Definizione dei campi visivi

Il successo di una persona dipende direttamente dalla velocità con cui si orienta nello spazio e nel tempo. La chiave di ciò è, tra le altre cose, l'acuità visiva. Il progresso tecnologico e il rapido ritmo di vita moderno possono causare problemi alla vista in età piuttosto giovane. Questo è custodito dall'oftalmologia mondiale. La diagnostica preventiva include una vasta gamma di procedure che consentono di monitorare la salute degli occhi.

Una di queste procedure è la perimetria: lo studio dei confini del campo visivo (visione periferica), i cui indicatori aiutano gli oftalmologi a diagnosticare le malattie degli occhi, in particolare il glaucoma o l'atrofia del nervo ottico. Per misurare i parametri necessari, i medici dispongono di moderne apparecchiature diagnostiche nel loro arsenale, il cui esame è indolore e senza contatto con la superficie degli occhi, il che riduce il rischio di infiammazione.

In caso di problemi, si consiglia di consultare immediatamente un medico e di non trascurare gli esami preventivi annuali.

Il concetto dei confini del campo visivo

La visione periferica dà a una persona la capacità di vedere e riconoscere una certa quantità di oggetti intorno a lui. Per verificarne la qualità, gli oftalmologi utilizzano una tecnica per esaminare i confini del campo visivo, che si chiama perimetria. I confini dei campi visivi in ​​medicina significano lo spazio visibile che l'occhio fisso può riconoscere. In altre parole, questa è una panoramica disponibile a condizione che lo sguardo del paziente sia fisso su un punto.

La qualità di tale capacità visiva dipende direttamente dal volume dei punti presenti nello spazio, che sono coperti dall'occhio in uno stato stazionario. La presenza di alcune deviazioni nell'indicatore ottenuto durante la perimetria dà al medico motivo di sospettare una particolare malattia dell'occhio.

In particolare, la definizione dei confini del campo visivo è necessaria per scoprire in quale stato si trova la retina o il nervo ottico. Inoltre, tale procedura è indispensabile per identificare patologie e diagnosticare malattie oftalmiche, come il glaucoma e prescrivere un trattamento efficace.

Indicazioni per la procedura

Nella pratica medica, ci sono una serie di indicazioni per le quali è necessario prescrivere la perimetria. Quindi, ad esempio, la compromissione del campo visivo può essere causata dai seguenti motivi:

  1. Distrofia retinica, in particolare il suo distacco.
  2. Emorragie nella retina.
  3. Formazioni oncologiche sulla retina.
  4. Lesione del nervo ottico.
  5. Ustioni o lesioni agli occhi.
  6. La presenza di alcune malattie oftalmiche.

In particolare, la perimetria consente di diagnosticare il glaucoma con successivo esame e chiarimento di questa diagnosi, o di stabilire malattie associate a danni alla macula.

In alcuni casi, quando si fa domanda per un posto di lavoro sono richieste informazioni sui dati perimetrali. Con il suo aiuto viene verificata la presenza di una maggiore attenzione in un dipendente. Inoltre, utilizzando questo metodo di ricerca, è possibile diagnosticare lesioni craniocerebrali, ipertensione cronica, nonché ictus, malattie coronariche e neuriti.

Infine, la determinazione del campo visivo aiuta a identificare gli stati d'animo della simulazione nei pazienti.

Controindicazioni per la perimetria

In alcuni casi, l'uso della diagnostica perimetrale è controindicato. In particolare, questa tecnica non viene utilizzata in caso di comportamento aggressivo dei pazienti o presenza di un disturbo mentale. I risultati sono distorti non solo dal fatto che i pazienti si trovano in uno stato di intossicazione alcolica o da droghe, ma anche dall'uso di dosi anche minime di bevande alcoliche. Controindicazioni alla determinazione dell'acuità visiva periferica sono anche il ritardo mentale dei pazienti, che non consente di seguire le istruzioni del medico.

Se in questi casi è necessaria una tale diagnosi, i medici raccomandano di ricorrere a metodi alternativi di esame.

Metodi di diagnosi

Per la perimetria nella pratica oftalmica vengono utilizzati diversi tipi di dispositivi, chiamati perimetro. Con il loro aiuto, i medici tracciano i confini del campo visivo utilizzando metodi appositamente sviluppati.

Di seguito sono riportati i principali tipi di procedura. Tutti sono indolori e non invasivi e non richiedono alcuna preparazione preliminare da parte del paziente.

Perimetria cinetica

Si tratta di una procedura che consente di valutare la dipendenza del campo visivo dalle dimensioni e dalla saturazione dei colori di un oggetto in movimento. Questo test implica la presenza obbligatoria di uno stimolo luminoso intenso in un oggetto che si muove lungo traiettorie predeterminate. Durante l'esame vengono fissati punti che provocano una certa reazione degli occhi. Sono inseriti sotto forma di ricerca perimetrale. La loro connessione al termine dell'evento consente di identificare la traiettoria dei confini del campo visivo. Quando si esegue la perimetria cinetica, vengono utilizzati perimetri di proiezione moderni con elevata precisione di misurazione. Con il loro aiuto viene effettuata la diagnosi di una serie di patologie oftalmiche. Oltre alle anomalie oftalmiche, questo metodo di ricerca consente di rilevare alcune patologie nel lavoro del sistema nervoso centrale.

Perimetria statica

Nel corso della perimetria statica, si osserva un certo oggetto immobile con la sua fissazione in un numero di sezioni del campo visivo. Questo metodo diagnostico consente di impostare la sensibilità della visione ai cambiamenti nell'intensità della visualizzazione dell'immagine ed è adatto anche per studi di screening. Inoltre, può essere utilizzato per determinare i cambiamenti iniziali nella retina. Come attrezzatura principale viene utilizzato un perimetro informatico automatico, che consente di studiare l'intero campo visivo o le sue singole sezioni. Con l'ausilio di tali apparecchiature viene eseguito uno studio perimetrale di soglia o soprasoglia. Il primo consente di ottenere una valutazione qualitativa della sensibilità della retina alla luce e il secondo consente di fissare cambiamenti qualitativi nel campo visivo. Questi indicatori hanno lo scopo di diagnosticare una serie di malattie oftalmiche.

Campimetria

Campimetria si riferisce alla valutazione del campo visivo centrale. Questo studio viene effettuato fissando gli occhi su oggetti bianchi che si muovono su uno schermo nero opaco – campimetro – dal centro verso la periferia. Il medico segna i punti in cui gli oggetti cadono temporaneamente fuori dal campo visivo del paziente.

Prova di Amsper

Un altro metodo abbastanza semplice per valutare il campo visivo centrale è il test di Amsper. È anche noto come test di degenerazione retinica maculare. Durante la diagnosi, il medico studia la reazione degli occhi quando lo sguardo è fisso su un oggetto posto al centro della griglia. Normalmente, tutte le linee del reticolo dovrebbero apparire al paziente come assolutamente uniformi e gli angoli formati dall'intersezione delle linee dovrebbero essere diritti. Nel caso in cui il paziente veda l'immagine distorta e alcune aree siano curve o sfocate, ciò indica la presenza di patologia.

Prova di Donders

Il test Donders consente di determinare in modo molto semplice, senza l'uso di alcun dispositivo, i confini approssimativi del campo visivo. Quando viene eseguito, lo sguardo è fisso sull'oggetto, che iniziano a spostarsi dalla periferia al centro del meridiano. In questo test, insieme al paziente, è coinvolto anche un oftalmologo, il cui campo visivo è considerato normale.

Trovandosi a una distanza di un metro l'uno dall'altro, il medico e il paziente devono concentrarsi contemporaneamente su un determinato oggetto, a condizione che i loro occhi siano allo stesso livello. L'oftalmologo si copre l'occhio destro con il palmo della mano destra e il paziente si copre l'occhio sinistro con il palmo della mano sinistra. Successivamente, il medico porta la mano sinistra dal lato temporale (oltre la linea di vista) a mezzo metro dal paziente e inizia, muovendo le dita, a spostare il pennello al centro. Vengono registrati i momenti in cui l'occhio del soggetto coglie l'inizio dell'apparizione dei contorni dell'oggetto che si muove (le mani del medico) e la sua fine. Sono decisivi per stabilire i confini del campo visivo per l'occhio destro del paziente.

Una tecnologia simile viene utilizzata per fissare i confini esterni del campo visivo in altri meridiani. Allo stesso tempo, per la ricerca nel meridiano orizzontale, il pennello dell'oftalmologo si trova verticalmente e in verticale - orizzontalmente. Allo stesso modo, solo in un'immagine speculare, vengono esaminati gli indicatori del campo visivo dell'occhio sinistro del paziente. In entrambi i casi, il campo visivo dell'oftalmologo è preso come standard. Il test aiuta a stabilire se i confini del campo visivo del paziente sono normali o se il loro restringimento è concentrico oa forma di settore. Viene utilizzato solo nei casi in cui non è possibile eseguire la diagnostica strumentale.

Perimetria computerizzata

La massima accuratezza nella valutazione è data dalla perimetria del computer, per la quale viene utilizzato uno speciale perimetro del computer. Questa diagnostica ad alte prestazioni all'avanguardia utilizza programmi per condurre uno studio di screening (soglia). I parametri intermedi di una serie di esami rimangono nella memoria del dispositivo, il che consente di condurre un'analisi statica dell'intera serie.

La diagnostica computerizzata consente di ottenere con la massima precisione un'ampia gamma di dati sullo stato della vista dei pazienti. Tuttavia, non rappresenta nulla di complicato e assomiglia a questo.

  1. Il paziente è posizionato davanti al perimetro del computer.
  2. Lo specialista invita il soggetto a fissare lo sguardo sull'oggetto che si presenta sullo schermo del computer.
  3. Gli occhi del paziente possono vedere una serie di segni che si muovono casualmente sul monitor.
  4. Dopo aver fissato lo sguardo sull'oggetto, il paziente preme il pulsante.
  5. I dati sui risultati del controllo sono inseriti in un modulo speciale.
  6. Al termine della procedura, il medico stampa il modulo e, dopo aver analizzato i risultati dello studio, si fa un'idea sullo stato di vista del soggetto.

Nel corso della procedura secondo questo schema, viene fornito un cambiamento nella velocità, nella direzione del movimento e nei colori degli oggetti presentati sul monitor. A causa dell'assoluta innocuità e indolore, tale procedura può essere ripetuta molte volte fino a quando lo specialista non è convinto che si ottengano risultati oggettivi dello studio della visione periferica. Dopo la diagnosi non è necessaria alcuna riabilitazione.

Spiegazione dei risultati

Come sopra evidenziato, i dati ottenuti durante il rilievo perimetrale sono soggetti a interpretazione. Dopo aver studiato gli indicatori dell'esame inseriti in un modulo speciale, l'oftalmologo li confronta con gli indicatori standard della perimetria statistica e valuta lo stato della visione periferica del paziente.

I seguenti fatti possono indicare la presenza di eventuali patologie.

  1. Casi di rilevamento della perdita della funzione visiva da alcuni segmenti del campo visivo. Viene fatta una conclusione sulla patologia se il numero di tali violazioni supera una certa norma.
  2. Il rilevamento di scotomi - macchie che impediscono la piena percezione degli oggetti - può indicare malattie del nervo ottico o della retina, incluso il glaucoma.
  3. La ragione del restringimento della visione (spettrale, centrica, bilaterale) può essere un grave cambiamento nella funzione visiva dell'occhio.

Quando ci si sottopone alla diagnostica del computer, è necessario tenere conto di una serie di fattori che possono distorcere i risultati dell'esame e causare deviazioni dai parametri normativi della perimetria. Questi includono sia le caratteristiche della struttura fisiologica dell'aspetto (sopracciglia abbassate e palpebra superiore, ponte del naso alto, bulbi oculari infossati), sia una visione significativamente ridotta, irritazione o infiammazione dei vasi sanguigni vicino al nervo ottico, nonché come correzione della vista di scarsa qualità e persino alcuni tipi di montature.

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