo, ma nella stragrande maggioranza dei casi mancano solo uno o due denti. L'agenesia dei denti del giudizio è la più comune e colpisce fino al 20 o addirittura il 30% della popolazione.

L'oligondotia, invece, è considerata una malattia rara (frequenza inferiore allo 0,1% in vari studi). La completa assenza di denti è 

estremamente raro.

Complessivamente le donne sono colpite più frequentemente degli uomini, ma questa tendenza sembra invertirsi se si considerano solo le forme con il maggior numero di denti mancanti.

Anche la frequenza dell'agenesia e il tipo di denti mancanti variano a seconda del gruppo etnico. Pertanto, gli europei di tipo caucasico hanno meno probabilità dipiù costoso dei cinesi.

Sintomi di agenesia dentale

dentizione

Nelle forme lievi (ipodonzia), il più delle volte mancano i denti del giudizio. È probabile che siano assenti anche incisivi laterali e premolari.

Nelle forme più gravi (oligodonzia) possono essere interessati anche i canini, i primi e secondi molari o gli incisivi centrali superiori. Quando l'oligodonzia riguarda i denti permanenti, i denti da latte possono persistere oltre l'età normale.

L'oligodonzia può essere accompagnata da varie anomalie che colpiscono altri denti e la mascella come:

  • denti più piccoli,
  • denti conici o di forma anormale,
  • difetti dello smalto,
  • denti di felicità,
  • eruzione tardiva,
  • ipotrofia ossea alveolare.

Anomalie sindromiche associate

 

L'agenesia dentale è associata a labiopalatoschisi in alcune sindromi come la sindrome di Van der Woude.

L'oligodonzia può anche essere associata a un deficit della secrezione salivare, anomalie dei capelli o delle unghie, disfunzione delle ghiandole sudoripare, ecc.

Disturbi dell'agenesia multipla

L'agenesia di più denti può portare a una crescita insufficiente dell'osso mascellare (ipoplasia). Non stimolato dalla masticazione, l'osso tende a sciogliersi.

Inoltre, una cattiva occlusione (malocclusione) del cavo orale può avere gravi ripercussioni funzionali. I bambini affetti spesso soffrono di disturbi della masticazione e della deglutizione, che possono portare a problemi digestivi cronici, con ripercussioni sulla crescita e sulla salute. Anche la fonazione ne risente e non si possono escludere ritardi nella lingua. Talvolta sono presenti disturbi della ventilazione.

Le conseguenze sulla qualità della vita non sono trascurabili. L'impatto estetico dell'agenesia multipla è spesso poco sperimentato. Man mano che i bambini crescono, tendono a isolarsi ed evitare di ridere, sorridere o mangiare in presenza degli altri. Senza trattamento, l'autostima e la vita sociale tendono a deteriorarsi.

Trattamenti per l'agenesia dentale

Il trattamento mira a preservare il capitale dentale residuo, a ripristinare una buona occlusione del cavo orale ea migliorare l'estetica. A seconda del numero e della posizione dei denti mancanti, la riabilitazione può ricorrere a protesi o impianti dentali.

L'oligodonzia richiede cure a lungo termine con diversi interventi man mano che la crescita progredisce.

Trattamento ortodontico

Il trattamento ortodontico consente, se necessario, di modificare l'allineamento e il posizionamento dei denti rimanenti. Può essere utilizzato in particolare per chiudere lo spazio tra due denti o al contrario per allargarlo prima della sostituzione del dente mancante.

Trattamento protesico

La riabilitazione protesica può iniziare prima dei due anni. Utilizza protesi parziali rimovibili o protesi fisse (faccette, corone o ponti). 

Trattamento implantare

Quando fattibile, gli impianti dentali offrono una soluzione duratura. Spesso richiedono un innesto osseo in anticipo. Il posizionamento di 2 (o anche 4) impianti prima della fine della crescita è possibile solo nella regione anteriore mandibolare (mascella inferiore). Altri tipi di impianti vengono inseriti dopo che la crescita si è fermata.

Odotonologia

Il dentista potrebbe dover trattare le anomalie dentali associate. Le resine composite vengono utilizzate in particolare per conferire ai denti un aspetto naturale.

Supporto psicologico

Il follow-up di uno psicologo può essere utile per aiutare il bambino a superare le sue difficoltà.

Prevenire l'agenesia dentale

Non c'è possibilità di prevenire l'agenesia dentale. Fondamentale è invece la protezione dei denti rimanenti, soprattutto se i difetti dello smalto sono ad alto rischio di carie, e l'educazione all'igiene orale gioca un ruolo fondamentale.

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