Biorivitalizzazione del viso: cos'è, perché è necessaria, cosa dà e come si fa [guida degli esperti]

Cos'è la biorivitalizzazione del viso e cosa dona?

La biorivitalizzazione è una procedura volta a combattere i cambiamenti legati all'età e migliorare le condizioni e la qualità della pelle. L'essenza della biorivitalizzazione è che i preparati a base di acido ialuronico vengono iniettati nella pelle con l'aiuto di aghi sottili o dispositivi ad alta tecnologia.

L'acido ialuronico ha la capacità unica di attrarre e trattenere ripetutamente l'umidità nei tessuti della pelle. Di conseguenza, l'iniezione o l'introduzione dell'hardware dell'acido ialuronico fornisce idratazione ed elasticità della pelle, ne aumenta il tono e l'elasticità. Inoltre, i biorivitalizzanti aiutano a mantenere le funzioni protettive della pelle e attivano la produzione del proprio collagene ed elastina.

Cosa fa esattamente la biorivitalizzazione del viso, quali risultati ci si può aspettare dopo un ciclo di procedure? Ecco gli effetti più notevoli:

  • idratazione profonda della pelle, sua morbidezza ed elasticità;
  • aumentare il tono e la densità della pelle, riducendo la flaccidità e la letargia;
  • levigatura delle rughe superficiali e leggero effetto lifting;
  • attivazione dei processi metabolici, stimolazione della rigenerazione cutanea, sintesi di collagene ed elastina;
  • effetto del ringiovanimento generale della pelle, miglioramento della carnagione.

Biorivitalizzazione come procedura facciale: quali sono le caratteristiche?

Vediamo in quali casi ha senso ricorrere alla biorivitalizzazione, quali vantaggi e svantaggi ha.

Indicazioni per la biorivitalizzazione del viso

L'elenco delle indicazioni per la procedura di biorivitalizzazione è piuttosto ampio. Include i seguenti problemi:

  • grave secchezza e disidratazione della pelle;
  • letargia, perdita di fermezza ed elasticità;
  • cambiamenti legati all'età, rughe sottili, perdita di tono;
  • carnagione opaca e irregolare, segni di beri-beri;
  • protezione dagli effetti negativi delle radiazioni ultraviolette (prima dell'estate o delle vacanze nei paesi caldi).

Controindicazioni

Naturalmente, ci sono situazioni in cui la biorivitalizzazione non è raccomandata, temporaneamente o permanentemente. Questi includono:

  • intolleranza individuale all'acido ialuronico o ad altri componenti di biorivitalizzanti;
  • gravidanza e periodo di allattamento;
  • malattie infiammatorie o infettive;
  • cicatrici fresche, eruzioni cutanee o neoplasie (compresi nei e papillomi) nelle aree di trattamento;
  • diabete mellito, oncologico e alcune altre malattie gravi o croniche.

È importante capire che in qualsiasi situazione controversa è sempre meglio consultare non solo un dermatologo-cosmetologo, ma anche il proprio medico "profilo", soprattutto quando si tratta di condizioni croniche.

Vantaggi volti di biorivitalizzazione

La biorivitalizzazione è una procedura cosmetica molto popolare, anche a causa di un ampio elenco di vantaggi:

Ampia gamma di applicazioni – la procedura non solo aiuta a combattere i cambiamenti legati all'età, ma stimola anche i propri processi metabolici nella pelle, attiva la rigenerazione degli strati dell'epidermide e le funzioni protettive della pelle, ne favorisce l'idratazione profonda.

La velocità della procedura e la capacità di combinare la biorivitalizzazione con altri interventi cosmetici.

Possibilità di effettuare la procedura in qualsiasi periodo dell'anno – con l'uso obbligatorio della protezione solare per proteggere dalle radiazioni ultraviolette durante il periodo di recupero.

Mantenimento dei risultati a lungo termine – ovviamente, se è stato eseguito un corso completo con l'uso di biorivitalizzanti di alta qualità e un restauro della pelle competente con l'aiuto di cosmetici accuratamente selezionati.

Possibili contro ed effetti collaterali

Naturalmente, la biorivitalizzazione del viso presenta alcuni svantaggi:

  • invasività della procedura - le "iniezioni di bellezza" comportano punture fisiche della pelle con aghi sottili;
  • disagio e / o dolore nelle persone con un alto grado di sensibilità;
  • Raggiungere il massimo risultato è possibile solo con il passaggio di un corso di procedure;
  • la presenza di un periodo di riabilitazione – tuttavia, può essere alleviato e accorciato con l'aiuto di prodotti per il ripristino della pelle ben scelti.

Come si svolge la procedura di biorivitalizzazione?

Diamo un'occhiata più da vicino a come viene eseguita la biorivitalizzazione facciale e quali tipi di questa procedura esistono nella moderna cosmetologia.

Preparare

Prima di iniziare il corso delle procedure, il cosmetologo deve esaminare attentamente le aree di trattamento proposte, identificare un elenco di indicazioni e controindicazioni e selezionare anche la preparazione biorivitalizzante e il metodo di somministrazione ottimali.

Tipi di biorivitalizzazione: come può essere eseguita la procedura stessa

In generale, la biorivitalizzazione del viso può essere iniezione o hardware. Il corso delle iniezioni viene eseguito manualmente o con l'ausilio di un dispositivo cosmetico con ugelli a forma di aghi sottili.

Le sessioni di biorivitalizzazione dell'hardware (non iniezione) vengono eseguite utilizzando varie tecnologie:

  • Laser: il biorivitalizzante entra negli strati sottocutanei utilizzando un laser a infrarossi.
  • Ionoforesi: i preparati a base di acido ialuronico entrano negli strati intradermici utilizzando una corrente galvanica stabile.
  • Magnetoforesi: i prodotti vengono erogati sotto la pelle utilizzando onde magnetiche.
  • Ultrafonoforesi: l'acido ialuronico entra negli strati sottocutanei sotto l'influenza delle vibrazioni ultrasoniche.
  • Ossigeno: il biorivitalizzante viene iniettato all'interno quando viene fornito sotto forte pressione di ossigeno puro.
  • Criobiorivitalizzazione: i biorivitalizzanti vengono erogati alla pelle sotto l'influenza di onde elettriche o freddo (utilizzando azoto liquido).

Riabilitazione dopo biorivitalizzazione

Questa è una fase estremamente importante per il consolidamento dei risultati, che in nessun caso dovrebbe essere ignorata. È importante capire che le iniezioni sottocutanee e intradermiche innescano una risposta infiammatoria locale. È accompagnato da un rilascio attivo di radicali liberi, che a sua volta contribuisce a una più rapida scomposizione dell'acido ialuronico.

Gli antiossidanti aiutano a combattere gli effetti negativi dei radicali liberi. Durante il periodo di recupero, aiutano a fermare le reazioni indesiderate, neutralizzano l'azione dei radicali liberi e stimolano la sintesi del collagene.

Gli antiossidanti contribuiscono anche a prolungare l'azione dei biorivitalizzanti introdotti, limitando la degradazione ossidativa ed enzimatica dell'acido ialuronico. Ecco perché il loro uso dovrebbe diventare un passaggio obbligato nella cura della pelle durante il suo periodo di recupero.

Lascia un Commento