Caseum: qual è il legame con le tonsille?

Caseum: qual è il legame con le tonsille?

Il caseo sulle tonsille risulta nella presenza di piccole palline biancastre visibili sulle tonsille. Questo fenomeno non è patologico, è anche frequente con l'età. Tuttavia, è meglio eliminare le tonsille da questo aggregato per evitare complicazioni.

Definizione: cos'è il caseum sulle tonsille?

Il caseo sulle tonsille o tonsilla criptica è un fenomeno “normale” (non patologico): risulta in un aggregato di cellule morte, residui di cibo, batteri o anche fibrina (proteina filamentosa) che si deposita nelle cavità. tonsille chiamate “cripte”. Queste cripte sono solchi sulla superficie delle tonsille; generalmente queste ultime si allargano sempre di più con l'età: l'amigdala criptica è frequente intorno ai 40-50 anni.

Il caseum assume la forma di piccole palline biancastre, giallastre o addirittura grigiastre di forma irregolare e consistenza pastosa. È visibile ad occhio nudo quando si esamina il fondo. Il caseum è anche spesso associato all'alito cattivo. Si noti che il termine caseum deriva dal latino “caseus” che significa formaggio in riferimento all'aspetto compatto e all'odore nauseabondo del caseum che rachiama il formaggio.

I principali rischi di complicanze sono la formazione di cisti (per occlusione delle cripte tonsillari) o l'insediamento di concrezioni di calcio (tonsilloliti) nelle cripte tonsillari. A volte la presenza di caseum sulle tonsille è anche sintomatica di tonsillite cronica: se questa infiammazione delle tonsille è benigna, può causare complicazioni e deve essere trattata.

Anomalie, patologie legate al caseum

Tonsillite cronica

La presenza di caseum sulle tonsille può indicare tonsillite cronica. Questa patologia benigna è tuttavia fastidiosa e non è priva di rischio di complicanze locali (ascesso intratonsillare, flemmone pertonsillare, ecc.) o generali (mal di testa, disturbi digestivi, infezione della valvola cardiaca, ecc.) ecc.).

Generalmente, i sintomi sono sottili ma persistenti, spingendo i pazienti a consultare:

  • alitosi;
  • disagio durante la deglutizione;
  • formicolio;
  • sensazione di corpo estraneo in gola;
  • disfagia (sensazione di blocco avvertita durante l'alimentazione);
  • tosse secca ;
  • stanco ;
  • ecc.

L'origine di questa affezione che colpisce preferenzialmente i giovani adulti non è ben nota, anche se sono stati segnalati alcuni fattori che contribuiscono:

  • allergia;
  • scarsa igiene orale;
  • il fumo;
  • ripetuti disturbi nasali o sinusali.

Tonsilloliti

La presenza di caseum può causare una condizione chiamata tonsilloliti o tonsilliti o calcoli tonsillari.

Il caseo, infatti, può calcificarsi per formare sostanze dure (chiamate sassi, sassi o tonsilloliti). Nella maggior parte dei casi, le concrezioni di calcio si trovano nelle tonsille palatali2. Alcuni sintomi generalmente spingono il paziente a consultare:

  • alitosi cronica (alitosi);
  • tosse irritativa,
  • disfagia (sensazione di blocco durante l'alimentazione);
  • mal d'orecchi (dolore all'orecchio);
  • sensazioni di un corpo estraneo in gola;
  • un cattivo sapore in bocca (disgeusia);
  • o episodi ricorrenti di infiammazione e ulcerazioni delle tonsille.

Qual è il trattamento per il caseum?

Il trattamento viene spesso effettuato da piccoli mezzi locali che il paziente può effettuare da solo:

  • gargarismi con acqua salata o bicarbonato di sodio;
  • collutori ;
  • pulizia delle tonsille usando un tipo Q imbevuto di soluzione per collutorio, ecc.

Uno specialista può intervenire con vari mezzi locali:

  • Spruzzi d'acqua da idropulsore ;
  • Spruzzatura laser CO2 superficiale che viene praticata in anestesia locale e che riduce le dimensioni delle tonsille e la profondità delle cripte. Di solito sono necessarie da 2 a 3 sessioni;
  • Utilizzo di radiofrequenze che consentono la retrazione delle tonsille trattate. Questo metodo di superficie indolore di solito richiede diversi mesi di ritardo prima di osservare gli effetti. Questo trattamento consiste in un gesto profondo nell'amigdala per mezzo di doppi elettrodi tra i quali passa una corrente a radiofrequenza determinando una cauterizzazione estremamente precisa, localizzata e senza diffusione.

Diagnostico

Tonsillite cronica

L'esame clinico delle tonsille (principalmente mediante palpazione delle tonsille) conferma la diagnosi.

Tonsilloliti

Non è raro che queste pietre siano asintomatiche e vengano scoperte casualmente durante un ortopantomogramma (OPT). La diagnosi può essere confermata dalla TC o dalla risonanza magnetica2.

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